SALUTE: IL SINDACO GIULIANI RISPONDE AL DOTT. ATZENI

Scorcio del Comune di Piombino

Piombino (LI) –  Il tema della salute e dell’esposizione sempre maggiore della popolazione a malattie terribili che possiamo leggere ormai quotidianamente sui vari organi di stampa, ha portato il dott. Mario Atzeni, recentemente attaccato da più parti per la sua preoccupazione relativa all’aumento di queste malattie nella popolazione locale, a scrivere una lettera aperta al sindaco di Piombino, che dopo qualche giorno ha così risposto. Buona lettura integrale.

_____________________________

il sindaco di Piombino Giuliani

Gentile dott. Atzeni,

pur ritenendo del tutto inadeguato lo strumento di Facebook per la comunicazione di argomenti così complessi e anche facilmente strumentalizzabili, rispondo alla sua lettera cercando cercando di essere il più possibile preciso.

Relativamente al fenomeno della maggiore incidenza di tumori nel nostro territorio, abbiamo a disposizione i dati pubblicati sul Profilo di Salute approvato dalla Società della Salute nel 2017, che contengono un’analisi sull’andamento del fenomeno in collaborazione con il dottore Alessandro Barchielli, allora Responsabile del Registro Tumori in Toscana.

Da questi dati, che sono  pubblici e che riguardano il quinquennio 2011-2016, emergono nella popolazione maschile degli eccessi, rispetto alle medie regionali, per quanto riguarda la frequenza di tumori totali, di quelli del polmone e della pleura, sia per quanto riguarda la Val di Cornia che Piombino. A questi si aggiungono eccessi dei tumori della vescica che riguardano anche le donne.

Questi dati denotano comunque una stabilità nel tempo dei tassi standardizzati del polmone (maschi) a Piombino. Questo quadro, va inquadrato in una situazione generale della provincia di Livorno, caratterizzata da una diffusa industrializzazione di vecchia data, in parte oggi ridimensionata o dismessa, con una conseguente possibile esposizione dei lavoratori a sostanze cancerogene, come suggerisce il fatto che gli eccessi riguardano essenzialmente gli uomini.

La mancanza di eccessi per tumori dell’apparato respiratorio nelle donne, invece, sembra non supportare la tesi dell’inquinamento atmosferico come possibile causa generale. Inoltre, a fronte di questo, ci sono altre tipologie di tumori, come quello alla prostata, mammella e utero, che fanno registrare invece frequenze minori rispetto ai dati regionali.

Per quanto riguarda invece i difetti congeniti, le segnalo l’esistenza di un Registro regionale, con reportistica accessibile all’indirizzo: http://www.rtdc.it/registro_malformazioni.htm.

L’analisi dei report degli ultimi tre anni disponibili (2014, 2015, 2016 ) indica per il Presidio di Piombino: 7 nati con difetti congeniti o aborti spontanei nel 2014, meno di 3 casi nel 2015, 9 casi nel 2016. Non è ancora pubblicato il report del 2017 ma abbiamo avuto l’informazione di 5 casi. I casi non sono naturalmente tutti residenti a Piombino.

Inoltre sottolineo il fatto che l’analisi del fenomeno in caso di eventi così rari (e di questo trattasi) va fatta con particolare cautela e aggregando più anni di osservazione, onde stabilizzare il dato ed evitare il rischio che le inferenze siano soggette alla variabilità propria dei piccoli numeri.

In sostanza non sembra emergere nei quattro anni di osservazione un andamento in aumento del fenomeno.

Da questi dati  emerge un quadro in cui il dato più preoccupante è sicuramente rappresentato dalla maggiore frequenza di alcuni tipi di tumori, legati però con molta probabilità all’esposizione in ambienti lavorativi. Non che il problema sia da sottovalutare, assolutamente, ma la situazione è chiaramente diversa rispetto a quella dipinta da lei. Si evince inoltre la complessità di lettura e di interpretazione di questi dati stessi. Proprio per questo, sarebbe opportuna una maggiore prudenza nella lettura e nell’interpretazione di queste informazioni, prima di pubblicare messaggi allarmistici sui social. Se lei comunque avesse altre informazioni che io non conosco, la prego di farmele avere per poter aprire un confronto il più oggettivo possibile per il bene della comunità.

Sono quindi a sua disposizione per questo. Nessuno intende mettere in discussione la sua credibilità,  così come anche la mia non deve essere messa in discussione in maniera aprioristica e propagandistica. La invito pertanto a un confronto sereno, come le dicevo, per valutare in maniera appropriata i dati in nostro possesso.

Massimo Giuliani

_________________________

il dottor Mario Atzeni

Lettera aperta al sindaco Giuliani.

Signor Sindaco quando, ufficializzato la mia candidatura alle elezioni comunali, ho affermato che a Piombino c’è un tasso di malformazioni congenite e di neoplasie che va oltre la casistica nazionale, e che dai dati in possesso si può ritenere che questo derivi dagli effetti dell’inquinamento, io pensavo di aver detto una cosa nota, e mi sono stupito della sua reazione aggressiva offensiva e intimidatori.

Non ho capito il perché lei, anche sulla stampa, abbia affermato di aver richiesto ed ottenuto dal CNR dei dati che smentiscono quanto io ho detto, dati da lei definiti assolutamente confortanti e rassicuranti, però nonostante le siano pervenuti vari solleciti non li ha mai mostrato alla cittadinanza.
Io ritengo fosse suo dovere smentire un “terrorista ipocrita e falso” quale sono io, tranquillizzando e rasserenando la popolazione, ma questo lei non l’ha mai fatto, chissà perché.

Comunque mi è sempre rimasto il dubbio sul perché lei abbia reagito così violentemente scatenando contro di me i suoi scagnozzi.

Non l’ho capito fino a ieri pomeriggio quanto, mentre davo volantini al gazebo in Piazza Verdi, verso di me sono arrivate tre mamme con i passeggini; mamme che si sono fermate, mi hanno ringraziato per il mio impegno a favore della salute dei bambini, mi hanno incoraggiato ad andare avanti, hanno firmato per la presentazione delle liste.
Io, non per falsa modestia, ma per amor della verità, ho detto che quello che io avevo affermato era una cosa conosciuta che era stata pubblicata da quotidiani e settimanali e qui una mamma mi ha chiarito il perché lei mi abbia aggredito. Infatti questa mamma ha detto “vede dottore i giornali un po’ non si leggono e poi non è che abbiano tutta questa credibilità, mentre invece lei dottore la conosciamo, sappiamo quanto bene fa per i nostri figlioli, la stimiamo e le crediamo”.

Ecco Signor Sindaco il problema è questo, è la credibilità che io ho, credibilità per cui la gente mi ascolta e lo testimoniano i 500 e più post di approvazione che ricevo ogni volta che scrivo qualcosa su Facebook. Forse le dà noia che io sia credibile a fronte a una sua credibilità che vacilla anche alla luce del fatto che lei afferma di avere dei dati e non li mostra mai a nessuno. Io la invito, anzi la sfido, a mostrare questi dati, per onestà, per amore di chiarezza, per poter fornire agli elettori elementi concreti con cui ragionare una volta nella cabina elettorale.

Abbandoni metodi da Tribunale del Popolo di Staliniana memoria, e parliamo di quello che proponiamo di fare dal 27 Maggio in poi per ridare dignità e salute a questo territorio che dignità e salute ha perso.

Dott. Mario Atzeni

Scritto da il 20.4.2019. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, sociale, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 15 ore, 5 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it