NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 26 GIUGNO 2018

LEGA: E’ UN CENTRO DI ACCOGLIENZA O “ACCOLTELLAMENTO” STRAORDINARIO?

Lite fra nigeriani al centro di accoglienza, proteste della Lega: «Servono più poliziotti».

«Sulla stampa di Lunedì si legge di una violenta lite con accoltellamento all’ interno del centro di accoglienza “La Caravella”, avvenuta fra due cittadini nigeriani. Dopo questi gravi fatti sono intervenuti i Carabinieri che ad ora stanno effettuando le indagini di rito. La LEGA della Val di Cornia, nella persona del commissario Tiziano Rombai, si domanda: quante forze dell’ordine ci sono nella zona? Solo nel Comune di Piombino ci sono 3 centri Cas. A Venturina, che dista pochi chilometri, quanti Cas ci sono? Sicuramente, minimo altri 3. Basta fare un giro in auto per rendersi conto che, da Torre Mozza, ci sono in qualsiasi ora del giorno e della notte cittadini extracomunitari che in bici vanno in direzione Follonica e in direzione Venturina.

A fare che cosa? I controlli da parte delle Forze dell’ Ordine – si chioede Rombai – visita l’ esiguità numerica dei suoi stessi componenti, sono pressoché inesistenti e, in aggiunta a ciò, col Governo Pd avvenne addirittura la chiusura del posto Polfer della stazione di Campiglia; nonostante anche in questa zona ci fosse (e c’ è tuttora) un Cas con molti extracomunitari accolti! Ovviamente, qualche buonista dirà: ora che Matteo Salvini è a capo del Ministero dell’ Interno, le cose si dovrebbero essere diverse… Ma, come ben sappiamo, “Roma non è stata costruita in un giorno” e gli attuali sono i danni fatti da una politica scellerata del Pd in anni e anni di malgoverno.

Basta guardarsi in giro, soprattutto nella zona tra Venturina e San Vincenzo, per vedere nei campi agricoli molti operai di colore: saranno pagati e assunti regolarmente? Questa volta, per tornare al fatto da cui si origina questo Comunicato Stampa, non ci sono stati feriti al di fuori del centro, nonosante ciò, noi speriamo che il Prefetto faccia tutto il possibile per richiedere personale aggiuntivo affinché la sicurezza venga garantita e che, magari, si disponga anche di un accurato controllo in tutte quelle aziende agricole ove lavorano extracomunitari, per evitare fenomeni di caporalato!».

Commissario Sezione Lega di Val di Cornia
TIZIANO ROMBA

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SUVERETO: IL PD TORNA SULL’ARGOMENTO FONTENOVA

Riceviamo e pubblichiamo dal PD di Suvereto.

«Siamo davanti purtroppo ad uno scempio di un luogo sacro per gli abitanti di Suvereto, Fonte Nova è stata per tanti secoli un punto di approvvigionamento idrico, e ritrovo per la popolazione rurale per tanti anni, la fonte già mappata nel catasto leopoldino del 1821, è sicuramente di origine cinquecentesca, quando gli Appiani signori di Piombino, restaurarono gran parte delle fortificazioni di Suvereto e le sue fonti, molto importanti per l’ epoca – incalza Magazzini – fino a pochi anni fa, la fonte veniva pulita dal comune e da qualche volenteroso a cui piangeva il cuore vedere un monumento così importante mangiato dal lento abbandono del tempo.”  Queste dichiarazioni risalgono a  febbraio 2014 dall’attuale consigliere di ApS.

“Una delle principali fonti storiche del territorio… lasciata in malora, sommersa dai rovi e dalla terra. Uno dei tanti beni culturali sparsi sul territorio vittima dell’incuria…”  Invece queste dichiarazioni risalgono al 2010 da parte dell’attuale Sindaco Parodi.

La situazione attuale della preziosa fonte storica del nostro territorio, Fonte Nova, è grave. E’ stata inghiottita dalla vegetazione ed è completamente sottratta alla vista dei turisti e dei suveretani.  Siamo preoccupati anche per la sicurezza e stabilità della fonte stessa considerato lo stato di abbandono e degrado alla quale è stata lasciata.

La ricchezze storiche e culturali del nostro Paese devono essere sempre salvaguardate.

Suvereto protagonista, per voce di Mannari, Dell’Agnello e Tosi,  chiede l’immediato intervento da parte dell’Amministrazione per pulire la fonte e garantire il suo decoro e sicurezza. FonteNova deve tornare a nuova vita, al netto di tutte le promesse effettuate e non mantenute in campagna elettorale da parte di chi oggi guida Suvereto».

MANNARI – DELL’AGNELLO – TOSI
SUVERETO PROTAGONISTA

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PIOMBINO: INAUGURAZIONE BELVEDERE INTITOLATO A CARLO AZEGLIO CIAMPI

Si svolgerà venerdì 29 giugno alle ore 17:00 la cerimonia di intitolazione dell’area tra Piazza Cittadella e Piazza Manzoni al Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scomparso nel settembre 2016.

