SOCIETA’ DELLA SALUTE: OK PER CONVENZIONE E STATUTO PER FUSIONE CON CECINA
Piombino (LI) – Approvati in consiglio comunale la convenzione e lo statuto della Società della salute Valli Etrusche, la super Società della Salute che accorpa le realtà della Bassa Val di Cecina e la Val Di Cornia e che è stata istituita il 30 gennaio scorso dai sedici sindaci che ne fanno parte e i vari responsabili delle due società. Dopo la pubblicazione canonica della delibera di istituzione dovevano passare 90 giorni per portare la convenzione nei Consigli comunali per le discussioni. La sede legale della nuova Società è fissata a Donoratico, a metà strada, mentre le amministrative saranno mantenute a Cecina e Piombino.
«Si tratta di un accordo di fusione molto avanzato – ha detto l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi nella sua presentazione – che ci ha visti impegnati nel corso di tre anni al fine di arrivare con la massima consapevolezza a capire il livello, la qualità e la nuova organizzazione per mettere in campo le migliori energie. Abbiamo costruito un percorso condiviso partendo dalla consapevolezza che solo un percorso di integrazione poteva garantire qualità e assistenza socio sanitaria per le zone periferiche. Con una popolazione complessiva di oltre 140mila abitanti, tutto questo ci permetterà la realizzazione della Casa della Salute a Piombino, Venturina e Rosignano».
Uno tra i benefici maggiori è il finanziamento di circa 150mila euro elargito ogni cinque anni dalla Regione Toscana per ogni zona.
In consiglio è intervenuta anche Franca Martelli, responsabile dei presidi ospedalieri di Piombino, Cecina e Portoferraio che ha spiegato dal punto di vista tecnico le caratteristiche della nuova Società, un consorzio costituito per fusione tramite incorporazione delle presistenti società della salute “Val di Cornia” e “Bassa val di Cecina”, che entrerà in vigore dal prossimo 1 luglio.
La Società della salute esercita funzioni di indirizzo e programmazione strategica delle attività di assistenza territoriale di base e del sistema integrato dei servizi sociali di competenza degli enti locali, l’organizzazione e la gestione delle attività di assistenza sociale, il controllo e il monitoraggio in rapporto agli obiettivi. Gli organi della nuova Società della Salute sono l’assemblea dei soci, la giunta esecutiva, il presidente, il direttore, il collegio sindacale. L’assemblea è composta da 17 membri, identificati nei 16 sindaci o assessori opportunamente desiganti e dal direttore generale dell’azienda Usl.
Critiche le minoranze, che hanno parlato di rischio di perdita di importanza del territorio da punto di vista sanitario e di diminuzione della qualità delle prestazioni a livello locale.
La delibera è stata approvata infatti con i voti della maggioranza consiliare (PD, Sinistra per Piombino e Spirito Libero), contrarie le minoranze (Ferrari sindaco per Forza Italia, Ascolta Piombino, Un’Altra Piombino, Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle).
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CAMPIGLIA: IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO LA NUOVA SOCIETÀ DELLA SALUTE VALLI ETRUSCHE
Val di Cornia e Bassa Val di Cecina riunite in un’unica Sds.
Il consiglio comunale di Campiglia si è aperto con un video per ricordare la strage di Capaci e condividere l’impegno per la lotta alla mafia e alla criminalità in questa settimana dedicata alla legalità. A seguire è stata approvata una variazione di bilancio e il passaggio consiliare per approvare la fusione delle società della salute della Val di Cornia con la Bassa Val di Cecina per dare origine alla nuova società della salute che si chiamerà Valli Etrusche.
Soffritti ha rimarcato l’importanza fondamentale dell’organizzazione unitaria dei servizi che si svilupperanno sul territorio allargato e che metteranno in rete tutti i servizi sociali e socio sanitari oltre all’integrazione con i presidi ospedalieri del territorio affermando: “Non c’è organizzazione migliore della società della salute per rispondere ad una programmazione condivisa da parte dei Comuni e della Asl che siedono nel medesimo organismo, per poter studiare i bisogni e rispondere in modo unitario e allargato ai cittadini. Se ogni comune andasse per conto proprio, o si limitasse a tenere un rapporto con la Asl direttamente, in aree come la nostra assisteremmo a una drastica riduzione dei servizi e a una disparità di trattamento fra cittadini che abitano gli uni accanto agli altri. In questo modo tutti i servizi sono resi in modo uguale e di migliore qualità e avere un territorio più largo permette sinergie e progetti più idonei a una società e una sanità moderna.”
Il sindaco ha direttamente illustrato i passaggi formali con cui si è arrivati ad oggi, dopo circa due anni di lavoro, approfondimenti, e progettazioni condivise che già hanno portato risorse preziose.
la nuova Sds Valli Etrusche, con sede legale a Castagneto e sedi amministrative a Cecina e Piombino, sarà composta da 16 comuni per oltre 140.000 abitanti.
Sono state poi illustrate le aree di intervento e la programmazione annuale.
I settori su cui si interviene sono le cure primarie, l’integrazione ospedale – territorio, la disabilità, gli anziani, la salute mentale, le strategie sulla diagnostica, la prevenzione, le politiche contro la violenza, le cure palliative, l’educazione alla salute.
Una sottolineatura è stata infine dedicata ai potenziamenti già posti in essere con questa unificazione: maggiore risposta ai servizi legati all’ospedale con un organo apposito per organizzare le cure necessarie a chi esce dall’ospedale. Assistenza domiciliare potenziata e copertura nei fine settimana e riabilitazione; risposte alle liste d’attesa con differenziazione dei percorsi tra urgenti entro 72 ore, oppure da poter effettuare in una decina di giorni, entro un mese o programmata; attivazione di percorsi dedicati per le malattie oncologiche; potenziamento dei percorsi, anche con posti letto ospedalieri dei servizi per la salute mentale; progetti già finanziati per le disabilità; centri di ascolto, anti violenza e case rifugio; investimenti sulle Rsa e assistenza agli anziani e sulle case della salute.