PIOMBINO: TANTA GENTE CONTRO LA “CITTA’ DEI RIFIUTI”
Piombino (LI) – Circa 1000-1200 persone nel momento di picco si sono presentate in piazza Cappelletti sabato 23 febbraio per dissentire ancora una volta all’insieme dei progetti definiti pubblicamente “Città dei rifiuti” e la contrarietà all’ampliamento della discarica RImateria. Per la prima volta sono intervenuti ai microfoni le forze politiche locali chiamate a rispondere alle domande formulate dal comitato. Al termine della manifestazione il Comitato Salute Pubblica ha evidenziato l’ennesima mancata partecipazione da parte dei rappresentanti del Partito Democratico e dell’Amministrazione.
IL VIDEO INTEGRALE DELLA MANIFESTAZIONE:
https://www.facebook.com/gtrinchini/videos/10216020025485624/
IL SERVIZIO DEL TGR TOSCANA DEL 23 FEBBRAIO 2019:
https://www.facebook.com/gtrinchini/videos/10216022295342369/
Tra i presenti anche l’onorevole cinque stelle Riccardo Ricciardi e il consigliere regionale della Lega Roberto Biasci. Ricciardi nel suo intervento ha annunciato una interrogazione al Ministero dell’Ambiente per ottenere chiarimenti su tutta la questiona, sottolineando come di fronte alle autorizzazioni e agli ok di Comune e Arpat il percorso sarà in salita.
Molto duro l’intervento del sindaco di Suvereto Giuliano Parodi che ha rimarcato le responsabilità dell’Amministrazione comunale. Appoggio al Comitato è arrivato anche da Nicola Bertini candidato del Gruppo 2019 a Campiglia Marittima a testimoniante del coinvolgimento di tutti i Comuni della Val di Cornia di fronte queste criticità che non sono solo di Piombino.
Tutti gli interventi, di Carla Bezzini (Un’altra Piombino), del candidato sindaco Francesco Ferrari, di Fabrizio Callaioli (Rifondazione Comunista), di Daniele Pasquinelli (M5s), di Riccardo Gelichi (Ascolta Piombino) e di Riccardo Mosci (Sinistra per Piombino), si sono mostrati unanimi sulla necessità modificare il Regolamento Urbanistico per circoscrivere l’area di discarica, come anche sulla necessità di chiarire una volta per tutte il parere negativo al progetto Creo, sulla necessità di accelerare sul piano bonifiche e sull’importanza di fare i carotaggi per capire quali tipi di rifiuti sono finiti in discarica.
Fischi e dissenso durante l’intervento di Stefano Ferrini, ex sindaco di Piombino dimessosi a seguito della mancata concessione del referendum. Anche Ferrini, comunque, si è detto non favorevole al raddoppio della discarica e chiesto l’impegno del governo a fare qualcosa in più per le bonifiche.
La manifestazione ha visto la partecipazione del Wwf, del Camping Cig, del comitato studentesco e tantissimi cittadini che chiedono un futuro diverso per Piombino.