NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 26 FEBBRAIO 2018
PIOMBINO: “CALENDA LO POTEVAMO INCONTRARE AL PHALESIA”
Il capogruppo del PD Rinaldo Barsotti considera una occasione mancata quella a proposito della richiesta delle opposizioni di incontrare il ministro Carlo Calenda in consiglio comunale. L’incontro, per Barsotti, poteva avvenire tranquillamente all’hotel Phalesia prima del convegno su industria 4.0.
«La mozione d’ordine presentata dal capogruppo di di Rifondazione Callaioli – spoiega Barsotti – chiedeva che il presidente del consiglio invitasse il ministro Calenda, che come sappiamo doveva venire a Piombino alle 17 per una assemblea pubblica a Phalesia, a passare prima dal consiglio comunale. Giustamente questa istanza, nel rispetto del regolamento, è stata posta in votazione e da questa votazione, grazie soprattutto al voto di astensione del Pd, ha avuto parere favorevole. Occorre sottolineare che a più voci, ad iniziare dalla mia, come Pd abbiamo spiegato come questa richiesta confliggesse con le esigenze di sicurezza».
«Una volta accolta la mozione – continua Rinaldo Barsotti – subito il presidente del consiglio ha indirizzato alla segreteria del ministro la richiesta alla segreteria del ministro».
«Qui si potrebbe chiudere la discussione – sostiene Barsotti – ma l’opposizione va oltre e rimprovera al Pd di non essere stato presente alla ripresa dei lavori della seduta nel pomeriggio, quando da lì (le 15,15) a poco più di u’ora, ci sarebbe stata questa importante assemblea col ministro Calenda e scusate se l’abbiamo ritenuta molto importante, vista la situazione generale di crisi che attraversa la nostra città e dunque la voglia di esserci e possibilmente in prima fila; sarei curioso di vedere i nostri fieri oppositori quando si presentasse una situazione analoga. Capisco che le forze politiche debbano svolgere il loro ruolo, ma strumentalizzare un fatto come questo, ragionevolmente comprensibile ai più, per ottenere qualche consenso, mi pare oggettivamente troppo».
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AFERPI: POSSIBILE INCONTRO A BREVE CON JWS
Piombino (LI) – Sembra che gli indiani di Jsw Steel sarebbero pronti a firmare nei primi giorni di marzo (quindi probabilmente dopo le elezioni) l’accordo con Issad Rebrab per l’acquisto di Aferpi.
Secondo la testata “Hindu Business Line” la cifra per l’acquisto dell’impianto siderurgico piombinese sarebbe di sei miliardi di rupie (75 milioni di euro).
Calenda però venerdì a Piombino ha voluto chiarire che «per ora non c’è da festeggiare nulla ma proprio nulla», perché Jindal, in caso di concretizzazione dell’interesse per Aferpi (cioè la firma di quello che praticamente è solo un compromesso con Cevital, ndr.), comunque avvierà una “due diligence”, cioè una verifica dello stato della fabbrica, e solo dopo di questa, se l’imprenditore sarà soddisfatto, presenterà un piano industriale del quale per ora poco si conosce e nulla nei dettagli.
Troppi “salvatori” ci sono stati a Piombino per poter festeggiare prima di aver visto e letto con attenzione il nuovo piano industriale… perché potrebbe essere l’esatta fotocopia di quello Jindal del 2014 che copriva circa 700 posti sui 2000 occupati Lucchini.
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RALLY: QUARTA EDIZIONE “COLLINE METALLIFERE E VAL DI CORNIA”
Piombino (LI) – E’ tutto pronto infatti per la quarta edizione della gara di rally ‘Colline Metallifere e della Val di Cornia’, che l’organizzazione Maremmacorse 2.0 proporrà per il 7-8 aprile, terza gara dell’anno in Toscana.
Dopo le tre precedenti edizioni ricche di contenuti e di grande agonismo, l’organizzazione conferma il format visto lo scorso anno, quando venne operata una radicale inversione di rotta sulla logistica e sul percorso. Piombino sarà sempre il quartier generale dell’evento, con interessati i comuni di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta. Non cambierà il percorso, che sarà uguale alla passata edizione e verrà riproposta la cerimonia di partenza a Piombino, in corso Italia (sede anche dell’arrivo), alle ore 20 del sabato, iniziativa che appunto nel 2017 riscosse ampi consensi sia dagli attori della gara che dall’intera città, la quale conobbe un notevole afflusso di appassionati ed addetti ai lavori.
Due le prove speciali previste, da ripetere tre volte, per 36 chilometri di distanza competitiva, sul totale di 201,650. Saranno la ‘Campiglia’ di 5 chilometri e la celebre ‘Sassetta’, di 7 chilometri. Due percorsi di grande contenuto tecnico che già lo scorso anno produssero momenti di grande agonismo e spettacolo.
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SUVERETO: MARCO CECCHI E’ IL NUOVO ASSESSORE AL POSTO DI CRISTINA FIASCHI
Marco Cecchi è il nuovo assessore della giunta di Suvereto guidata da Giuliano Parodi. La nomina non è stata determinata da un rimpasto politico, ma dalla prematura scomparsa dell’assessore Cristiana Fiaschi.
