VENTURINA: BUONA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL “GRUPPO 2019”
Venturina (LI) – Buona partecipazione al primo incontro del “Gruppo 2019” che è stata superiore alle aspettative degli organizzatori che avevano prenotato la sala piccola della Sefi, e invece sono stati costrettia trasferirsi nel grande salone delle inaugurazioni del centro fieristico, riempito in buona parte dai presenti. Il “Gruppo 2019” ha proposto un’alleanza trasversale promossa da Roberta Grassi e Nicola Bertini per poi sfociare in una possibile nuova lista civica per le prossime amministrative a Campiglia Marittima.
Il numeroso pubblico presente all’esordio venturinese del «Gruppo 2019» ha emozionato gli organizzatori che davvero non si aspettavano di dover organizzare, complice l’ambiente della sala grande, un vero e proprio “convegno” sul futuro del comune collinare in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.
È stato ribadito dagli organizzatori che la finalità del gruppo resta quella di favorire una svolta nella conduzione dell’ente locale dopo molti anni di maggioranze dello stesso colore e che, a giudizio dei promotori, non riescono più a rispondere alle esigenze e ai bisogni delle popolazioni. Non comunque un organizzazione contro qualcosa o qualcuno ma una proposta alternativa. L’obbiettivo resta ambizioso e non facile ma oggi non più impossibile se perseguito con una larga coalizione e senza quei frazionamenti che, nel sistema elettorale dei piccoli comuni, favoriscono la forza politica più consistente indipendentemente dall’alta o bassa percentuale di consensi raccolti.
La scelta di una lista civica, aperta ma senza caratterizzazioni partitiche, è stata indicata come lo strumento per partecipare al voto. Il gruppo in questo senso già ha raccolto le adesioni di personaggi della più varia estrazione politica. Come è emerso dai molti interventi, il cemento per tenere insieme le diverse tendenze è rappresentato da un programma realizzabile, costruito con la gente e fatto di pochi punti condivisi. La dimensione del Comune, non certo enorme, può favorire il progetto.
La presenza, all’incontro, di cittadini giunti anche dai paesi vicini ha confermato l’urgenza di una politica sovracomunale su cui il gruppo punta e che è stata giudicata assente nelle scelte delle maggioranze che governano le realtà locali. Non pochi i contributi su problemi come termalismo, gestione dei servizi essenziali, urbanistica.
Di sicuro un percorso di indubbio interesse che, se le cose andranno in porto come previsto, potrà essere utilizzato come esperimento pilota per gli altri comuni della Val di Cornia.