ASIU: M5S, SULLA POPOLARE DI VICENZA «LA COLPA MORI’ FANCIULLA»?

La discarica di Piombino ad inizio 2017

Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Movimento 5 Stelle che ricorda che per tutto quello che è successo con la gestione ASIU ci sono delle responsabilità specifiche che non possono essere dimenticate nella gestione dei soldi pubblici.

«Come recita un antico detto popolare: “ la colpa morì fanciulla”. Concetto – commenta il M5S – che vale anche per il caso dei finanziamenti subordinati di ASIU. E’ ormai noto a tutti che per riuscire pagare le tredicesime 2012 e le quattordicesime 2014 dei dipendenti, ASIU ha acceso due finanziamenti ( rispettivamente di € 260.000 e di € 400.000) con la Banca Popolare di Vicenza subordinandoli all’acquisto di azioni della stessa. Azioni diventate carta straccia in seguito alla svalutazione del capitale aziendale, “gonfiato” nel suo valore, prima della quotazione obbligatoria in borsa. I procedimenti giudiziari verso i vertici della banca sono tuttora in corso.

Qui però non si sta parlando di privati, qui si parla di un’azienda pubblica ed è lecito “giocare in borsa” con i soldi dei cittadini? In quegli anni gli organi di controllo dove erano? I Sindaci soci della partecipata non si sono mai accorti che l’azienda accendeva finanziamenti presso istituti bancari a rischio? Gli assessori competenti dove erano?

Eppure gli occhi di tutta la Val di Cornia erano puntati costantemente su questa partecipata. Qualcuno tenterà di scaricare la colpa sul Collegio Sindacale che ha il solo compito di certificare il bilancio, ma in questo caso non si tratta di Falso in Bilancio, si tratta di una scelta amministrativa sbagliata e oltretutto sarebbe alquanto strano che gli amministratori ASIU l’avessero fatto al di fuori di un mandato politico. Abbiamo la netta impressione che anche in questo caso assisteremo alla corsa per lasciare la patata bollente in mano ad un altro, ma per noi la cosa è molto chiara e speriamo che lo sia anche per i cittadini.

Le possibilità sono due: o le Amministrazioni della Val di Cornia non si sono mai accorte di nulla, e nel caso sono responsabili del mancato controllo, oppure sapevano ed hanno fatto finta di non vedere.

Inoltre, entro marzo 2017 era in corso un accordo transattivo con la Banca Popolare di Vicenza, con cui era possibile sottoscrivere un documento in cui si chiedeva di rinunciare ad intraprendere azioni legali contro la banca stessa, in cambio di un “indennizzo” pari al 15 % del valore azionario posseduto inizialmente. Che decisione è stata presa in merito? È stato firmato quell’accordo o si è deciso di intentare un procedimento contro l’istituto bancario? Anche in questo caso, qualsiasi decisione sia stata presa, sarebbe bene fosse resa pubblica, dato che stiamo operando con i soldi dei cittadini».

MoVimento 5 Stelle Piombino

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Sullo stesso argomento riportiamo anche la nota delle liste civiche della Val di Cornia.

ASIU: IL “FUGGI FUGGI” DALLE RESPONSABILITÀ NON È UN BELLO SPETTACOLO

Leggiamo con sconcerto, ma senza sorpresa, le dichiarazioni di alcuni degli amministratori che avevano responsabilità nella gestione di ASIU. L’azienda che, a partire dal 2012, è costretta a prendere mutui per pagare gli stipendi dei dipendenti e finanziare opere che poi non realizza, che è costretta a rivolgersi alla Banca Popolare di Vicenza (già in difficoltà finanziaria) perché le altre banche non gli fanno credito, che in cambio della concessione dei mutui accetta di acquistare azioni  per 131.000 euro e che, dulcis in fundo, è costretta nel 2016 ad azzerare il loro valore per il fallimento della stessa banca.

Potevano i Sindaci, che sedevamo nell’assemblea di ASIU, non sapere cosa stesse accadendo in quella società? Può uno dei Sindaci di allora e di oggi, Rossana Soffritti (ma vale per tutti), scaricare sul Presidente di ASIU Fulvio Murzi (da loro nominato) la responsabilità unica di aver contratto più mutui con la Banca Popolare di Vicenza invocando il fatto che lo Statuto di ASIU (da loro approvato) delega quei poteri al Presidente?  Sono tutte operazioni iscritte nei bilanci (pena il falso) che i Sindaci vedevano e approvavano nelle assemblee dell’ASIU. Oggi la Sindaca di Campiglia (ma ripetiamo, vale per tutti i Sindaci) ammette di essere stata a conoscenza che ASIU era in crisi. Si sarebbe dovuta preoccupare e invece afferma “onestamente non mi ricordo che cosa c’era nel bilancio in quegli anni, sarà apparsa l’iscrizione di un credito x, ma non abbiamo approfondito”. Non si è preoccupata di nulla. Non solo del perché ASIU sia andata ad acquistare azioni della Banca Popolare di Vicenza, ma neppure di come sono stati spesi i  2,4 milioni di mutui accesi per i lavori nella discarica di Ischia di Crociano che poi non sono stati realizzati.  Lavori che l’attuale Presidente di Rimateria, subentrata ad ASIU, dichiara che sta realizzando ora ma con soldi diversi. Solo in parte, aggiungiamo noi, visto che non sono stati fatti i lavori di chiusura della discarica che invece è rimasta aperta, non più per i rifiuti urbani, ma per gli speciali che vengono da fuori.

Questa era ed è ASIU. Una società male amministrata e in gravissima crisi finanziaria di cui oggi i cittadini stanno pagando i costi dell’inefficienza e altri li pagheranno in futuro.

Negli stessi anni in cui tutto ciò accadeva i Sindaci andavano nei Consigli Comunali a sostenere che quell’azienda era un modello di efficienza e un valore per i cittadini, accusando di incompetenza e mala fede chiunque osasse mettere in discussione il suo operato o semplicemente chiedere informazioni e trasparenza, anche quando questa veniva richiesta dal Sindaco di Suvereto non appartenente al PD.

I fatti parlano sin troppo chiaro. Ci attendiamo ora un atto di coraggio e di assunzione di responsabilità da parte di coloro che sapevano e hanno taciuto. Per il momento assistiamo ad un “fuggi fuggi” che non fa onore alla politica e alle istituzioni.

Liste civiche unite della Val di Cornia

Un’altra Piombino

Comune dei Cittadini

Assemblea popolare Suvereto

Assemblea sanvincenzina

Scritto da il 16.7.2017. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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