M5S: VERSO SUD OPPURE VERSO IL BARATRO?
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 Stelle di Piombino su quanto è stato fatto in questi anni in Val di Cornia.
«C’è stato un periodo in cui, chi ha amministrato il nostro territorio ha provato a scaricare altrove la responsabilità della propria condizione. Un altrove indicato geograficamente a nord. Soluzione: andare a sud. Possiamo trarre un bilancio di questa lungimirante visione? Per esemplificare: acqua, sanità al nord; rifiuti, trasporti al sud.
Ma parliamo di rifiuti solidi urbani. Entrare nell’Ato Toscana Sud avrebbe dovuto, a detta loro, comportare economie di scala, efficienza e efficacia nel servizio.
Ed invece, anche volendo sorvolare sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto i vertici di Sei Toscana, il gestore a cui è affidata la gestione dei rifiuti solidi urbani, ci ritoviamo con tariffe che non prevedono tutta una serie di servizi precedentemente compresi “a corpo”. Insomma, ogni singolo intervento non esplicitamente compreso nel contratto di servizio, viene profumatamente pagato. Mentre prima era compreso.
Su efficienza ed efficacia, anche senza voler ostentare ciò che è sotto gli occhi di tutti i cittadini, dovrebbe essere sufficiente pensare che il nostro comune si attesta ad un livello di raccolta differenziata del 33,73%, in coda nella graduatoria regionale e nazionale delle realtà virtuose.
Assai lontani dal raggiungere quanto indicato dall’Europa. Paghiamo pure l’ecotassa per tale incapacità. Quota che, ovviamente, si scarica nelle tariffe di ognuno di noi.
Per il Movimento 5 Stelle Piombino, la gestione dei rifiuti solidi urbani (e non solo, ma ne parleremo in altra occasione) deve rispondere alla regola delle 3 “R”:
RIDURRE: produrre meno rifiuti, sia modificando le scelte produttive, che agevolando comportamenti virtuosi. Riducendo l’uso di plastica, confezioni inutili, agevolando il compostaggio domestico…
RICICLARE: ridare nuova vita al rifiuto per reinserirlo come “materia prima seconda” significa superare l’attuale scandalosa pratica della raccolta differenziata. Solo un porta a porta spinto, capace di coinvolgere e sostenere i cittadini, anche attraverso la tariffa puntuale, nella corretta separazione dei materiali, fornisce un materiale idoneo ad essere riciclato. Attualmente il grosso del prodotto delle campane, se non viene scartato dagli ispettori di Co.Re.Pla e Co.Re.Ve., impone un pesante processo industriale per diventare materia riciclata. Per questo la strada da perseguire NON PUO’ essere quella degli inutili e costosi cassonetti intelligenti, che dove sono stati installati hanno anche la triste caratteristica di alimentare il degrado urbano.
RIUTILIZZARE: tutto ciò che può avere una seconda vita deve essere recuperato prima di diventare rifiuto.
Il Movimento 5 Stelle Piombino, nei 5 anni di opposizione ha presentato mozioni con l’intento di indirizzare questo territorio verso strategie virtuose in tema rifiuti, 2 di queste sono state perfino approvate ma lasciate, come al solito, a marcire negli archivi:
-la prima, in data 10/03/2018 riguardante il VUOTO A RENDERE, per mettere in atto forme di incentivo economico come la riduzione della tariffa Ta.ri. per esercenti, produttori e distributori che aderiscano alla sperimentazione di un sistema di restituzione di specifiche tipologie di imballaggi destinati all’uso alimentare.
-la seconda, in data 5/02/2019 , riguardante l’adesione di questo territorio alla campagna nazionale PLASTIC FREE CHALLENGE, per predisporre ogni azione necessaria, coinvolgendo enti pubblici, associazioni, imprese e cittadini affinché nel nostro territorio venga vietato l’uso della plastica usa e getta, sostituendola con materiali riciclabili e riutilizzabili.
Non è accettabile che l’attuale Amministrazione pensi di imporre ulteriormente strategie suicide sui rifiuti solidi urbani sperando di condizionare, a pochi giorni dalle elezioni, le scelte delle future amministrazioni locali.
Se andremo a governare questo territorio opereremo sulla base della consapevolezza che il rifiuto rappresenta una risorsa da riutilizzare e non piu’ uno scarto da conferire in discariche o inceneritori.
Perché vogliamo cambiare, ma non tanto per cambiare.
Movimento 5 Stelle Piombino