AFERPI: SOTTOSCRITTO AL MISE ADDENDUM AL CONTRATTO 2015
Roma – Questa mattina a meno di 12 ore dalla fine del conto alla rovescia che avrebbe reso Rebrab indipendente dallo Stato Italiano (e quindi libero di licenziare, ndr.), è stato sottoscritto tra la procedura di amministrazione straordinaria della Lucchini e il gruppo Cevital un “addendum” al contratto del 30 giugno 2015. Sembra davvero l’ultima opportunità che il governo italiano da a Issad Rebrab, prima della risoluzione espressa del contratto.
L’accordo, che si è reso necessario dopo la contestazione ad Aferpi dell’inadempimento sulla esecuzione degli investimenti previsti nel programma industriale, prevede in sintesi:
- il prolungamento fino al 30 giugno 2019 del periodo di sorveglianza da parte degli organi della Procedura di amministrazione straordinaria, sulla base di un Piano di azione che prevede il cronoprogramma dei nuovi impegni;
- l’impegno di Cevital/Aferpi, a individuare, entro il 31 ottobre 2017, una partnership per la parte siderurgica del Progetto Piombino o a presentare, nello stesso termine, un piano industriale con evidenza delle fonti di finanziamento certe.
- l’impegno di Aferpi a riprendere l’attività produttiva con le tempistiche del Piano di Azione che prevede:
per la parte siderurgica
la ripresa dell’attività di laminazione ad agosto 2017 per le rotaie e ad ottobre per barre e vergella
piano liberazione aree: smantellamenti impianti piccoli con fine lavori a settembre 2017 e assegnazione degli ordini entro ottobre 2017 per lo smantellamento di grandi impianti, con fine lavori nell’ ottobre 2019
la verifica ad ottobre 2017 sull’ emissione degli ordini e successivamente ogni sei mesi a partire da gennaio 2018 per la parte Logistica e Agroalimentare
Aferpi si impegna a presentare le relative proposte operative entro sei mesi dalla approvazione del Piano siderurgico
La violazione di quanto inserito nell’Addendum in merito alla ripresa produttiva, alla ricerca della partnership ed alla presentazione del piano industriale, costituirebbe grave inadempimento di Aferpi e quindi causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art. 1456 c.c.
L’Addendum tiene conto della emanazione del decreto interministeriale in data 23 giugno 2017 che autorizza la prosecuzione dei contratti di solidarietà ai sensi dell’art. 42, comma 3, del d.lgs.148/2015 fino alla data del 31 dicembre 2018, con mantenimento per i lavoratori del livello di reddito garantito dal contratto di solidarietà vigente nel biennio 2015/ 2017.
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Dichiarazione di Rocco Palombella (UILM)
L’addendum al contratto del 30 giugno 2015 firmato tra l’Amministrazione Straordinaria e Aferpi/Cevital contiene elementi di certezza, concordati anche con i sindacati nei precedenti incontri, che vincolano il gruppo algerino al rispetto degli impegni assunti per dare continuità produttiva e prospettive siderurgiche alla ex Lucchini.
Abbiamo chiesto al ministro Carlo Calenda di poter avere il testo integrale dell’accordo “bilaterale ” sottoscritto per poter effettuare una valutazione compiuta (anche perché nol comunicato non si parla più di forno elettrico, ndr.).
I tecnici del ministero del Lavoro ci hanno confermato che il decreto del 23 giugno 2017 sugli ammortizzatori sociali non penalizzerà i lavoratori, rispetto all’attuale CdS, sia in termini economici sia di durata e l’azienda anticiperà i trattamenti; su questo c’è l’impegno del ministro di intervenire su #Cevital. #aferpi #Piombino
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CISL: primo passo avanti dopo mesi di mobilitazione
Da poco concluso líincontro presso il MiSE con il Ministro Carlo Calenda, su Aferpi Piombino. Il ministro ha illustrato i termini dell’accordo raggiunto con il Gruppo Cevital integrativo del piano industriale. Líintesa prevede líimpegno per il gruppo algerino di riavviare entro líestate i treni di laminazione e di attuare il piano industriale con garanzie proprie o attraverso partner industriali e finanziari da formalizzare entro il mese di ottobre.
“Oggi registriamo dopo mesi di mobilitazione del sindacato, dei lavoratori con il sostegno della città e del territorio, un importante passo in avanti per il futuro dell’acciaio di Piombino ñ sostiene il segretario nazionale Fim Cisl Nicola Alberta – una sfida difficile ma possibile. Il Ministero ha ottenuto impegni giuridicamente vincolanti da Cevital, che sono coerenti con quanto richiesto dal sindacato e dai lavoratori; a partire dal riavvio delle linee di laminazione entro líestate e il reinserimento dei lavoratori con una diminuzione degli ammortizzatori. Mentre sul piano degli investimenti Cevital deve dare seguito impegni presi in sede ministeriale che siano coerenti con il piano industriale sia su quello che riguarda gli impianti, il forno elettrico e líarea di produzione. Ora bisogna continuare su questa strada rispettando tempi e gli impegni per garantire una prospettiva di sviluppo allíacciaio di Piombino, allíindotto e a tutto il territorio.
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COMUNICATO FIM FIOM UILM
Terminato incontro al Mise fra le Organizzazioni Sindacali e Il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Il ministro ci ha informato della firma dell’ addendum fra aferpi e l’amministrazione straordinaria avvenuta stamattina.
Gli elementi che caratterizzano tale addendum sono di natura sia temporale che sostanziale. Viene prolungata fino al 30 giugno 2019 il periodo di sorveglianza e tutela dei lavoratori da parte degli organi della procedura. Per quanto riguarda la continuità produttiva viene imposto a Aferpi a agosto 2017 la ripartenza del treno rotaie e ad ottobre per barre e vergella. Entro il 31 ottobre cevital deve impegnarsi o ad individuare una partnership per la parte siderurgica del progetto di Piombino o in alternativa a presentare il finanziamento del piano corredato dalle dichiarazioni di impegno dei soggetti finanziatori.
Cevital deve impegnarsi a terminare gli smantellamenti dei piccoli interventi entro settembre 2017. E per i grandi impianti è necessario l’assegnazione ordini entro il 2017 e fine lavori a ottobre 2019. Per quanto riguarda la parte logistica agroalimentare aferpi si impegna a presentare i piani industriali entro sei mesi dall’approvazione del piano siderurgico. Questi elementi se non ottemperati saranno oggetto di rescissione del contratto.
Per quanto riguarda l’ammortizzatore sociale sarà erogato fino al 31/12/2018 con la possibilità di prorogarlo per ulteriori 18 mesi con le stesse caratteristiche salariali del contratto di solidarietà che abbiamo avuto fino al 30 giugno 2017. Inoltre il Ministero ci conferma che l’azienda può anticipare l’integrazione salariale così come è sempre stato fatto. Per quanto riguarda i dettagli della addendum e dell’incontro del MISE diamo appuntamento ai lavoratori all’assemblea che si terrà stasera davanti alla portineria centrale alle ore 20:00.
Fim-Fiom-Uilm