NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 24 OTTOBRE 2018

SAN VINCENZO: INTERNET, BULLISMO E ADOLESCENTI

San Vincenzo (LI) – Giovedì 25 ottobre al teatro Verdi dalle 16.45, si terrà la conferenza dal titolo «Cadere nella rete…O rete di protezione?», inerente ai temi del bullismo e cyberbullismo. La relatrce della conferenza sarà la dottoressa Teresa Vallini, laureata in Scienze dell’Educazione, docente di scuola primaria e referente per la legalità all’Istituto Comprensivo di San Vincenzo.

Sarà proposto un percorso di riflessione sulle tematiche legate al complesso fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, all’analisi della condizione giovanile nella società contemporanea, ai possibili strumenti di osservazione e di intervento per insegnanti e genitori.

L’incontro, organizzato dalla preside Claudia Giannetti, introduce un percorso di formazione che si svolgerà nei locali dell’Istituto Comprensivo di San Vincenzo e che si articolerà in tre incontri in presenza, con la possibilità di consultare materiali on line mediante il supporto di una piattaforma appositamente predisposta. Grazie ad iniziative come questa l’Istituto Comprensivo «Mascagni» intende rispondere alle domande di quanti si trovano quotidianamente coinvolti nell’educazione dei più giovani, incontrando terreni di confronto sempre più complessi da gestire, non ultimo, dialogare in modo efficace con una generazione di nativi digitali. La partecipazione alla conferenza e al percorso di formazione è aperta ai docenti, a tutti i genitori ed interessati.

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PIOMBINO: FESTA DELLA VERGINE MARIA AL SACRO CUORE

Sabato 27 ottobre, ore 17, la comunità parrocchiale del Sacro Cuore celebrerà una Messa solenne di affidamento delle nostre famiglie alla Vergine Maria, e conclusione del mese di ottobre a Lei consacrato.

Nella stessa Messa sarà consegnata alla venerazione dei parrocchiani la statua grande della Vergine, già restaurata. La messa sarà animata dal Coro dell’Unitre di Piombino.

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SAN VINCENZO: CRITICHE PER I VANDALISMI AL PARCO

Al parco di Piazza Umberto i soliti vandali hanno appiccato il fuoco aprovocando gravi danni al parco ubicato dietro la locale filiale della Cassa di Rispormi di Livorno, in pieno centro di San Vincenzo, all’inizio dell’isola pedonale.

Oltre ad una panchina di plastica riciclata ed alcuni tavolini, sono stati danneggiati anche i lampioni e le piante adiacenti. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente (ore 8.10) per spegnere l’incendio prima che questo potesse espandersi. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per dare un volto e un nome ai teppisti, avvalendosi del sistema di videosorveglianza istallato nella zona. Tutta l’amministrazione sanvincenzina condanna il vile gesto.
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SAN VINCENZO: IL 7 DICEMBRE GRAN GALA DEI DICIOTTENNI

“GRAN GALÀ. Noi nati nell’anno 2000” è il titolo della serata organizzata sulle note del valzer viennese, dal Circolo culturale Insieme in collaborazione con Claudio Mazzola ‘Atletica Rivellino’, per il 7 dicembre alle 21 nella sala della Cittadella di San Vincenzo. Un’iniziativa per festeggiare insieme i 18 anni dei ragazzi della Val di Cornia, che sono circa 250.

«Una serata all’insegna dell’amicizia, nell’amore – ci racconta Leonilda Martini Circolo culturale Insieme – aperta a tutti e tutti si potranno esibire in ogni forma di spettacolo». E come in tutti i debutti in società che si rispettino è d’obbligo l’abito lungo per le ragazze e frac per i ragazzi, o almeno è consigliabile l’abito elegante. Durante la serata ci saranno dimostrazioni di balli standard e latino americani, si esibiranno anche artisti non solo diciottenne. Presentano la serata Anselmo Nicolino e Benedetta Orlandini, ci sarà la partecipazione di Marco Tocchini e Elisa Fabiani della scuola di ballo ‘New Step’ di Piombino. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a asdilrivellino@alice.it o telefonando al 3357507897. L’evento ha il patrocinio dei Comuni della Val di Cornia.
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UNICOOP FERMA LA VENDITA DEGLI OTTO NEGOZI NEL SUD DEL LAZIO

Nel corso dell’incontro al MISE, presieduto dal vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, e’ stato raggiunto un risultato fondamentale per la salvaguardia dei lavoratori e il mantenimento dello sviluppo aziendale.

