SUVERETO: GRANDE SUCCESSO PER IL TRIBUTO A IVAN GRAZIANI
Suvereto (LI) – Nuovo appuntamento nel borgo con la musica d’autore nel ricco programma 2018 di “Aria Confezionata-Estate nel Borgo”, dopo il grande successo del concerto di Paul Joung, con uno spettacolo dal titolo “Fuoco sulla Collina” in ricordo del grande Ivan Graziani con Andrea Scanzi (giornalista, saggista e opinionista italiano) e Filippo Graziani (figlio di Ivan). Lo spettacolo, il cui biglietto d’ingresso nei teatri italiani è di 20 euro, è stato offerto al pubblico gratuitamente dall’amministrazione comunale grazie agli sponsor.
L’inizio dello spettacolo: https://www.facebook.com/gtrinchini/videos/10214672810366088/
Il palco era stato allestito come un locale, dove si intravedeva un tavolo, due poltrone e una bottiglia di vino bianco. Con Andrea e Filippo che si ritrovano per bere e per ricordare l’artista. E il miglior modo per ricordare Ivan, perché non bastano le parole e gli aneddoti di Scanzi, è l’indispensabile chitarra di Filippo, che comincia a cantare, le stesse canzoni di quel pittore, musicista e, forse, poeta che era suo padre Ivan Graziani.
Se c’è una parola, ricorda Scanzi all’inizio dello spettacolo, che fotografa Graziani è: unicità.
«Unica è la sua origine geografica, Teramo, lontana dalle accreditate scuole cantautorali. Unica è la sua voce, che come amava definirla lui stesso, è quella di una “bimba perversa”. Unico infine il suo look con quegli occhiali rossi esageratamente grandi, negli anni del glamour imperante. E se bisogna cercare un’altra parola che ne disegna i contorni nervosi allora eccola, è “libertà”. Assoluta. E se per averla bisogna dire no, che no sia».
Andrea Scanzi ricorda in successione il no a Mogol che lo vorrebbe trasformare in un nuovo Battisti; quello a Mina e quello alla PFM. Eccolo decidere di non schierarsi politicamente perché, citando Ivan, “a me non frega niente della politica, io racconto il sociale”.
«La bellissima data di Fuochi sulla collina a Suvereto – ha commentato sul proprio profilo Facebook Scanzi – con la piazza strapiena, chiude alla grande i miei impegni agostani. Ricordare Ivan Graziani è sempre un grande onore e un grande piacere, ancor più con suo figlio Filippo. È stato meraviglioso. Ora stacco, me la godo ininterrottamente e mi preparo per la Versiliana, quando debutterò alla festa del Fatto con Salvimaio. Grazie a tutti, una volta di più».