Sulla base di simili affermazioni (delle quali riportiamo integralmente gli articoli di “Repubblica” ed “Il Telegrafo”) siamo andati a guardare per curiosità i numeri reali di questa tornata elettorale tutta interna al PD, alla quale hanno votato ovviamente solo gli iscritti. A Piombino hanno votato 568 persone su circa 1125 tesserati al PD piombinese (50%), mentre nei comuni della Val di Cornia si sono recati al voto poco più di mille persone.
Sui social nei giorni scorsi qualche “ben pensante” sminuiva la portata della manifestazione in piazza Cappelletti a Piombino organizzata in soli tre giorni dal Comitato salute pubblica contro i rifiuti e a favore delle bonifiche, alla quale hanno partecipato più di seicento persone, rapportando proprio questo numero (enorme per una manifestazione a Piombino, ndr.) a quello di abitanti della città. Ma anche alle primarie del PD sono andati al voto più o meno lo stesso numero di persone.
REPUBBLICA FIRENZE DEL 28-9-18
RENZIANI CONTRO GLI ALTRI: VOLANO SEGGIOLE NEL CIRCOLO PD DI PIOMBINO
Gianni Anselmi fratello di Alberto Anselmi (archivio)
Insulti e spintoni tra gli iscritti al “Berlinguer” impegnati a scegliere tra Bonafè e Fabiani per la guida della segreteria regionale.
Volano insulti, spintoni e pure seggiole nel congresso del Pd toscano. Finisce persino con una telefonata notturna ai carabinieri, che non arrivano al circolo “ Enrico Berlinguer” di Piombino solo perchè i bollenti spiriti tra renziani e antirenziani nel frattempo sono placati.
E il bello – si fa per dire – è che non sono certo solo i militanti a litigare: quando domenica prossima la conta nei 712 circoli tra la candidata renziana Simona Bonafè e lo sfidante fan di Orlando Valerio Fabiani sarà conclusa, per il Pd toscano si apriranno altre 24 ore di fibrillazioni. Se l’ex deputato dem pisano Federico Gelli presenterà davvero la sua lista pro Bonafè sancendo la rottura formale dell’ex monolite renziano cosa accadrà?
I renziani vogliono evitare il rischio e lanciano appelli accorati: «Sabato sarò a Livorno per le ultime convenzioni poi di corsa verso il 14 ottobre. È il momento di reagire per un Pd che a partire dalla Toscana metta definitivamente da parte le casacche e diventi una volta per tutte una squadra » scrive ieri su Facebook la stessa Bonafè. I fan di Gelli ritengono che la rottura possa avvenire solo se i renziani rifiuteranno l’apparentamento. Un nuovo weekend ad alta tensione si può aprire.
A Piombino, a casa di Fabiani, l’Ok Corral c’è già stato. Mercoledì notte.
A quanto pare un militante renziano avrebbe chiesto al presidente del circolo di non lasciare solo col registro degli iscritti un altro militante del fronte opposto temendo brogli. A quel punto apriti cielo: offeso e risentito, l’anti renziano ha lanciato una seggiola all’avversario, parapiglia. Qualcuno ha chiamato i carabinieri. È finita con una vittoria di Bonafè 62-38 nella federazione, smacco per Fabiani. Il risultato migliore per lui a Pisa con il 48%. A livello regionale il dato rimane 70- 30 per Bonafè con picchi bulgari come a casa del deputato renzianissimo Luca Lotti, 100% per Bonafè a Samminiatello, empolese. L’affluenza rimane bassa: 32- 33% degli aventi diritto, un iscritto su tre. Intanto dai 5 Stelle fiorentini arrivano sviluppi sulle candidature.
Ieri riunione dopo il vertice di mercoledì a Roma tra il ministro Bonafede e le consigliere comunali Noferi e Xekalos. La lista 5 Stelle al primo turno delle amministrative fiorentine andrà da sola, al ballottaggio c’è chi come Noferi sostiene la tesi «mai Pd». Lei ha ormai deciso che si candiderà alle Europee come del resto il consigliere del Q1 Cosimo Giorgetti. C’è chi pensa a Xekalos come candidata sindaco ma lei prende tempo, vuole tornare in Consiglio, Il consigliere Q1 Gabrio Evi invece non ha ancora deciso se ricandidarsi coi 5Stelle o aderire a una lista civia in orbita Lega. – e.f.
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IL TELEGRAFO del 29-9-18
PIOMBINO: SI APRE LA POLEMICA NEL PD
La targa del circolo “Berlinguer” a Piombino
«Fabiani bocciato in val di Cornia» Anselmi sostiene Simona Bonafè.
«Fabiani bocciato a Piombino e in Val di Cornia». Così il vicesegretario della Federazione Pd Alberto Anselmi dopo i risultati nei circoli fra gli iscritti, per l’elezione del segretario regionale del Pd.
Un commento a caldo sui risultati delle votazioni tra gli iscritti chiamati a esprimersi sul nuovo segretario regionale del partito. Ai voti degli iscritti seguiranno poi le primarie aperte del 14 ottobre dalle 8 alle 20.
Un commento che ha già provocato qualche polemica, da più parti è stato fatto notare che il partito ha bisogno di uno spirito unitario e non di contrapposizioni interne. Ma Alberto Anselmi spiega di aver voluto semplicemente fotografare la situazione. «Si stanno concludendo le consultazioni tra gli iscritti ai circoli del Pd nella Val di Cornia – ha affermato il vicesegretario cittadino del Pd sul suo profilo facebook – mancano solamente gli esiti nelle sezioni di Marciana Marina e Campo nell’Elba. I risultati sono chiaramente in favore della candidatura di Simona Bonafè.
Questi i dati:
Piombino: Bonafé 311 (54,75%); Fabiani 257 (45,25%). (Totale votanti 568, ndr.)
Val di Cornia: (14 circoli su 16) Bonafé 675 (62,39%); Fabiani 407 (37,61%). (Totale votanti 1082, ndr.)
Il fallimento dell’ex segretario di Federazione nel suo territorio è un dato di fatto. La maggioranza degli iscritti chiede unità, innovazione, discontinuità e coraggio. Il segnale ricevuto è chiaro e continuerò a dare un contributo in questa direzione. Non è possibile invocare un cambio di squadra dopo un fallimento senza dare il buon esempio».