AFERPI: NUOVO INCONTRO AL COTONE SULLA SIDERURGIA
Piombino (LI) – Venerdì 27 ottobre alle ore 16,30 nei locali di fronte alla Chiesa della Borgata Cotone a Piombino, si terrà un incontro pubblico sulla crisi dell’industria siderurgica e sulle prospettive future di un territorio che deve necessariamente rinnovarsi. Avrà come oggetto un documento , prodotto dal Laboratorio delle idee per la VdC, ne quale si è cercato di elaborare una visione autonoma del futuro, lavorando su alcune ipotesi di riorganizzazione produttiva e territoriale dell’intera Val di Cornia.
Il documento è già stato oggetto di un’ interessante e partecipata discussione pubblica, nel corso della quale dai molti cittadini presenti è scaturito l’invito a promuovere altre iniziative per far conoscere l’insieme delle proposte emerse. Il Laboratorio, che ricordiamo è nato dall’iniziativa di singoli cittadini e di alcune realtà associative e sindacali attive sul territorio, nonchè di collaboratori esterni, si sta ponendo come uno strumento, aperto a tutti e a tutti i contributi, in cui elaborare idee per la rigenerazione di Piombino e della Val di Cornia, partendo dalle potenzialità enormi che il nostro territorio può vantare e che fino ad oggi sono rimaste inespresse.
La situazione che stiamo vivendo attesta, purtroppo, i clamorosi fallimenti ormai evidenti su tutti i fronti: bonifiche di là da venire, infrastrutture ferme, porto incompiuto, siderurgia agonizzante e piano Aferpi fallito in ogni suo asset, come del resto era prevedibile; un territorio che vive di assistenzialismo e un numero crescente di cittadini privi di ogni copertura, la cui vita si sta ormai dibattendo ai margini della povertà assoluta. Un territorio colpevolmente lasciato da oltre 2 anni in ostaggio nelle mani di un imprenditore.
Piombino e la VdC non possono continuare ad attendere ancora soluzioni salvifiche che non sono arrivate fino ad ora (pensiamo ai Fanghi di Bagnoli, alla Concordia, a Kaled, a Rebrab) e che non arriveranno mai. Non un solo posto di lavoro si è creato. Il Laboratorio ha cercato di offrire un contributo di idee, con un documento definito “di lavoro”, aperto ad ulteriori confronti e contenuti, nel tentativo di cercare approcci e soluzioni molto diverse da quelle messe in atto fino ad oggi dalle istituzioni nazionali, regionali e locali e clamorosamente fallite.
Al nuovo seminario di presentazione sono invitati a partecipare tutti i cittadini, gli amministratori pubblici, le associazioni, le organizzazioni politiche e sindacali e chiunque abbia interesse ad un confronto sugli scenari futuri della siderurgia e dell’economia locale.