«SAN VINCENZO FUTURA» BONSIGNORI RIPARTE DA GIOVANI E TURISMO
San Vincenzo (LI) – «San Vincenzo Futura», con un simbolo dai colori rosso-blu sono il logo della lista civica proposta da Fausto Bonsignori nella location del “Marinaio” di San Vincenzo sulla diga del porto turistico.
«Questa lista nasce da una coalizione che è composta da cittadini di Sanvincenzini provenienti da esperienze diverse ed uniti nel rispetto di ogni credo politico, ma che hanno deciso di formare una lista per queste amministrative dove la qualità della vita per la città di oggi e di domani è l’obiettivo primario… è quindi composta da persone che si vogliono impegnare per risolvere i problemi reali di San Vincenzo».
Questo, in sintesi ha spiegato il candidato a sindaco Fausto Bonsignori, che, proprio sotto il bronzo del Marinaio sulla scogliera del porto turistico, ha presentato l’8 marzo 2019 il simbolo ed anche gli obiettivi di questa formazione civica.
«Questa lista – ha continuato Bonsignori, non è contro nessuno, ma ha la volontà di realizzare un programma che si basa su progetti concreti. Il nostro programma non è certo il libro dei sogni ma è composto da «progetti» che sono tutti realizzabili, aperti alle associazioni e ai cittadini, con obbiettivi e tempistiche certe».
Bonsignori nel suo intervento ha elencato i dieci punti programmatici della sua lista, che saranno comunque oggetto di assemblee pubbliche alla presenza della «squadra» che oggi nell’incontro con la stampa non era presente.
Così come il capitano di una nave, Bonsignori, si è quindi assunto tutta la responsabilità, l’onore ma anche gli oneri che immancabilmente sorgeranno in questa avventura che di sicurò in caso di vittoria lo impegnerà non poco per i prossimi cinque anni.
Il primo progetto, forse quello più importante è quello legato ai giovani ed allo sviluppo che potrà avvenire solo se si fermano le fughe dei giovani da San Vincenzo che registra un pericoloso calo demografico, quindi incentivare i rapporti, con specifiche iniziative tra gli anziani ed i giovani ed aumentare la popolazione. Così il «progetto anziani –anziano fragile/anziano protagonista» , formare una Rsa gestita da una coop di giovani.
Il Turismo che Bonsignori terrà come delega personale del sindaco quando (e se) eletto, è un «progetto» che si baserà su un’idea ambiziosa: collaborare nel settore con un manager (gara bando europeo).
Anche il tessuto produttivo e commerciale, unito all’agricoltura del territorio è un progetto ambizioso, come l’ambiente, la tutela e valorizzazione legata anche alla salute pubblica. Naturalmente la gestione urbanistica, territorio: sviluppo sostenibile come il recupero di vecchi edifici con il silo Solvay rientrante anche nel decoro urbano. Anche la «macchina comunale» dovrà essere rivista come il progetto Europa (per attingere ai fondi comunitari).
Per quanto riguarda punti spinosi come la questione “cave” il candidato sindaco ha chiaramente detto che quando parliamo di territorio dobbiamo porre molta attenzione al suo consumo. «Il nostro è un territorio fragile che ha delle vocazioni che sono in gran parte turistiche. Situazioni di quel tipo devono essere compatibili con il turismo e la tutela del territorio. Se non lo sono io non sono d’accordo. Ma non si può dire sì o no a priori».