PIOMBINO: SVELATO IL “MISTERO” DELLE BONIFICHE DEL SIN EX LUCCHINI?
Piombino (LI) – Venerdì 21 luglio alle ore 21 in Piazza Cappelletti, per la prima volta si parla in una piazza della città del problema delle bonifiche dei quasi 1000 ettari del SIN, grazie alla prima iniziativa pubblica del “Laboratorio delle Idee per la Val di Cornia” che terrà un dibattito sullo stato delle bonifiche ambientali di Piombino al quale tutti i cittadini sono invitati.
Il documento prodotto è qui scaricabile: LA BONIFICA DEL SIN 04.07.2017
Tra i temi da anni dibattuti c’è quello delle bonifiche dei 930 ettari del SIN di Piombino, strettamente connesso alle prospettive del rilancio industriale, del potenziamento del porto di Piombino e più in generale della riconversione dell’economia locale. Con l’istituzione del SIN, avvenuta nel 2000, si doveva dar vita ad un programma di risanamento per migliorare le condizioni ambientali e creare nuove opportunità di utilizzo di questo immenso territorio. Nei 17 anni successivi, nonostante gli infiniti Accordi di Programma sottoscritti, nessun progetto di bonifica ha preso avvio, neppure laddove esistevano reali risorse finanziarie, come nel caso delle bonifiche di Città Futura e della discarica di Poggio ai Venti.
La crisi della Lucchini e gli scenari di riconversione prospettati con il piano industriale Aferpi hanno reso ancora più evidente la criticità rappresentata da una bonifica non fatta. Nessun serio programma di riconversione potrà infatti trovare attuazione senza aver risolto preliminarmente questo nodo ineludibile. Ci sono dunque molti e urgenti motivi di riflessione, sia sui fallimenti del passato, sia su come dare soluzione ad un problema ambientale di enorme rilevanza per Piombino, per la Val di Cornia e per l’intera Toscana.
Quello delle bonifiche, in quanto preliminare a tutti gli altri, è il primo dei temi che il Laboratorio ha deciso di affrontare. Con l’aiuto dei cittadini e delle associazioni che vorranno parteciparvi, si propone di fare altrettanto sulle infrastrutture (SS.398, ferrovia e porto), sulla credibilità degli scenari sino ad oggi prospettati con i piani di riconversione industriale, sulle molte risorse di cui dispongono Piombino e la Val di Cornia per uscire dalla crisi e su come i Comuni stanno affrontando la pianificazione territoriale.
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Il laboratorio è stato promosso da cittadini e associazioni dell’intera Val di Cornia con l’ unico obiettivo di approfondire i molti temi che caratterizzano la crisi in cui ci troviamo e di contribuire a delineare visioni e strategie per la loro soluzione. E’ uno strumento aperto, senza scopi politici o elettorali e ciascuno può aderirvi liberamente apportando conoscenze e idee. Nel primo argomento trattato ha prodotto una ricerca documentata sullo stato delle bonifiche ed ha cercato di approfondire alcuni aspetti sui quali è opportuno ora un confronto pubblico e trasparente. Per questo all’iniziativa di venerdì 21 luglio sono invitati a partecipare i Sindaci, le forze politiche, le organizzazioni sindacali e di categoria, le associazioni di qualsiasi genere e i cittadini di tutta la Val di Cornia.