NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DELL’8 GIUGNO 2017
AL VIA LE SANZIONI SULLA GEODETICA DALLA FINE DI GIUGNO
Piombino (LI) – Sulla sicurezza della Geodetica e sugli interventi da avviare nelle prossime settimane, si è svolta questa mattina una riunione presso il palazzo comunale alla quale hanno partecipato l’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano, il comandante della Polizia stradale, il comandante della polizia provinciale e di quella municipale, i tecnici del Comune e della Provincia, i consiglieri Bruna Geri e Davide Govi.
“Una riunione già stata convocata prima del tragico incidente di domenica – precisa l’assessore Capuano – e che era stata richiesta dai consiglieri Geri e Govi per fare un confronto con i tecnici sull’andamento delle rilevazioni e in ragione della recente mozione approvata in consiglio comunale con la quale si stabilisce il limite di 70 km orari per il periodo invernale sulla strada”.
“Abbiamo pertanto colto l’occasione per estendere la riunione ai tecnici. Si è trattato di un confronto molto costruttivo durante il quale sono state stabilite alcune azioni fondamentali. Intanto da fine mese/inizi luglio entreranno in vigore le sanzioni. Stiamo inoltre pensando anche a un miglioramento della cartellonistica e del sistema organizzativo generale. Sarà compito del Comune e della provincia, inoltre, chiamare gli operatori turistici della zona per realizzare alcune infrastrutture ciclabili. Rimane ferma l’intenzione di costruire piste ciclabili lungo la geodetica ma nel frattempo, per garantire la sicurezza degli ospiti delle strutture, potremmo pensare anche a realizzare una rete di piste interne.”
Nel corso della riunione è emersa anche la volontà di realizzare attraversamenti rialzati e altre infrastrutture che potrebbero contribuire a rallentare il traffico e a garantire una maggiore sicurezza.
“Abbiamo fissato un nuovo appuntamento per settembre – conclude Capuano – per fare il punto sull’andamento della stagione estiva e sulle sanzioni in modo da decidere ulteriori azioni conseguenti in base a questi dati. Sulla base di quanto deciso dal consiglio comunale, l’idea è quella di mantenere il limite di velocità di 50 km orario per il periodo estivo, e di riportare il limite a 70 durante l’inverno.”
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CASTIGLION DELLA PESCAIA: QUESTA DOMENICA TORNA MAREMMACHEVINI
Torna domenica 11 e lunedì 12 giugno all’Hotel e Residence Roccamare a Castiglione della Pescaia (Grosseto) l’atteso appuntamento dedicato alle aziende e ai vini della DOC Maremma, voluto e organizzato dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. 41 produttori della Denominazione saranno presenti all’appello per accogliere un pubblico di professionisti del settore, stampa nazionale e internazionale, privati e wine lover.
Dalle ore 17.30 alle ore 21.00 di domenica 11 giugno apriranno le degustazioni a banco aperto: ad attendere i visitatori, una rassegna di circa 130 etichette prodotte da vitigni internazionali e autocnoni, in entrambi i casi pura espressione del loro territorio d’origine. Ma non solo: Maremmachevini – II Edizione offrirà uno spaccato della Maremma più tradizionale, con i suoi prodotti più tipici, come i formaggi e i salumi e, naturalmente, l’olio extravergine d’oliva. “Dopo il successo di Maremmachevini I”, dichiara Edoardo Donato, Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, “siamo felici e impazienti di dare il via alla seconda edizione di questa kermesse enoica. Proprio come nel 2016, l’evento intende coinvolgere sì ristoratori, enotecari, sommelier e stampa internazionale, ma anche semplici appassionati incuriositi dalle tantissime sfumature e dal grande patrimonio enogastronomico che il nostro meraviglioso territorio è in grado di offrire”.
La serata di domenica si chiuderà con un concerto, in programma dalle ore 21.00 alle ore 22.00, della band Musica da Ripostiglio. Le degustazioni riprenderanno poi il giorno successivo, lunedì 12 giugno, dalle ore 17.30 fino alle ore 20.30.
