PIOMBINO: AL MARINA DI TERRE ROSSE QUALCOSA SI MUOVE
Piombino (LI) – La società C.P.C., che attualmente sta gestendo la darsena ha presentato una domanda di “concordato in bianco”, e al momento, è inutile negarlo, ci sono dei rischi oggettivi sia per quello che riguarda la continuità aziendale, che il mantenimento della sicurezza nel Marina stesso.
L’obiettivo, di coloro che hanno a cuore il futuro del Marina di Terre Rosse è quello di garantire il proseguo delle attività ed il recupero della piena funzionalità del porto. Dunque, per realizzare quelli che al momento sono solo dei buoni propositi, circa 300 utenti (su 560) hanno aderito ad un neo nato comitato che ha come primo obbiettivo la tutela degli interessi dei soci e di conseguenza la risoluzione dei problemi.
L’intento è quello di proporsi come assuntori del concordato C.P.C., eventualmente anche nel caso che dovesse essere fallimentare, mediante una società traghettatrice, che tenga sotto lo stesso tetto gli attuali diportisti e che assuma i connotati di una compagine in grado di garantire: compattezza, governance e al tempo stesso limitare le responsabilità degli stessi associati.
I costi per assumere un ruolo attivo in questo progetto innovativo sono compresi in circa 4.000 euro per ogni posto barca, da versarsi anche a rate, con l’ovvia aggiunta dei costi per gli oneri di gestione ordinaria (condominio) che saranno parametrati al canone flat attualmente in vigore.
Gli interlocutori del comitato sono: la Regione per il rinnovo della concessione demaniale; la soc. C.P.C. per definire le condizioni del concordato ed ovviamente tutti i diportisti che vorranno aderire concretamente a questo progetto, quali fruitori finali dell’iniziativa.
Sabato 12 Gennaio scorso, presso la ospitante sala congressi del Marina di Salivoli, si è tenuta una riunione molto partecipata, ed il gruppo dirigente ha ricevuto il mandato unanime dei presenti, riguardante tutti i punti che erano all’ordine del giorno, con l’incarico di procedere celermente nella direzione sopra indicata.