COMITATO SALUTE: IN CONSIGLIO VOTATE TUTTI SI’ PER IL REFERENDUM!
Piombino (LI) – Appello a tutte le forze presenti in consiglio comunale da parte del Comitato Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia, affinchè ribaltino il voto espresso dalla commissione tecnica che ha bocciato entrambi i quesiti. Riportiamo integralmente la (fin troppo) lunga nota sull’argomento.
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APPELLO AI CONSIGLIERI COMUNALI: VOTATE TUTTI SI’ PER REFERENDUM!
«Non ci aspettavamo che fosse ragionevole trovare una motivazione con cui escludere la possibilità prevista dal Regolamento Comunale di sottoporre a Referendum Consultivo la decisione di costruire una nuova enorme discarica all’ingresso di Piombino e di vendere il 60% delle azioni di Rimateria ai privati. Se le motivazioni dichiarate saranno ufficialmente confermate potremo fare ricorso e per questo abbiamo già iniziato a prendere contatto con alcuni avvocati.
Ma speriamo che non sia necessario! Il prossimo Consiglio Comunale indipendentemente dal pronunciamento della Commissione esaminatrice dei referendum potrebbe autonomamente e a maggioranza qualificata stabilire di fare svolgere comunque la consultazione referendaria! Crediamo che questo sia possibile! Tutte le forze politiche di opposizione si sono dichiarate a favore del referendum ed oggi dopo il gruppo che fa capo al Consigliere Mosci anche un’altra formazione politica, Spirito Libero, ha scelto di chiedere al prossimo Consiglio Comunale l’indizione del referendum! Lo ha fatto richiamando alcuni obiettivi: carotaggi per escludere la presenza di elementi pericolosi nella discarica, no all’importazione dei rifiuti speciali da fuori, partenza delle bonifiche e degli smantellamenti a partire, sosteniamo noi, da quelle strutture non più utilizzate delle ex-acciaierie e che costituiscono un pericolo costante.
Come CSP pensiamo che la nuova progettata discarica non sia in alcun modo collegata alle bonifiche o al rilancio dell’industria a cui non siamo pregiudizialmente contrari. Se la fabbrica riprenderà a produrre sarà necessariamente una fabbrica di tipo moderno e quindi ambientalmente compatibile, sarà una parte di quello sviluppo diversificato che tutti auspichiamo. Una diversificazione che prevede oltre la fabbrica, il turismo, una agricoltura di qualità, lo sfruttamento del mare, ecc., tutte quelle attività che la nuova monocultura dei rifiuti e l’enorme discarica prevista del nuovo piano industriale di Rimateria impedirebbe!
Ma oggi non vogliamo ribadire le nostre idee! Vogliamo parlare di democrazia! Una scelta così importante, una scelta che condizionerà la nostra vita per decenni non può essere presa da una forza politica che nemmeno l’aveva prospettata nel precedente programma elettorale. A pochi mesi dalle elezioni vorrebbe prendere decisioni che determineranno il tipo di sviluppo e per noi l’integrità del nostro territorio.
Noi non vogliamo altro che poterne discutere in città e nel comprensorio affinché ai cittadini sia data la possibilità di dire il loro parere, vogliamo il Referendum!
Facciamo appello a tutti i consiglieri comunali, indipendentemente dal gruppo politico di appartenenza, affinché votino a favore del referendum. Se condivideranno la proposta di indire il referendum ci mostreranno che non sono lontani i tempi in cui tutti sentivano come propria la frase: “non condivido la tua opinione ma mi batterò sempre affinché tu possa esprimerla”. Dichiarandosi a favore del referendum non esprimeranno un giudizio sul nuovo progetto industriale di Rimateria ma dimostreranno con il loro voto che credono nella democrazia, nel confronto che sarà reso possibile dai dibattiti che saranno organizzati per giungere alla giornata referendaria in modo consapevole. Perché dovrebbero avere paura del confronto e dell’espressione del parere dei cittadini che li hanno votati?
Per fare in modo che il voto di ciascun consigliere sia privo di qualsiasi condizionamento chiediamo che su questo argomento il Consiglio Comunale faccia ricorso al voto segreto. Chiediamo che il Consiglio Comunale si svolga non in sala consiliare ma al teatro Metropolitan per consentire a tutti i cittadini di potervi assistere. Ieri durante l’assemblea pubblica organizzata dal CSP è stato detto che il Comune è “la casa di tutti”, che non dobbiamo aspettare fuori dal Comune la notizia presa dal Consiglio, ma dentro la nostra casa… Nella speranza di essere tanti si chiede uno spazio più grande per poterci accogliere tutti, il Teatro Metropolitan.
In questo periodo il CSP organizzerà dibattiti ed incontri per spiegare le nostre richieste: referendum, Rimateria si dedichi alle bonifiche, siano eseguiti i carotaggi sulla discarica per escludere in modo certo la presenza di rifiuti pericolosi per i cittadini ed i lavoratori, ecc. Saremo sempre pronti a confrontarci con qualsiasi forza politica od associazione sia interessata a farlo».
Comitato Salute Piombino