VAL DI CORNIA: UN NUOVO PIANO STRUTTURALE A DUE MESI DAL VOTO?
Val di Cornia (LI) – Territorio, mare e città. Tre giornate di partecipazione sui temi strategici del nuovo piano strutturale di Campiglia Marittima e Piombino a tre mesi dal voto. Il Piano Strutturale delinea la strategia dello sviluppo territoriale comunale mediante l’indicazione e la definizione degli obiettivi e degli indirizzi per la programmazione del governo del territorio, e quindi dovrebbe essere una delle prime azioni di ogni nuova giunta comunale. Ma non a Piombino, dove è fermo dal 2007, salvo varianti “ad hoc” come nel caso del complesso ricettivo di Poggio all’Agnello. Adesso a tre mesi dalle elezioni la vecchia giunta, chiaramente in crisi, rilancia un percorso che i più maligni credono serva principalmente a vincolare ulteriormente le scelte del futuro Sindaco di questa città. Leggiamo insieme il comunicato congiunto del comune di Piombino e di Campiglia M.ma invitando chiaramente alla partecipazione.
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Una nuova stagione di pianificazione urbanistica come strumento per la promozione dello sviluppo economico, delle vocazioni e delle ambizioni territoriali.
Nell’ambito del percorso di formazione del nuovo Piano strutturale intercomunale dei Comuni di Piombino e Campiglia Marittima, sono state organizzate, in accordo con Anci, tre giornate di approfondimento e di partecipazione con le comunità locali che si svolgeranno il 5 marzo a Venturina, presso il Bic in via della Fiera, e il 6 e il 7 marzo al Castello di Piombino.
In questa occasione saranno affrontati i temi ritenuti di rilevanza “strategica”, già enunciati nel documento di avvio del procedimento approvato nell’agosto scorso che sono quelli del territorio aperto, mare e città. Le tre giornate saranno divise in due sessioni e alterneranno momenti di approfondimento seminariale a momenti di confronto con i vari attori sociali e gli stakeholder del territorio. Il dibattito sarà guidato da un facilitatore che aiuterà nella produzione del documento di sintesi. l’obiettivo è quello di far dialogare sguardi esterni in grado di dare respiro più ampio all’analisi delle questioni nodali del territorio, con l’esperienza quotidiana di chi vi opera.
“Puntiamo molto su questo percorso, il cui obiettivo principale è quello di offrire nuove opportunità di diversificazione al territorio, secondo una visione aperta e innovativa – afferma il sindaco di Piombino Massimo Giuliani – Una volta conclusa la fase partecipativa e recepite le indicazioni che ci arriveranno dai cittadini, è nostra intenzione portare in adozione il nuovo piano strutturale entro la fine della consiliatura, con delle chiare indicazioni strategiche per il futuro del territorio.”
Al termine di queste tre giornate verrà organizzato un incontro conclusivo, aperto a tutta la cittadinanza, di presentazione e restituzione di quanto emerso nelle “giornate della pianificazione” e sulle prospettive e linee progettuali del nuovo piano strutturale che si svolgerà il 16 marzo al Castello di Piombino.
“La pianificazione territoriale non deve essere strettamente ricondotta ad una discussione locale – afferma la sindaca di Campiglia Marittima Rossana Soffritti – Soprattutto quando si parla di pianificazione strategica, il confronto e l’approfondimento con esperti, enti specializzati, operatori economici e sociali, è irrinunciabile. Questa formula di tre giorni di full immersion, sarà importante per avere più elementi che ci supportino nelle scelte a servizio del territorio. Abbiamo molto da raccontare in termini di pianificazione territoriale, e vogliamo proseguire il lavori con una nuova stagione che raccoglie sfide importanti e cerca le migliori opportunità da mettere in campo. “
Questo il programma delle tre giornate:
Il 5 marzo a Venturina, a partire dalle ore 9,30, si parlerà di territorio aperto articolato su due temi principali: ambiente, che verrà affrontato durante la mattina e agricoltura nel pomeriggio. La mattina, a partire dalle 9,30, sono dunque previsti un un primo intervento di inquadramento da parte di Marco Frey della Scuola Sant’anna di Pisa e subito dopo le relazioni introduttive di altri esperti in materia.
Lo stesso schema sarà seguito nel pomeriggio sul tema dell’agricoltura con il discorso generale di inquadramento da parte di Massimo Rovai dell’Università di Pisa e subito dopo altri interventi di esperti. A seguire i tavoli laboratoriali.
A Piombino il 6 marzo il tema strategico sarà il mare. In particolare, la mattina sarà dedicata ai temi della portualità, logistica, nautica, ittica ecc. e il pomeriggio al turismo. A introdurre il primo tema sarà Enrico Conti di Irpet mentre nel pomeriggio, il turismo verrà inquadrato da Silvia Burzagli della Regione Toscana. Anche in questo caso, dopo gli interventi introduttivi seguiranno quelli di discussione con i partecipanti.
L’ultima giornata, il 7 marzo, sempre a Piombino, sarà dedicata alla città nella sua declinazione urbana, la mattina, introdotta dall’architetto Silvia Viviani, e i luoghi dell’abitare il pomeriggio con Marco Carletti della Regione Toscana. Negli incontri della mattina si parlerà quindi di processi di rigenerazione urbana, centri storici, rapporto tra la città e l’industria. Nel pomeriggio i temi saranno quelli della vivibilità e degli spazi pubblici, social housing e proposte abitative per anziani, qualità della vita.
Fonte: Comune Piombino