PIOMBINO: LA CASSA MUTUA INTEGRATIVA A RISCHIO?

Piombino (LI) – Il sindaco della città Massimo Giuliani ha ricevuto giovedì 28 dicembre, alcuni rappresentanti del consiglio della Cassa Mutua Integrativa sulla questione del passaggio gratuito di tutti i lavoratori Aferpi al fondo privato Metasalute. Un accordo che si sta rivelando a discapito della Cassa mutua integrativa.

Nei mesi scorsi infatti, Aferpi e sindacati hanno siglato un accordo secondo il quale i lavoratori vengono iscritti automaticamente al nuovo fondo privato Metasalute. L’azienda continuerebbe a versare 156 euro annui previsti dal contratto nazionale dei metalmeccanici a Metasalute, mettendo in difficoltà la CMI.

L’integrativa infatti, come è stato spiegato nel corso dell’incontro con il sindaco, è presente a Piombino dal 1946 e offre un servizio importante non solo ai lavoratori ma anche ai pensionati, a differenza di Metasalute, con oltre 2.800 ecografie l’anno, attività ambulatoriale con 8000 visite anche specialistiche e dando risposte anche per specialità non presenti sul territorio. Copre inoltre i rimborsi ai coniugi ed ai conviventi del titolare che non superano i 13.000 euro annu.

Attualmente sono circa 5000 gli iscritti attivi, e, per l’estensione del servizio a membri delle famiglie, questo significa che circa 20.000 persone possono beneficiare dei servizi offerti in tutta la Val di Cornia.

Giuliani ha espresso quindi preoccupazione per le sorti di questa importante impresa basata sul mutualismo e sulla solidarietà e per la eventuale perdita di un servizio che è sempre stato al fianco dei lavoratori, offrendo prestazioni non privatistiche in stretta collaborazione con il sistema sanitario pubblico.

Per sostenere questo servizio, a partire da gennaio 2018, tutti gli ex dipendenti, pensionati e non, della Lucchini, della Dalmine e delle ditte dell’indotto convenzionate con la Cassa Mutua Integrativa, che  non sono mai stati iscritti o che hanno cessato da tempo l’iscrizione alla CMI potranno rientrare pagando una quota pari all‘1% dell’imponibile Irpef. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla cassa mutua integrativa in via Pascoli n. 2 a Piombino o telefonare allo 0565.222054.

Doveroso precisare che, per gli attuali soci i quali hanno sempre sostenuto la Cassa Mutua Integrativa, pagando regolarmente la quota, il contributo versato continuerà ad essere dello 0,65%.

LA STORIA DELLA CASSA MUTUA INTEGRATIVA:
https://www.cassamutuaintegrativa.it/le-societa-di-mutuo-soccorso/

Scritto da il 29.12.2017. Registrato sotto Foto, sociale, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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