VAL DI CORNIA: TRASFERENZA, CAUSA TRA SEI E RIMATERIA, MA SI PAGA SEMPRE NOI

La discarica Rimateria in questi giorni

La discarica Rimateria in questi giorni

Piombino (LI) – Riportiamo una nota del Movimento 5 Stelle di Piombino sul decreto ingiuntivo che sta per partire da Rimateria contro SEI Toscana sul prezzo della trasferenza dei rifiuti urbani, che ricordiamo non vanno più a Piombino dal 2016 bensì alla discarica delle Strillaie a Grosseto dopo aver fatto una tappa a Valpiana (alla faccia del chilometro zero, ndr.).  Ma questi rifiuti quante volte li paghiamo?
___________________________________

M5S: Chi pagherà nella vertenza tra Rimateria e SEI Toscana?

Qualunque sia l’esito, che potrebbe portare un aumento della tariffa o un aumento del buco di bilancio di una partecipata, saranno nuovamente i cittadini a pagare una controversia fra due società che hanno al loro interno i medesimi soggetti.

Cerchiamo di capire meglio: ATO TOSCANA SUD , ovvero l’ Ente Autorita’ per Il Servizio di Gestione Integrata Dei Rifiuti Urbani che raccoglie i Comuni delle provincie di Arezzo, Siena, Grosseto e 6 comuni della provincia di Livorno (Piombino, Campiglia, San Vincenzo, Castagneto, Suvereto, Sassetta) ha dato la concessione per tali operazioni alla società Sei Toscana che, in attesa di prelevare e trattare i rifiuti solidi urbani (RSU) nei propri impianti (per quanto ci riguarda, quelli delle Strillaie), si è avvalsa di un sito di stoccaggio temporaneo presso Rimateria, dove scaricavano i piccoli mezzi usati per lo spazzamento e raccolta, per venire poi trasferiti per mezzo di camion.

Quindi Sei Toscana ha sottoscritto con Rimateria un accordo nel quale vennero indicati in 23 euro/tonnellata i costi per espletare il servizio, appunto indicato come “trasferenza”.
L’ATO, la cui assemblea è composta da tutti i sindaci dei comuni dell’ambito territoriale di riferimento, per l’anno 2017 ha valutato lo stesso servizio con un valore assai inferiore pari a 8 euro a tonnellata. Questa differente valutazione ha portato ad un mancato incasso per Rimateria della non trascurabile cifra di 800 mila euro.

Ora Rimateria (per adesso ancora al 60% pubblica con le quote ASIU di Piombino, Campiglia, San Vincenzo, Castagneto, Suvereto, Sassetta) si accinge a presentare un decreto ingiuntivo contro Sei Toscana per chiedere il pagamento di questi 800 mila euro.

In questa parodossale situazione in cui i Comuni sono presenti sia in Rimateria sia in ATO Toscana Sud, ci domandiamo come si siano espressi nelle opportune sedi i sindaci della Val di Cornia.
Oggi l’esito di una causa può avere solo esiti nefasti per i cittadini dei nostri Comuni. Se viene data ragione a Rimateria, i costi verranno caricati in bolletta aumentando le tariffe. Se la ragione viene data a Sei Toscana, a soffrire sarà la società partecipata dai Comuni del nostro comprensorio.
Senza contare le spese legali e processuali.

Nonostante possa far sorridere, la questione è molto seria poiché a pagare saranno, come sempre, i cittadini.

MoVimento 5 Stelle Piombino

Scritto da il 7.11.2018. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 21 giorni, 2 ore, 30 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it