AMBITI TURISTICI PER LA NUOVA ECONOMIA DI PIOMBINO
Si è tenuta oggi (10 luglio) a Castiglion della Pescaia una riunione con Anci e Regione Toscana, aperta a tutti i Comuni, dei due ambiti turistici Maremma Toscana Area Nord e Costa Etruschi, sul tema della definizione delle potenzialità di sviluppo turistico per i territori. Sono intervenuti l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, Alberto Peruzzini di Toscana Promozione Turistica, Albino Caporale dirigente Regione Toscana, Paolo Chiappini di Fondazione Sistema Toscana, Emilio Casalini giornalista e scrittore che ha parlato delle nuove forme di narrazione dei territori.
In Toscana il turismo muove 12 miliardi di euro, che rappresenta il 10 % del Pil regionale (dati IRPET). Superiore alla percentuale del manifatturiero. Questo per chi pensa che il turismo non sia un’industria.
Nel corso dell’incontro, che si è articolato anche in tavoli di confronto tra istituzioni e operatori privati e su analisi Swot (individuazione punti di forza, di debolezza e minacce), Peruzzini ha parlato di ben 14 tipologie di turismo esistenti in Toscana legate a flussi e interessi diversi. Si parla infatti di “wedding tourism” per coloro che scelgono di celebrare matrimoni in determinati luoghi; di turismo balneare, sportivo, enogastronomico, culturale e artistico, turismo “adventure”, dei “cammini” dalla via Francigena ai cammini etruschi; con la bicicletta, turismo del benessere legato agli impianti termali, naturalistico e ambientale, degli eventi, congressuale, “luxury & shopping”, dei borghi.
Di queste 14 caratterizzazioni turistiche Piombino ne potrebbe possedere almeno 9 e la Val di Cornia 12. Questo territorio ha pertanto delle opportunità e declinazioni differenti sulle quali puntare per un turismo durante tutto l’anno, perché sulla base delle diverse caratteristiche possiamo strutturare un’offerta diversificata nei vari periodi dell’anno.
Nel corso dell’iniziativa è stata presentata anche l’esperienza della Rete di Imprese Toscana Costa Etrusca, la rete di imprese che mette o insieme la parte privata e quella pubblica per una migliore promozione e commercializzazione del territorio.