LEGA: È L’ORA CHE PIOMBINO ESCA DA QUESTO MATRIX
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Tiziano Rombai, Commissario Lega Val di Cornia, sulle mozioni in consiglio comunale, ed in particolare sulla “Cittadinanza onoraria” a Mimmo Lucano e sulla richiesta, avanzata anche dal Comitato salute pubblica, di far diventare Colmata un centro abitato.
«Nello stesso giorno in cui la Procura della Repubblica di Locri – inizia Tiziano Rombai – ha chiesto il rinvio a giudizio per Domenico Lucano, sindaco sospeso di Riace, sulla base delle indagini condotte dalla Guardia di finanza per i reati di associazione per delinquere e abuso d’ufficio, venerdì 22 marzo il Consiglio comunale gli ha conferito la cittadinanza onoraria, con l’approvazione delle mozioni presentate da Rifondazione Comunista in data 23 ottobre 2018 e da PD e Spirito Libero in data 30 ottobre 2018 in quanto «esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco di Riace ed alla comunità riacese, ed intende mostrare apprezzamento per il “Modello Riace”, esempio concreto di accoglienza ed integrazione».
Nello stesso consiglio comunale però Il PD ha respinto la richiesta, presentata dal consigliere Carla Bezzini, e sostenuta dal Comitato Salute Pubblica della città, di riconoscere Colmata centro abitato, perché, è bene che tutti lo sappiano, con tale semplice modifica il raddoppio della discarica di Ischia di Crociano “fino a 100 campi di calcio e altezza di 35 metri” avrebbe avuto qualche difficoltà in più ad essere autorizzato dalla Regione Toscana.
Come può un consiglio comunale – continua Rombai – tutelare un cittadino italiano residente a Locri (perfino rinviato a giudizio), e contemporaneamente mortificare 50 famiglie piombinesi, abitanti nella frazione di Colmata, “gasate” dal puzzo di discarica da fin troppi anni?
Inutile fare polemiche, i fatti parlano da soli. Vogliamo solo far osservare ai nostri concittadini che fra due mesi avranno l’occasione, per la prima volta nella loro vita dopo 70 anni di pensiero unico, di uscire da questo “mondo parallelo” nel quale sono costretti a vivere. Un mondo composto da rifiuti, stabilimenti fatiscenti, malattie terribili, code estive, pale eoliche “ciclopiche” sulla spiaggia, disoccupazione per i giovani e tanta, troppa, demagogia.
Lega significa responsabilità, cambiamento e giustizia – conclude il Commissario Lega Val di Cornia – per questo, invece di criticare il partito, “sordo” ai bisogni dei residenti, responsabilmente diciamo alla città che è davvero giunta l’ora di cambiare, per il futuro dei più giovani e per il bene delle prossime generazioni».