SUVERETO, CONTINUA L’OPPOSIZIONE AL PROGETTO TERNA

Il palazzo comunale di Suvereto

Suvereto (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Comitato No Terna di Suvereto.

«Il nuovo impianto elettrico ai Forni è un rischio per l’ambiente e per l’economia del territorio. Oltre ai dubbi sugli effetti dei campi elettromagnetici sulla salute, il progetto – di cui peraltro si continua a non rendere noti i dettagli – avrebbe sicuramente un notevole impatto paesaggistico e significherebbe una ulteriore occupazione di suolo agricolo, un aggravamento della situazione idrogeologica dell’area, già classificata a “pericolosità idraulica elevata” dal Comune di Suvereto e dalla Regione Toscana. Soprattutto il raddoppio della centrale, con i suoi capannoni alti almeno 20 metri su 40.000 metri quadri di superficie, porterebbe un danno d’immagine al turismo e alle produzioni agricole di qualità che oggi caratterizzano l’economia di Suvereto. E la ventilata quanto inaccettabile promessa di opere compensative a titolo di risarcimento conferma che l’opera sarebbe un danno per la comunità.

Il Comitato No Terna ha incontrato le forze politiche presenti in Consiglio comunale, cioè Assemblea Popolare e Partito democratico, per illustrare le motivazioni della contrarietà al progetto e per invitarle ad assumere una posizione chiara e coerente in consiglio e nei confronti della collettività, fuori da ogni tatticismo. In entrambe le riunioni si è registrata una forte preoccupazione per questo progetto e la necessità di promuovere una più adeguata informazione e partecipazione della cittadinanza. Mentre APS ha mostrato posizioni differenziate che richiedono ulteriori approfondimenti, il PD ha espresso una più netta contrarietà al progetto, criticando in particolare le modalità della sua presentazione. Nel frattempo abbiamo accolto l’autorevole presa di posizione della Confederazione provinciale degli Agricoltori Italiani (Cia), secondo la quale l’ampliamento della centrale di Suvereto contrasta con il modello di sviluppo territoriale “sottraendo ulteriormente suolo agricolo ed incidendo negativamente in un area ad alto valore paesaggistico. Un progetto a cui la Cia dice con fermezza no”.

Su questa linea continueranno le iniziative e gli incontri con le associazioni e le realtà economiche locali per informare e sensibilizzare la popolazione da parte del Comitato, la cui attività è stata ripresa a livello regionale anche dalla Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio (www.territorialmente.it)».

Comitato No Terna – Suvereto

_________________________

PROGETTO TERNA, IL SINDACO CONVOCA TAVOLO TECNICO PER PORTARE AVANTI ISTANZE DEI CITTADINI.

L’ammodernamento della stazione di conversione SACOI presente a Suvereto in loc. Forni dal 1990, da parte di TERNA, che sta facendo discutere in questi mesi i cittadini del comune,e che ha  visto schierato in prima fila il sindaco Giuliano Parodi nella tutela della salute e del territorio.

“Enel prima e Terna adesso – commenta il sindaco Giuliano Parodi – sono da oltre 50 anni sul nostro territorio e credo sia giunto il momento di sedersi ad un tavolo, cogliendo l’occasione dell’ammodernamento della stazione di trasformazione AC/CC che alimenta Corsica e Sardegna per riorganizzare quell’area industriale e migliorare standard di sicurezza e impatti visivi.
A tal proposito dopo le varie assemblee pubbliche fatte con i cittadini prima e con Terna poi, il percorso partecipativo reale che questa amministrazione sta portando avanti con la collaborazione fattiva di Terna stessa credo necessiti di un un punto fermo dove raccogliere le idee e insieme ai tecnici capirne la fattibilita’, per la prossima settimana sara’ istituito un tavolo tecnico presso il Comune che vedra’ al tavolo i tecnici di Terna, i tecnici comunali , ARPAT, rappresentanti della maggioranza  della minoranza la Giunta e un rappresentante del comitato del NoSacoi.”

La salute pubblica primo punto su cui non transigere, l’impianto e’ in corrente continua e da studi  fatti da varie universita’ su impianti simili (uno commissionato dai comuni della Val Susa) risultano emissioni elettromagnetiche praticamente nulle, non a caso l’impianto esistente e funzionante da 30 anni e’ costantemente monitorato dagli organi preposti senza mai rilevare niente di interessante.

Alcuni punti fermi su cui iniziare la discussione e gia’ abbondantemente portati avanti dal sindaco Parodi coi vertici di Terna: riduzione al minimo del consumo di nuovo suolo per la realizzazione dei nuovi impianti, fino ad ipotizzare di poter contenere il nuovo impianto all’interno del perimetro esistente, azioni efficaci di mitigazione visivo e sonoro, studio di soluzioni architettoniche atte all’integrazione massima degli impianti con il paesaggio circostante,  risistemazione dell’area antistante la stazione con ipotesi di smantellamento tralicci e impianti non in opera o interramento di alcune parti in funzione, smantellamento degli edifici attuali una volta completati i nuovi, percorsi formativi per accreditare ditte locali affinche’ abbiano certificazioni necessari per eventualmente partecipare ai bandi di costruzione dei nuovi impianti, percorsi con gli istituti tecnici al fine di formare anche sul campo giovani per prepararli in un futuro a lavorare negli impianti.

“Un amministratore lungimirante e pragmatico – conclude Parodi – ha il compito di gestire le situazioni e non di esserne travolto. Per questo noi da subito abbiamo coinvolto i cittadini in questo percorso di conoscenza del progetto per condividere con loro dubbi e soluzioni. Questo territorio ha dato molto ad Enel/Terna ed e’ giunto il momento di invertire la rotta, infatti a fronte delle nuove costruzioni necessarie per l’impianto SACOI metteremo sul piatto anche la richiesta di opere compensative per il bene dell’intera comunita’. Opere che Terna dovra’ finanziare e che decideremo insieme ai cittadini, ed immagino la ristrutturazione del palazzo della Loggia, la realizzazione di un campo di calcio in sintetico agli impianti sportivi, la pavimentazione a lastre di tutto il nostro borgo, un campo da Tennis coperto, marciapiedi nuovi e tante altre cose che potranno fare la differenza e rendere il nostro comune sempre piu’ efficiente e accogliente.”

Appuntamento quindi al tavolo tecnico dove l’amministrazione Parodi provera’ a portare a casa un risultato soddisfacente per l’intera comunita’ coniugando le esigenze di tutti e governado al meglio i processi nella totale liberta’ e trasparenza.

Giuliano Parodi
Sindaco di Suvereto

Scritto da il 16.1.2019. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 19 ore, 56 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it