L’iniziativa è aperta al pubblico e ad ingresso libero; il ritiro del bicchiere e della tasca personalizzati all’entrata per le degustazioni durante i walk-around tasting ha un costo di 10€.
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TOSCANA: INCENDI BOSCHIVI, REMASCHI: “ANTICIPATO AL 10 GIUGNO IL DIVIETO DI ACCENSIONE FUOCHI”
Anticipato al 10 giugno il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi e il conseguente divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e della Città Metropolitana di Firenze. Rimane invece invariata, al momento, la data di scadenza del periodo a rischio, stabilita dalla normativa regionale al 31 agosto per tutta la Toscana.
L’anticipo del periodo di divieto rispetto alla data stabilita dell’1 luglio è stato deciso dalla Regione poiché il rischio di innesco e propagazione di incendi boschivi risulta già alto nelle zone centro-meridionali del territorio regionale. Inoltre le previsioni meteo a medio termine elaborate dal Consorzio LaMMA forniscono indicazioni su probabili prevalenti condizioni di alta pressione con tempo stabile e temperature generalmente al di sopra dei valori medi almeno fino alla seconda decade del mese di giugno.
“Visto il perdurare del periodo di siccità – sottolinea Marco Remaschi, assessore ad agricoltura e foreste della Regione Toscana – la situazione climatica ci impone la massima attenzione. Per questo, oltre ad attuare le previste misure di prevenzione, abbiamo provveduto a potenziare i servizi operativi sul territorio, attivando ulteriori squadre di operai forestali e volontariato antincendi boschivi”.
Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. In deroga, l’ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio.
La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l’applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi compreso da qualsiasi accensione di fuoco sui territori delle otto province suddette.
Limitatamente ai territori delle province di Lucca e Massa Carrara, per evitare il rischio di trasformare l’eliminazione di residui vegetali in un principio di incendio, rimane valida la norma fissata dal regolamento forestale toscano che prevede l’assenza di vento come condizione necessaria per procedere a qualsiasi accensione di fuochi. In pratica, l’abbruciamento potrà continuare solo nel caso in cui la colonna di fumo salga verticalmente: in caso contrario, non esisteranno le condizioni per proseguire in questa pratica agricola.
Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio toscano, proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose. Prima di intraprendere questo tipo di pratica agricola occorre, quindi, adottare tutte le cautele necessarie a evitare l’innesco di incendi, oltre che a incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa.
I cittadini sono inviatati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.
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PIOMBINO: INDIFFERENZA ZERO E LUDOS: I DUE PROGETTI DEI DUE POLI SCOLASTICI IN CONSIGLIO COMUNALE
Presentati in consiglio comunale i due progetti realizzati dagli studenti dell’Istituto Carducci-Volta-Pacinotti e dall’Istituto superiore Einaudi Ceccherelli nell’ambito del programma “ Impresa in Azione” e vincitori di numerosi premi regionali e nazionali.
Si tratta del gioco da tavola “The Iron Legend”, realizzato in collaborazione con Parchi Val di Cornia, e presentato dai ragazzi dell’Istituto superiore Einaudi Ceccherelli che hanno fondato LUDOS JA, una società produttrice di giochi da tavolo, con lo scopo di promuovere il territorio della Val di Cornia attraverso un’attività ludica. Ludos JA ha partecipato al concorso Impresa in Azione Junior Achievement ottenendo alle finali regionali il premio Business Model Award.
Il gioco the Iron Legend si basa su contenuti reali storici riguardanti la Val di Cornia. Sarà presentato e pronto per la vendita in varie sedi tra cui il Comics City che si svolgerà a Piombino il 17 e 18 giugno.
