GIORNO DELLA MEMORIA: IL COMUNE DI PIOMBINO RICORDA ANDREA GAGGERO
Piombino (LI) – Ricordare la Shoa allargando lo sguardo anche a chi ha subito la prigionia dei campi di concentramento per le proprie idee politiche e non solo per ragioni di razza. Il comune di Piombino presenta il personaggio di Andrea Gaggero, tra gli organizzatori rella resistenza, ma anche figura controversa.
L’archivio storico di Piombino organizza sabato 27 gennaio a partire dalle 16 un incontro presso la propria sede sulla figura di Andrea Gaggero, uno degli organizzatori della Resistenza, il cui fondo documentario è conservato presso la Casa delle Bifore.
Andrea Gaggero, il cui nome si lega strettamente a quello di Ezio Bartalini, fu arrestato nel 1944, lungamente torturato, condannato a 18 anni di carcere e deportato a Bolzano e poi a Mauthausen. Dopo la Liberazione riprese l’attività politica, ostacolato dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1950 partecipò al II Congresso del Movimento dei Partigiani della Pace e venne eletto nel Consiglio. Il Santo Uffizio iniziò contro di lui un processo che nel maggio del ’53 si concluse con la sua condanna.
Dal 1961 entrato a far parte della presidenza del Comitato italiano per la pace, partecipò alle numerose iniziative internazionali del movimento. Partecipò nel 1963 alla costituzione dell’International Confederation for Disarment and Peace a Oxford e poi alla creazione della Consulta della Pace con Aldo Capitini. Nel suo archivio è conservata documentazione che testimonia questa sua attività dal dopoguerra fino al 1988, anno della sua morte, e relazioni relative alla prigionia nel campo di Mauthaseun.
Le celebrazioni continueranno lunedì 5 febbraio con lo spettacolo teatrale rivolto alle scuole superiori dal “Re alfiere, cavallo” di Christian Martinelli dell’associazione Pietrarossa onlus- compagnia teatrale, in collaborazione con un rappresentante della Comunità ebraica di Livorno.
La scheda su Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Gaggero