TIRRENICA: APPROVATA ANCHE A PIOMBINO MOZIONE “NO PEDAGGIO”
Piombino (LI) – E’ in fase di approvazione in tutti i consigli comunali (il 23 maggio a Piombino ed il 25 maggio a Cecina) una mozione del PD di tutta la provincia che cerca di far uscire il partito dalla complessa vicenda del pedaggio da e per Livorno, legato alla vicenda dell’Autostrada Tirrenica che il Partito Democratico ha sempre sostenuto a spada tratta anche se contro la volontà di buona parte della popolazione specie a sud di Grosseto, a cui si aggiunge la causa nei confronti dell’Italia da parte dell’Unione Europea.
Intanto i 60 centesimi di pedaggio sono ancora li dal 2011, e ci chiediamo chi li deve levare se già i consiglieri regionali del Pd Matteo Tortolini e Marco Ruggeri hanno chiesto il 22 gennaio 2015 al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la rimozione del balzello alla barriera di Vada, sulla base della precedente mozione regionale 930 del 29-10-14, senza che da allora nulla sia in realtà successo?
L’esenzione per i residenti in Val di Cecina doveva avere durata di cinque anni ed è sempre stata prorogata, mentre per gli sfortunati residenti in Val di Cornia il pagamento, nonostante una crisi economica gravissima, c’è sempre stato nonostante le analoghe necessità, aggravate per giunta dalla distanza, dei loro vicini abitanti della Val di Cecina.
Riportiamo integralmente la mozione presentata dal PD di Piombino ed approvata nella seduta del 23 maggio 2017:
premesso che In passato questo Consiglio Comunale ha approvato documenti che impegnavano il Sindaco e la Giunta a seguire le fasi di elaborazione e sviluppo del progetto e a vigilare e far rispettare l’impegno preso dalle istituzioni e dalla società autostrade riguardante l’esenzione per i residenti e, laddove i lavori non dovessero essere stati rispettati, di richiedere con forza l’esenzione dal pagamento per i residenti.
considerato che in data 9 Aprile 2017 il quotidiano il sole 24 ore ha pubblicato un articolo in cui si legge che nell’allegato al DEF del governo si trova un sostanziale stop al progetto dell’autostrada tirrenica Livorno- Civitavecchia per cui si prevede una “project review” con valutazione delle possibili alternative, incluso la riqualifica dell’attuale struttura extraurbana principale.
che in data 10 Aprile 2017 sul quotidiano il tirreno si legge che sono stati investiti 120 milioni di euro per la sistemazione e messa in sicurezza da parte di ANAS della variante Aurelia per il tratto Rosignano – Grosseto
e che tale avvenimento dà di fatto, l’addio al progetto del corridoio tirrenico così come era stato individuato in un primo momento;
ritenuto che tale interruzione del progetto non possa essere accolto come un fatto a sé, ma che debba portare a delle modifiche sostanziali e ad una riconsiderazione della viabilità della costa tirrenica;
ciò premesso Si impegnano il Sindaco e la Giunta a richiedere con forza a tutti gli attori politici ed istituzionali di rivedere l’obbligo di pagamento al casello di Vada; ad inviare questo documento al Ministro dei trasporti al presidente della Regione Toscana e all’Amministratore delegato Sat.