Gli studenti dell’Istituto Carducci-Volta-Pacinotti hanno presentato il progetto “Indifferenza Zero” e l’App Open Heart che mette in rete associazioni di solidarietà sociale con attività commerciali per la redistribuzione delle eccedenze alimentari e non solo. Il team di Indifferenza Zero ha partecipato alle finali nazionali della competizione Biz Factory 2017-Impresa in Azione, che si sono svolte in questi giorni a Milano, ottenendo il premio come Miglior Impresa italiana sostenibile-Ecopreneur 2017.
I commercianti che partecipano all’App Open Heart possono usufruire delle detrazioni fiscali per la cessazione di beni a titolo gratuito.
In Comune i ragazzi sono stati accompagnati dalla dirigente Gabriella Raimo dell’Isis Carducci-Volta-Pacinotti e dal vicepreside dell’Einaudi Ceccherelli Ovidio Dell’Omodarme, oltre che da alcuni professori. Alla fine del loro intervento sono intervenuti l’assessore alla pubblica istruzione Margherita Di Giorgi, i consiglieri di ciascuna forza politica e il sindaco Massimo Giuliani.
Tutti si sono complimentati per queste realizzazioni, che rappresentano un esempio di scuola che collega l’educazione alla vita reale.
“Se questi sono i nostri giovani – ha detto il sindaco – Piombino può sperare in un futuro roseo, questa è promozione positiva del territorio, Piombino può fare molto oltre la siderurgia e la scuola dimostra di essere aperta alle istanze del territorio”
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CB5: INSIEME ALLE AZIENDE AGRICOLE PER AFFRONTARE LA SICCITÀ
Campiglia (LI) – Da diverse settimane ormai il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa sta incontrando gli agricoltori e le aziende per affrontare insieme a loro la preoccupante siccità che sta vivendo il nostro Comprensorio.
Un inverno poco piovoso ed una primavera molto calda stanno mettendo a dura prova le aziende agricole del territorio e le loro colture, spesso molto esigenti dal punto di vista idrico. Il Presidente del Consorzio Giancarlo Vallesi in questi giorni ha avuto un ulteriore incontro con i soggetti interessati, condividendo con loro l’impegno dell’Ente a monitorare la situazione, vigilare e controllare l’utilizzo della risorsa idrica. Il Consorzio inoltre si è già attivato con Asa, coadiuvato dalle Amministrazioni locali, per mettere in campo tutti i possibili percorsi, anche di medio-lungo periodo, finalizzati a sostenere le aziende agricole in questo momento di forte difficoltà.
“La siccità che sta colpendo il nostro territorio rischia di mettere in forte difficoltà uno dei settori trainanti, fiore all’occhiello della Val di Cornia – dichiara il Presidente Vallesi – per questo come Consorzio utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per affrontare l’emergenza contingente e per tentare di alleviare le difficoltà delle aziende, allo stesso tempo chiediamo però lo stesso senso di responsabilità ad aziende, agricoltori, famiglie e a tutta la cittadinanza affinché si faccia attenzione all’utilizzo della risorsa idrica, si evitino sprechi e dispersioni, si educhi al corretto e civile utilizzo di una risorsa fondamentale che, ahimè in questi momenti più che mai, ci dimostra quanto non sia infinita, anzi”.
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CAMPIGLIA: UN ALTRO ANNO CON LA CITTA’ DEI BAMBINI
“Supervitalis calma” è lo slogan creato dai ragazzi delle quarte e quinte primarie e prima secondaria di primo grado nell’ambito del progetto della Città dei bambini dell’anno scolastico 2016-2017 che si è concluso ieri con un evento alla Sala comunale della Musica di Venturina Terme con la partecipazione di tutte le classi, della dirigente scolastica Daniela Toninelli, della sindaca Rossana Soffitti, dell’assessora alla scuola Alberta Ticciati, della vicaria Angela Marina Chiavaroli e della coordinatrice della Ludoteca comunale Roberta Piscitelli.