UniCoop ha infatti accolto la richiesta avanzata dal Mise nell’incontro tenutosi lo scorso 26 settembre di riconsiderare la propria decisione in merito alla cessione di otto punti vendita dislocati sul territorio delle regioni Lazio, Toscana e Umbria, attraverso l’apertura di un confronto sindacale che possa portare alla riconduzione di soluzioni interne da poter trovare entro la fine di novembre.

Prima dell’incontro Unicoop Tirreno aveva chiarito di essere aperta al confronto. «Unicoop Tirreno non ha intenzione di procedere unilateralmente alla cessione dei punti vendita del Sud Lazio ed ha pieno rispetto dei tavoli aperti in Regione Lazio e al ministero dello sviluppo economico». Così il direttore generale Piero Canova e Marco Lami presidente di Unicoop Tirreno, che avevavo partecipato pochi giorni fa all’incontro in Regione Lazio dove ha nuovamente illustrato gli obiettivi del Piano industriale della Cooperativa per tornare a fare utili entro il 2020.

Al termine dell’incontro a Roma , Marco Lami e Piero Canova hanno rilasciato la seguente dichiarazione: «Abbiamo ribadito ciò che è emerso dal Consiglio d’Amministrazione di Unicoop Tirreno: gli obiettivi del piano industriale della Cooperativa sono inderogabili e devono essere raggiunti con la massima determinazione. Nello spirito di collaborazione auspicato dal Mise abbiamo confermato la disponibilità a confrontarci senza pregiudiziali con le organizzazioni sindacali con lo scopo di trovare le migliori soluzioni che possano consentirci di risolvere le situazioni di difficoltà sopra evidenziate. E’ stata fissata per lunedì 29 ottobre al Mise la data del primo incontro con le organizzazioni sindacali».

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RIMATERIA: LUNEDI’ 29 OTTOBRE LA CESSIONE DEL 2° 30% A NAVARRA

Piombino (LI) – Il 29 ottobre si terrà l’assemblea dei soci per ratificare il passaggio del 30% delle quote per poco più di 2 milioni e mezzo da Rimateria al gruppo Navarra. E lo stesso giorno la Commissione stabilirà se sono ammissibili i due quesiti referendari su Rimateria, uno riguarda proprio il passaggio di quote ai privati.

Il 30 ottobre poi si terrà il consiglio comunale dove all’ordine del giorno troviamo numerosi punti riguardanti Rimateria, uno fra questi la sospensione del passaggio del 30% chiesta da Rifondazione. Tempi che si sovrappongono e che rischiano di creare ulteriori critiche a questa vicenda di Rimateria.

Il “curriculum” del gruppo Navarra di Latina non è passato inosservato a molti cittadini, in quanto il nome del nuovo proprietario del 30% dell’azienda piombinese, è coinvolto in alcune inchieste giudiziarie sui rifiuti nel Lazio. Sui social sono usciti molti articoli e le critiche nei confronti di questa scelta, pubblicando numerosi articoli di giornale che mostrano le vicende giudiziarie dell’imprenditore laziale. Ma i soci proprietari, cioè i sindaci di Piombino, Campiglia e San VIncenzo, non hanno nulla da dire i proposito?

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BERTOCCI: REGIONE E COMUNE CHIEDONO DI FERMARE LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO

Convocato il tavolo dell’Unità di crisi oggi in Regione sulla vertenza Bertocci Montaggi, a seguito della procedura di licenziamento di 15 lavoratori avviata dall’azienda.

In giornata si sono tenuti due incontri sulla stessa questione ai quali ha partecipato il sindaco Massimo Giuliani. Il primo, la mattina, con i rappresentanti sindacali di Fiom, Film e Uilm durante il quale le organizzazioni dei lavoratori hanno espresso profondo disaccordo rispetto alle posizioni dell’azienda. Il secondo incontro, nel primo pomeriggio, con una rappresentativa dell’azienda. Presenti ai due incontri il consigliere del presidente Gianfranco Simoncini, Paolo Tedeschi, come figura tecnica della regione e l’ufficio del lavoro regionale.

All’azienda è stato chiesto di ritirare la procedura di licenziamento anche in vista dell’evoluzione dell’azienda siderurgica e delle possibilità di utilizzo del porto. E’ stato chiesto anche un nuovo incontro tra una settimana, – dieci giorni giorni per avviare una verifica sulle possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali.

