CAMPIGLIA: IL CARTELLONE DEL TEATRO DEI CONCORDI
Campiglia M.ma (LI) – Otto spettacoli, uno anche a Capodanno, per la stagione teatrale del Concordi che animerà il programma culturale di Campiglia Marittima. Sabato 8 Dicembre spettacolo firmato da Alfea di Pisa con la direzione artistica di Battista Ceragioli. Si parte con Romeo e Giulietta stanno bene! presentato da Guascone Teatro e liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare.
Lunedì 31 Dicembre arriva il Capodanno a teatro con brindisi di mezzanotte e lo spettacolo Se il tempo fosse un gambero di Garinei e Giovannini messo in scena dalla Compagnia il Siparietto di Pisa.
Sabato 12 Gennaio quando il Teatro Belli di Antonio Salines presenta la Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame. Sabato 26 Gennaio Stanotte ho saputo che c’eri tratto dal romanzo Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci con Franco Oppini, Adriana Palmisano, Rita Pasqualoni e Marinella Gravinese.
Giovedì 21 Febbraio in scena Luna di Bovoli e Costantini con Barbara Bovoli, una Produzione Teatroper. Venerdì 15 Marzo è la volta di Ottavia e Nerone di Vittorio Alfieri per la regia Marco Viecca.
Sabato 30 Marzo Metamorfosi dall’opera di Ovidio con Enrico Lo Verso che è lo straordinario mattatore della narrazione, un moderno Giove che, dove non genera miti, ne imprime con forza interpretativa il messaggio. Il cartellone di prosa termina sabato 6 Aprile con Femmes fatals. Les dames, uno spettacolo sull’arte dell’amore e sull’amore dell’arte di Vera Giagoni dedicato alle storie di tre artiste: Lee Krasner, Camille Claudel e Frida Kahlo.
Il costo dei biglietti varia dai 17 ai 12 euro, 5 per gli studenti.
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I commenti degli organizzatori:
Soddisfatto del Cartellone Jacopo Bertocchi che ha parlato di “una Stagione non provinciale, ma di alto livello e degna del teatro di una città. Ovviamente non è un caso – afferma l’assessore alla cultura – ma voluto e saputo mettere a segno dal nostro gestore Alfea”. Prosegue dichiarando: “Il nostro circuito cerca di andare a toccare le diverse anime e sensibilità del pubblico”. “Oggi la soddisfazione è ance maggiore perché ho seguito con dolore le fasi della chiusura e della faticosa riapertura. Ora possiamo dire che grazie all’impegno di Alfea e del Comune abbiamo un’offerta davvero buona”.
Il presidente di Alfea Cinematografica Alberto Gabbrielli ha evidenziato l’importanza che “il teatro diventi la casa della città” e ha sottolineato che storicamente questo teatro non ha una sua vocazione teatrale di genere: “noi quindi – ha detto – cerchiamo di trovarne una e di capire non tanto la vocazione del teatro ma quella del pubblico che lo frequenta e, in questo primo anno di esperienza, gli spettacoli più apprezzati sono stati quelli che hanno un collegamento con la letteratura. Abbiamo pensato allora – prosegue Gabbrielli – di inserire un buon numero di spettacoli che derivano dalla letteratura quindi abbiamo autori molto importanti e conosciuti. Questo – conclude- anche per facilitare l’approccio degli insegnanti con gli studenti”.
Il direttore artistico Battista Ceragioli condividendo i concetti già espressi ha parlato di “inserimenti nella stagione e nel fuori programma per rendere il teatro sempre più vivace e aperto al territorio, con una politica dei prezzi dei biglietti conveniente e facilitazioni per gli studenti che pagano 5 euro”. E ancora: “Stiamo lavorando per un portare qualche appuntamento di lirica la domenica pomeriggio, come stiamo lavorando sul versante delle produzioni musicali. Dedicati in particolare ai giovani gli incontri serali nel ridotto del teatro per parlare con gli attori e le compagnie”. Porte aperte anche per il ricco tessuto locale che potrà facilmente relazionarsi con i gestori. Il teatro è a loro disposizione in molte serate, salvo le spese per i tecnici necessari.