CEVITAL INCONTRA CALENDA E LA FIOM OCCUPA SIMBOLICAMENTE UN BINARIO
Piombino (LI) – Cevital come previsto prende tempo, nell’incontro a Roma con il ministro Calenda, e afferma di aver trovato l’accordo con un partner per poter portare avanti il piano di investimenti e sviluppo a Piombino. Nel frattempo la Fiom ed il Camping CIG occupano simbolicamente l’unico binario da cui possono uscire le merci dallo stabilimento, come messaggio di rottura nei confronti dell’attuale gestione dello stabilimento.
Venerdì 20 ottobre si è infatti tenuto l’incontro al ministero dello Sviluppo Economico tra l’A.D. di Aferpi Said Benikene e il ministro Carlo Calenda, nel quale Benikene ha informato il governo che entro il 31 ottobre avrà modo di illustrare gli accordi in corso di definizione con investitori del settore per il rilancio del sito di Piombino.
E’ stato quindi trovato un accordo con altri gruppi siderurgici, oppure che si tratta solo di un modo per prendere altro tempo? Certo è che se ad appena dieci giorni dalla scadenza dell’ultimatum, i teorici accordi con il nuovo partner sono ancora in via di definizione e non si forniscono altri particolari, è poco probabile che il 31 ottobre Rebrab sia in grado di mantenere fede agli impegni.
Calenda ha ribadito più volte di non essere disposto a concedere ulteriori proroghe a Cevital per il rispetto del piano e cioè avvio dei lavori per la nuova acciaieria, forno elettrico e mantenimento della produzione nei laminatoi ancora in grado di marciare. Aferpi è sempre sotto il controllo dello Stato, infatti nel giugno scorso con l’Addendum è stato prolungato il periodo di osservazione da parte del commissario straordinario Piero Nardi e in caso di inadempienze da parte di Rebrab le Acciaierie possono tornare in mano pubblica.
Piombino chiede un passo indietro all’imprenditore algerino, ma il vertice di ieri al ministero fa pensare che Rebrab non intenda abbandonare il campo tanto facilmente e anche in caso di inadempienza conclamata potrebbe aprire un lungo contenzioso legale, con lo stabilimento di fatto congelato e duemila lavoratori sospesi nel limbo.
Vedremo cosa accadrà il 31 ottobre, ma nel frattempo un gruppo di operai e sindacalisti Fiom e Camping Cig hanno occupato simbolicamente un binario in Colmata, al passaggio a livello. La ferrovia che entra in stabilimento per rifornire la fabbrica di materie prime. «Un’azione dimostrativa», perché da quel binario ieri non era in programma il passaggio, di nessun treno.
Ma il sindacato si è diviso su questa iniziativa, Fim e Uilm hanno preso le distanze dalla manifestaione della Fiom ritendola inutile e anche dannosa. Non la pensa così la Fiom, e del messaggio che da Piombino i lavoratori mandano per sbloccare la situazione.
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CAMPING CIG: EPPUR SI MUOVE!
La FIOM è in presidio da stamattina lungo i binari che consentono il collegamento tra lo stabilimento siderurgico di Piombino e la rete ferroviaria nazionale. Uno snodo strategico, passaggio obbligato di gran parte delle merci che escono dallo stabilimento.
Noi valutiamo positivamente questa iniziativa, indipendentemente da chi l’ ha organizzata, e vi partecipiamo concretamente. La interpretiamo come un primo segnale di quelle mobilitazioni incisive che chiediamo da due anni; un segnale che tende a smarcarsi dalla asfissiante cappa stagnante imposta da chi governa la città, portandola sull’ orlo della chiusura definitiva dello stabilimento.
Ora bisogna dimostrare che non si è trattato del “contentino ai piu’ scontenti” per tenere fermi tutti gli altri. La stessa FIOM e altre forze sindacali e politiche devono muoversi in forme analoghe e progressivamente piu’ forti, per fare, tutti uniti, di Piombino un caso di rilievo nazionale e far arrivare l’ eco forte della la voce di operai e cittadini ai “tavoli” in cui i poteri forti decidono il destino delle nostre vite.
Ora che gli obiettivi della città si vanno chiarendo, la discriminante fondamentale tra chi vuole davvero il rilancio della Val di Cornia e chi no passa per gli atti concreti, qui e ora: basta illusioni, avanti con le mobilitazioni!
Coordinamento Art. 1 – Camping CIG