PIOMBINO: CONTROLLO E SALVATAGGI DA PARTE DELLA GUARDIA COSTIERA
Piombino (LI) – Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino ci informqa che nei giorni scorsi è proseguita con notevole intensità l’attività di pattugliamento lungo il litorale di competenza da parte del personale della Guardia Costiera di Piombino. In particolare durante il fine settimana, quando più massiccia è la presenza di bagnanti e diportisti in mare e sulle spiagge, le pattuglie via terra ed i mezzi nautici della Guardia Costiera di Piombino vigilano sul rispetto dell’ordinanza balneare e dei regolamenti sulla sicurezza del diporto, effettuando decine di controlli.
Nel weekend trascorso il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino ha inoltre svolto due salvataggi a bordo del G.C. 338.
Durante il primo è stato effettuato il salvataggio di due persone che si trovavano a bordo di un natante da diporto che stava affondando a circa 3 miglia dal golfo di Baratti. La chiamata di soccorso è giunta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Piombino alle ore 07.50, tramite numero blu 1530. Veniva disposto l’immediato invio in zona della dipendente unità navale G.C.338 con relativo personale abilitato al salvamento. Alle ore 08.40 circa giunto sul posto il G.C. 338 intercettava l’imbarcazione in difficoltà e immediatamente si affiancava ad esso per mettere in salvo le due persone ormai stremate dai tentativi di svuotare l’imbarcazione dall’acqua.
Una volta imbarcati e rassicurati i due occupanti, a bordo del G.C. 338, si rimaneva in zona per attendere una unità abilitata al recupero dell’imbarcazione che sarebbe giunta di li a poco. La stessa
iniziava le operazioni di rimorchio e il personale militare forniva assistenza fino alla messa in sicurezza del natante e delle persone nel porticciolo di Baratti.
Alle ore 10.00, dopo circa due ore, l’unità navale G.C.338 faceva rientro in porto a Piombino. Non è ancora chiaro come il natante abbia imbarcato acqua perché le indagini sono ancora in corso. La cosa importante è che l’intervento immediato ha fatto si che due persone sono state salvate ed è stato sventato anche un possibile inquinamento marino, se il natante fosse affondato, data la grossa quantità di benzina imbarcata a bordo dello stesso (circa 100 litri).
Nel secondo caso il personale ha effettuato un salvataggio ad una imbarcazione da diporto in difficoltà che a seguito di un’avaria al motore era rimasta in balia del mare.
Tutti gli occupanti (sei persone) sono state tratte in salvo.
Il personale della delegazione di spiaggia di San Vincenzo ha sanzionato un bagnino che non si trovava nella prevista postazione in orario di balneazione nonché il relativo stabilimento balneare per non aver garantito il servizio di salvataggio previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare n. 22/2013 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino.
In mare sono stati sanzionati diportisti che conducevano unità da diporto non in regola con i documenti di bordo, che navigavano con certificati di sicurezza scaduti, per navigare ad una velocità superiore ai 10 nodi ovvero con lo scafo in planata nei primi 1.000 metri dalla costa e sequestrati attrezzi da pesca non regolarmente segnalati ai fini della sicurezza della navigazione.
Sono stati sanzionati, con relativo sequestro delle attrezzature, numerosi pescatori sportivi che svolgevano l’attività all’interno del porto di Piombino.
La Guardia Costiera ricorda che dal 1° maggio al 30 settembre la velocità massima da tenere con le unità da diporto propulse a motore nei primi 500 metri dalle coste rocciose a picco sul mare e nei primi 1000 metri dalle spiagge è di 10 nodi e lo scafo deve essere in dislocamento e dalle ore 08:30 alle ore 19:30 devono tenersi ad una distanza di 100 metri dalle coste rocciose a picco sul mare e 250 metri dalle spiagge.