Presente anche Graziano Poggetti, musicista e didatta collaboratore della scuola che con entusiasmo e creatività ha aiutato i ragazzi a legare attraverso musica e immagini, realizzando un video, tutto il complesso percorso della Città dei bambini, progetto multidisciplinare di educazione civica e alla vita democratica che da alcuni anni Comune, Scuola e Coop di Vittorio portano avanti perseguendo l’obiettivo di accompagnare i ragazzi verso una cittadinanza consapevole. Tra i ringraziamenti quello al giovanissimo video maker Davide Bertizzolo per le riprese con il drone e a Francesco Neretti per l’ospitalità in un vero studio di registrazione che è stata una esperienza fantastica. “Supervitalis calma” prende spunto dalla celebre Occidentalis karma del cantautore Francesco Gabbani, motivo entrato nella testa di tutti che ben si è prestato ad affrontare in maniera più “leggera” temi importanti come quelli su cui i ragazzi si sono confrontati nell’anno scolastico: la legalità, il rispetto delle regole, i beni comuni, il problema del bullismo, come prevenirlo e combatterlo su questo si è anche concentrato il progetto di continuità.
Il lavoro che ha avuto carattere di continuità didattica tra la scuola elementare e la media, è stato condiviso democraticamente dalle classi ognuna delle quali all’inizio dell’anno ha eletto i propri rappresentanti e i relativi supplenti per formare un consiglio dei bambini in cui sono state prese le decisioni. La città dei bambini è, infatti, un vero e proprio percorso partecipato strutturato con cui i ragazzi dialogano con le istituzioni le quali si impegnato a realizzare le proposte più votate. Sono nati così gli arredi e i giochi di alcune arre cittadine recentemente rinnovate, mentre tra le proposte di quest’anno scolastico è emersa la richiesta di una stanza all’interno della scuola da autogestire per avere uno spazi di libertà in cui stare insieme mettendo a frutto ciò che si è interiorizzato sulle regole e il rispetto.
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PIOMBINO: IL M5S SULLE BONIFICHE DEL SIN “INTOLLERABILI RITARDI”
Il M5S interviene sul sito di interesse nazionale e bonifiche: «Intollerabile ritardo su Piombino». «Mentre Ispo Toscana non partecipa all’ultima indagine dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro sui tumori in infanzia e adolescenza, il nostro paese continua a presentarsi in questo studio come quello con più elevate incidenze tumorali in queste fasce d’età rispetto all’intera Europa.
A titolo precauzionale servirebbe un patto tra Regione ed enti locali su 3 punti: sospendere da subito ogni iniziativa che autorizzi o sostenga impianti inquinanti, investire ogni risorsa disponibile nella bonifica delle aree a rischio accertato, come Sin e Sir, e favorire la conversione di quelle attività industriali che ancora oggi sfruttano la strategia dello struzzo del gruppo di potere Pd – ex Pd Rossi» così Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo consiliare M5S Toscana.
«Per questo abbiamo presentato una mozione al voto nel prossimo Consiglio regionale – continua il Cinque Stelle – che dice due cose semplici: sui Sin – Sir vogliamo un Consiglio regionale impegnato a verificare il rispetto degli accordi di programma, da sempre disattesi, e soprattutto un Osservatorio regionale aperto ai sindaci dei territori coinvolti, dove ogni atto prodotto o acquisito sulle bonifiche sia reso pubblico per permettere ai cittadini di monitorare lo stato di avanzamento e le cause di eventuali ritardi».
«Non ci accontentiamo degli specchietti per allodole del Pd: qui abbiamo territori come Piombino che hanno aree da bonificare con urgenza, vere e proprie bombe ecologiche, e siamo rimasti al pasticcio delle delibere regionali annullate dal Tar perché le doveva fare il Ministero dell’Ambiente. A quando la pubblicazione di quelle sostitutive? Nell’auspicio che queste non chiedano ai cittadini di aspettare il 2021 come era scritto in quelle regionali» conclude Giannarelli.