L’intitolazione di un luogo cittadino all’ex Presidente della Repubblica era stata proposta nel 2017 dal Sindaco Massimo Giuliani che aveva sottolineato lo stretto legame che legava Ciampi alla città di Piombino: fu infatti il Presidente Ciampi che nell’ottobre del 2000 aveva insignito la città di Piombino della Medaglia al Valor militare, riconoscendo alla città l’importante attività resistenziale ed antifascista durante la seconda guerra mondiale.

La giunta comunale ha individuato il luogo da intitolare al Presidente emerito, il belvedere che collega piazza Cittadella a piazza Manzoni, ed è partito l’iter amministrativo per l’intitolazione che si è concluso nelle settimane passate.

“Sono molto orgoglioso che l’iter di intitolazione si sia concluso positivamente” afferma il Sindaco Massimo Giuliani “l’ex Presidente Ciampi, oltre che nostro “cugino” livornese, è stato colui che ha fornito il decisivo impulso al percorso di verità che il Comune di Piombino aveva intrapreso sin dagli anni ‘70 e che aveva portato nel 1979 alla consegna alla nostra città della Medaglia d’argento al Valor Militare per mano dell’allora Presidente della Camera, Nilde Iotti. E’ stato però grazie al Presidente Ciampi, ed alle ostinate ricerche dello storico piombinese Ivan Tognarin, che Piombino ha finalmente visto riconosciuto il suo posto nella storia della Resistenza: nell’ottobre del 2000 infatti il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, accompagnato da il ministro della Difesa Sergio Mattarella e dal presidente della Regione Claudio Martini, ha appuntato al tricolore la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Per questo motivo sono particolarmente contento di poter intitolare una zona cittadina centrale e di pregio al Presidente emerito, addirittura il primo “belvedere” nella toponomastica cittadina: un tributo dovuto ad un uomo che tanto ha avuto a cuore la nostra città.”

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SAN VINCENZO: IL 28 GIUGNO NUOVA EDIZIONE DI ONDASUONDA MUSIC FESTIVAL CON   FABRIZIO POCCI & THE BLUSKA

Prenderà il via giovedì 28 giugno l’edizione 2018 di “Ondasuonda Music   Festival”. Ad inaugurare la nuova edizione saranno Fabrizio Pocci & The Bluska in ”Non so suonare” che si esibiranno alle ore 21.45 nel Giardino della Torre.

Fabrizio Pocci, classe 1974, nato sotto il segno dei pesci, puro e onesto sognatore, esordisce nel 2015 con l’EP “Il migliore dei mondi” (Vrec) prodotto da Enrico Greppi (Erriquez), voce della Bandabardò e affettuoso mentore di Fabrizio.

Artista polistrumentista, a tutto tondo ma senza vie di mezzo, dà vita all’album “Una vita (quasi) normale” uscito nell’inverno del 2016, sempre sotto la produzione artistica di Greppi. Un disco onesto come lo sguardo di un bambino che non si sa spiegare perché gli aerei sanno volare e le grandi navi galleggiano sul mare mentre sotto i pesci non affogano mai; un ritmo incalzante che spazia tra diversi generi musicali (rock, ska, reggae, pop) ma che al contempo lascia spazio alle parole e a quelle riflessioni che, per quanto semplici in apparenza, sono quelle che riempiono la nostra vita quasi normale.

Accompagnato dalla sua band, il Laboratorio, composta da Marco Franci alla chitarra e Alessandro Ferri al basso, ha avuto collaborazioni artistiche molto importanti, come quella con Finaz, chitarra di “In fondo è facile”, e Bobo Rondelli che ha partecipato alla riedizione di “E ci sei tu”, contenuta già nel primo EP, ed è stato compagno di viaggio di Fabrizio durante la tournée canadese e americana. Ultimo, ma sicuramente non per ordine di importanza, Erriquez, che ha partecipato anche al video del singolo “Le stagioni di una vita”, contenuto nel primo EP e presente nuovamente come bonus track nel disco.

Ha calcato prestigiosi palchi (Pistoia Blues, Beat Festival, Suoni di Marca, Effetto Venezia, The Cage…) da solo, con vari artisti (Niccolò Fabi, Max Gazzè, Daniele Silvestri), in duo, in trio, in quintetto.

Per l’occasione, e per poche altre selezionatissime date, sarà accompagnato dai Bluska, la All Star Ska Jazz Orchestra Maremmana storica band che si dedica al ritmo in levare dal 2003. I componenti sono tutti musicisti attivi nella scena blues rock e jazz della costa toscana: Emiliano Pasquinucci alle tastiere, Riccardo Focacci alla batteria, Luca Carducci alla tromba, Davide Michelini al trombone, Alessandro Riccucci sax tenore, Gabriele “Tito” Capaccioni alla chitarra e Ale Zibo Di Maio al basso. E’ proprio con questa storica band che è stato registrato il singolo “Non so suonare” che dà il nome anche al tour di questo nuovo progetto.

In caso di poggia il concerto si svolgerà all’interno della Torre. L’ingresso al concerto è gratuito.

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Scritto da il 26.6.2018. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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