“Prontamente si è attivato il tavolo dell’unità di crisi, dopo il primo passaggio dei lavoratori in Comune lo scorso venerdì – afferma Giuliani – Siamo fiduciosi del fatto che quanto prospettato possa produrre una revisione delle prospettive dell’azienda.  Nel frattempo il lavoro sui nuovi insediamenti sul porto di Piombino va avanti e ci offre delle prospettive di sviluppo importanti.”

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RIFONDAZIONE: «RIMATERIA, FERMIAMO LA CESSIONE PER CONSENTIRE IL REFERENDUM»

«Fermate la procedura di vendita dell’ulteriore 30% di Rimateria, almeno fino a quando la commissione referendaria non si sarà espressa sull’ammissibilità del quesito proposto dai cittadini di Piombino, e, nel caso, fino a quando non si sarà svolto il referendum». La richiesta rivolta all’amministrazione comunale, con un ordine del giorno, arriva da Fabrizio Callaioli, capogruppo di Rifondazione comunista e uno dei due esperti, indicati dal Comitato promotore, insieme a Francesco Ferrari.

Già Callaioli contesta il metodo. «Abbiamo saputo dalla stampa locale, che è prevista, entro brevissimo tempo, la cessione definitiva del secondo gruppo di azioni di Rimateria (pari al 30% del capitale sociale) ad una società privata.

Con questa seconda cessione di quote, la società Rimateria diventerebbe a maggioranza privata (ben 60% delle azioni), tanto che nonostante le dichiarazioni del sindaco di Piombino, i comuni della Val di Cornia perderebbero la maggioranza nel consiglio di amministrazione di Rimateria stessa, e con essa la capacità effettiva di indirizzarne le scelte economiche e industriali – evidenzia Callaioli – tale eventualità ha provocato in città preoccupazione e contrarietà, al punto che si è formato un comitato, (Comitato di Salute Pubblica), che ha proposto l’indizione di un referendum consultivo, avente come quesito proprio la necessità di evitare la cessione delle quote a società private. A norma di Statuto del Comune di Piombino, si è insediata la commissione referendaria, che ha lo scopo di decidere l’ammissibilità del quesito proposto. La commissione, di cui fanno parte politici e funzionari comunali, un commissario indicato dal sindaco e un altro indicato dal comitato stesso, si è già riunita una volta, e ha deciso di riconvocarsi per il 29 di ottobre, per consentire a tutti di prendere visione dei documenti richiesti agli enti dalla Commissione».

Callaioli ricorda che questa cessione di quote, se pur prevista dalle amministrazioni locali, «non era però ritenuta imminente, tanto che nessuno ne ha dato notizia né ai consiglieri comunali, né ai commissari nominati nella commissione referendaria». Ed essendo questa notizia «tutt’altro che marginale nella decisione circa l’ammissibilità del quesito referendario relativo alla cessione di quote, e xonsiderato che la cessione del 30% delle quote di una società (per un valore di oltre 2 milioni di euro) non è cosa che si possa fare nel giro di una settimana, ci pare una inaccettabile mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini di Piombino».

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PIOMBINO: INCONTRO SU TRASPARENZA E LOTTA ALLA CORRUZIONE

Venerdì 26 ottobre al porto di Salivoli si terrà un meeting nazionale dedicato al tema della trasparenza e della lotta alla corruzione nelle Autorità Portuali: cosa è stato fatto e che cosa resta da fare. A partire dalle 9 del mattino, esperti di settore si incontreranno per confrontarsi sul tema: tra gli argomenti trattati, i profili normativi nazionali e internazionali in materia di prevenzione della corruzione e di disciplina della trasparenza, e i connessi profili applicativi nell’ambito degli ordinamenti delle Autorità di sistema portuale.

Il programma prevede i saluti introduttivi da parte del presidente della Port Authority Livorno-Piombino, Stefano Corsini, del sindaco di Piombino, Massimo Giuliani e del vice prefetto Ernesta D’Alessio. Apre i lavori il dirigente controllo interno, trasparenza, anticorruzione e formazione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Claudio Capuano.

A seguire gli interventi del presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, del consigliere di Stato Stefano Toschei e della dirigente del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, Patrizia Scarchilli. Interviene inoltre per conto di Assoporti Tiziana Murgia. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Port Authority dell’Alto Tirreno, Massimo Provinciali.

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Scritto da il 24.10.2018. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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