«Per poter portare avanti il lavoro che Cristiana svolgeva in maniera egregia – spiega il sindaco Parodi – ho dovuto nominare un nuovo assessore e ridistribuire le deleghe, per questo ultimo anno di mandato che ci separa dalle elezioni comunali 2019, e che per rispetto a Cristiana dobbiamo finire nel miglior modo possibile, portando a termine tutti i progetti e gli obiettivi che avevamo fissato insieme.» «Dopo una serie di consultazioni – prosegue Parodi – la scelta è stato il capogruppo consiliare di Assemblea Popolare, Marco Cecchi. Un caro amico fidato, preparato e con molta passione per il proprio paese, prima ancora che compagno di questa avventura amministrativa».
«Salire su una macchina in corsa lanciata a mille – commenta Cecchi – quale è oggi la giunta Parodi, non è semplice per nessuno. Io ho avuto la fortuna, come capogruppo, di aver partecipato da subito a tutte le discussioni e le decisioni prese dalla giunta in questi anni di governo. Perché Suvereto è diversa da tutti gli altri comuni proprio per questo, non c’è mai stata una separazione tra il lavoro della giunta, del consiglio, degli attivisti di Assemblea Popolare. Ogni settimana ormai da 4 anni ci troviamo tutti insieme ed insieme prendiamo le decisioni».
Il regolamento prevede che i consiglieri non possono ricoprire la carica di assessori. Cecchi ha quindi notificato le sue dimissioni e solo dopo il sindaco ha prodotto il decreto di nomina. La comunicazione e la surroga di Cecchi con il primo dei non eletti, ovvero Davide Giorgerini proprietario dell’edicola nel centro del Borgo e attivo nell’associazione dei Cavalieri d’Ildebrandino, avverrà luned’ 26 alle 21 durante il Consiglio Comunale.
«Sono orgoglioso di poter dare il mio contributo come consigliere – commenta Davide Giorgerini – anche se come tutti i volontari ed attivisti di Assemblea Popolare non ho mai mancato di partecipare e contribuire alla crescita del mio paese».
Cecchi, 45 anni, suveretano doc, sposato con 2 figlie, vanta un passato glorioso da calciatore ad alti livelli. Gestisce da generazioni un attività commerciale di vendita all’ingrosso e a la dettaglio di vino e bevande nel cuore del paese.
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BERARDI (FI): PIÙ TUTELE PER LE FORZE DELL’ORDINE E CARABINIERI E POLIZIOTTI DI QUARTIERE
Roberto Berardi, candidato al Senato per il collegio uninominale Grosseto-Livorno-Piombino-Isola d’Elba, propone le sue soluzioni per risolvere il problema della sicurezza nelle nostre citta.
«In questi giorni purtroppo la cronaca parla spesso di aggressioni ai danni delle forze dell’ordine. E non solo: al lavoro di carabinieri, polizia, Fiamme gialle, spesso non corrispondono pene certe. Chi compie reati a volte non resta in carcere neppure una notte. Dobbiamo necessariamente ridare dignità alle nostre Forze dell’ordine e armate.
Tra i primi provvedimenti che il governo di centrodestra varerà, subito dopo il 5 marzo, ci saranno proprio le assunzioni, le promozioni e gli aumenti salariali per questa categoria di lavoratori. Serve innanzitutto completare gli organici: caserme e commissariati hanno necessità di un numero più ampio di personale per svolgere al meglio la loro attività. E servono poi mezzi e tecnologie adeguati.
Il centrodestra quando era al governo, a causa della grave crisi economica e delle pressioni dell’Europa, ha dovuto bloccare il contratto per le forze dell’ordine e i militari: adesso, dopo anni veramente bui per l’economia globale, possiamo riprendere il percorso lasciato a metà e dare dignità a chi si occupa della nostra sicurezza.
Uno dei deterrenti fondamentali per contrastare la criminalità è proprio la presenza costante di controllo: per questo Forza Italia propone l’istituzione del carabiniere o poliziotto di quartiere, con l’estensione del progetto “Strade sicure”, mettendo in rete esercito e forze dell’ordine in caso di necessità, impiegando così le forze armate per la sicurezza delle nostre città. Nel nostro programma sosteniamo ancora l’inasprimento delle pene per la violenza contro un pubblico ufficiale e l’adeguamento ai parametri occidentali degli stanziamenti per la Difesa.
Viviamo un momento di grande fragilità sociale: i nostri cittadini vogliono e devono sentirsi protetti nelle loro case, nelle loro città e nei loro posti di lavoro. Gli italiani devono aver fiducia nelle istituzioni e nella giustizia».
Roberto Berardi
candidato al Senato
collegio uninominale Grosseto-Livorno-Piombino-Isola d’Elba
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LEU: ROBERTO SPERANZA E FABIO MUSSI A PIOMBINO
Piombino (LI) – Si terrà mercoledì prossimo un incontro di Liberi e Uguali con Roberto Speranza e Fabio Mussi.
Il partito guidato da Pietro Grasso organizzerà presso la sala del Perticale alle ore 17.30 un dibattito su scuola, sanità, irpef e pensioni, al quale seguirà alle ore 20 una cena di autofinanziamento. Chi è interessato può chiamare, per informazioni o prenotazioni al numero 3488002979.