NATALE 2017: NASCE IN UNA GROTTA UN BAMBINO
Betlemme, 25 Dicembre anno 0 – Nato in una grotta un bambino. I genitori si erano recati nel luogo per un censimento imperiale nelle province di Siria e Giudea. Al piccolo è stato dato nome “Gesù”.
Alcuni residenti riferiscono che durante la notte in una grotta alla periferia della città è stato dato alla luce un bambino. Questo a causa della mancanza di camere disponibili nelle locande del paese. I due infatti si erano recati a Betlemme per adempiere all’obbligo del censimento imperiale, ma non trovando alcun alloggio disponibile, la giovane madre ed il suo sposo alla fine hanno seguito i consigli di una locandiera che ha indicato loro una grotta nelle campagne circostanti, probabilmente una stalla, dove hanno trovato riparo e dove poi è nato il bambino.
Alcuni dei presenti riferiscono anche di uno strano fenomeno astronomico, ipoteticamente collegato alla nascita di questo bambino, che ha destato grande stupore. Una specie di cometa nel cielo sembrava infatti che guidasse le persone in quel luogo, richiamando così molti pastori che si sono recati a festeggiare il nuovo nato. Alcuni riferiscono perfino di aver sentito cantare “Gloria a Dio nell’alto dei cieli” senza però mai riuscire a definire da dove arrivassero tali voci.
La mamma, Maria, è una giovane di Nazaret, una città della Galilea; il marito, Giuseppe, doveva raggiungere Betlemme in quanto discendente della stirpe davidica. Al piccolo è stato dato nome “Gesù”, cioè “la Salvezza di Dio“. Alcuni saggi astronomi, giunti a Betlemme da oriente nei giorni successivi per adorare il bambino, hanno ipotizzato dai segni che questi sia il Messia lungamente atteso dal popolo ebraico e annunciato dai profeti.
________________________________________
Piombino (LI) – Un altro anno è trascorso e siamo nuovamente qui a celebrare la nascita di un bambino. Imbottiti di panettoni e, per chi può, regali costosi, tendiamo a dimenticare il significato di questa festa che ci ricorda chi siamo, e quali sono le nostre origini e le nostre tradizioni tramandate da generazioni. E questo a prescindere dalla fede.
Più di duemila anni fa è nato un bambino, e da quel giorno più nulla è stato uguale a prima.
BUON NATALE 2017 DAL CORRIERE ETRUSCO.