SAN VINCENZO: POLEMICHE SU BILANCIO, PARK ALBATROS E NUOVO CENTRO COMMERCIALE
San Vincenzo (LI) – In paese, nell’ultimo mese, non c’è proprio tregua. A dire la verità assai di rado, a San Vincenzo, esiste una tregua alle polemiche. Diciamo tuttavia che nell’ultimo mese sono stati tre i casi di un certo rilievo che hanno mantenuto alti i toni della discussione, che hanno acceso le polemiche tra maggioranza e opposizione e che hanno destato più di un dubbio nei meandri dell’opinione pubblica. Parliamo delle criticità di bilancio del Comune di San Vincenzo, della previsione di un nuovo centro commerciale nella zona nord con un supermercato probabilmente sotto il marchio Eurospin e della variante al regolamento urbanistico per il piano attuativo del Park Albatros che ha avuto il sì dalla Regione Toscana e dal consiglio comunale sanvincenzino.
Ma andiamo per ordine e partiamo dal primo di questi tre casi in ordine cronologico: le criticità di bilancio del Comune. Criticità di bilancio dell’ente. Data del 16 ottobre scorso il provvedimento sindacale numero 62 a firma del primo cittadino sanvincenzino Alessandro Bandini. In esso, il sindaco ordina di non impegnare alcuna spesa fino al 15 novembre 2017 per quelle che nel documento vengono definite “significative criticità di bilancio” nonostante l’ente abbia avuto accesso alla liquidità messa a disposizione dalla Cassa depositi e prestiti. Nel documento si citano la mancanza di tempestività nei pagamenti ai fornitori e un’ingente somma di pagamenti ancora giacenti da effettuare ancora nei confronti dei fornitori stessi.
A chi, come la lista civica Assemblea sanvincenzina (As) attacca l’amministrazione comunale parlando di “crisi di bilancio”, Bandini e la sua amministrazione rispondono accusando a loro volta l’opposizione di “malafede” e “incompetenza” e di mettere in giro voci infondate nell’opinione pubblica. Ma il provvedimento è scritto e firmato da Bandini stesso e parla di quello che abbiamo citato in precedenza. In ogni caso, il sindaco e la giunta rassicurano i cittadini: tutto sotto controllo, nessun taglio ai servizi essenziali, provvedimento effettuato per prevenire situazioni difficili. Tutto sotto controllo, quindi. Il tempo ci darà la risposta. Nuovo centro commerciale. Non si può dire di no ad un investimento di circa 4 milioni di euro e a 15-20 nuovi posti di lavoro, dice il 45enne Massimiliano Roventini, colui che, nel giro di pochissimi anni, è diventato uno dei politici più potenti della Val di Cornia: al contempo assessore all’urbanistica e alle attività produttive del Comune di San Vincenzo, segretario del circolo Pd sanvincenzino e prossimo segretario della Federazione Pd Val di Cornia-Elba.
La notizia della previsione del nuovo centro commerciale è arrivata dal nulla. In passato vi era stata la possibilità, che pareva concreta, di restaurare e recuperare l’ex conservificio (che cade a pezzi da anni, ndr) facendolo diventare un supermercato. Ma niente. Il silos progettato da Pierluigi Nervi, di proprietà Solvay, giace lì dimenticato nonostante un progetto di recupero del giovane sanvincenzino Lorenzo Bianchi, presentato da questi come tesi di laurea (110 e lode, ndr). E stiamo parlando di due strutture presenti nella zona nord del paese. Tuttavia, a quanto pare, l’amministrazione comunale sanvincenzina sarebbe pronta a metter mano ai vincoli cimiteriali pur di far costruire nella zona dell’Acquaviva un nuovo centro commerciale con un supermercato di media distribuzione a marchio Eurospin. Sulla questione interviene il 35enne Nicola Bertini, ex leader del Forum e attuale coordinatore delle liste civiche della Val di Cornia. Bertini si dice sorpreso e preoccupato per questa previsione proprio nel momento in cui hanno chiuso il negozio InCoop sul porto e il supermercato Ekom alla Piana e quando la media e grande distribuzione si trova in sofferenza. Si dice inoltre preoccupato dal fatto che siano i privati a dettare l’urbanistica a San Vincenzo e che l’amministrazione non riesca, secondo il suo punto di vista, a pianificare senza che Tizio o Caio bussino agli uffici per proporre investimenti. Parla di scelta moralmente inqualificabile quella di toccare i vincoli cimiteriali. A Bertini fa eco Assemblea sanvincenzina (As), che in breve ribadisce i punti salienti elencati dal coordinatore delle liste civiche locali. Ma la scelta, salvo colpi di scena, è stata fatta: la zona nord di San Vincenzo avrà un nuovo centro commerciale.
Park Albatros. Nessuno sembrava essersi accorto che dal 2010 era stato compiuto un abuso in un’area boscata di circa 5 ettari. E’ quanto afferma la lista civica Assemblea sanvincenzina (As), che nel consiglio comunale dello scorso 14 novembre, dopo aver votato no alla variante al regolamento urbanistico per il piano attuativo del Park Albatros, ha abbandonato l’aula per protesta con i suoi tre consiglieri Paolo Riccucci, Fabiana Boccini e Francesco Battini, tra le gli applausi sarcastici dell’assessore all’urbanistica Massimiliano Roventini. Gli oltre 4 ettari di pineta su cui si trovavano 250 case mobili e una settantina tra tende e roulotte, con una capacità ricettiva di oltre mille persone, furono oggetto dell’ordinanza comunale 130 del 16 settembre 2016, con la quale il sindaco stabiliva la rimessa in pristino dei luoghi. Un abuso edilizio conclamato, ma dal novembre 2016 si dette avvio ad un nuovo procedimento che prevede la riperimetrazione e la riqualificazione del camping village Park Albatros e del Pinetone, che diventeranno un solo camping su cui realizzare le 308 piazzole mancanti da 60 a 110 metri quadrati l’una (1.425 sono già state realizzate, rispetto alle 1.733 da realizzare in tutto), di una rotatoria su via della Principessa con dimensioni ridotte rispetto a quelle precedentemente previste, e 3.000 metri quadrati di Sul per aree destinate a servizi generali del campeggio. Per Bandini si tratta di un piano che riduce le dimensioni di 25.000 mq, ossia riduce il consumo di suolo mantenendo invariata la capacità ricettiva.
La Regione Toscana ha detto sì al progetto. E lo ha fatto anche il consiglio comunale sanvincenzino lo scorso 14 novembre con i voti favorevoli della maggioranza di “San Vincenzo c’è” e dell’unico consigliere della lista civica “SìAmo San Vincenzo”, Luca Cosimi. Il no di As e l’abbandono della seduta da parte dei suoi tre consiglieri ha provocato la reazione della maggioranza, che ha definito tale comportamento un fuggire alla discussione e una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni. Sta di fatto che l’intervento al camping village Park Albatros si farà.