RIFONDAZIONE PRESENTA I SUOI CANDIDATI PER LE ELEZIONI EUROPEE
Piombino (LI) – E’ stata presentata, presso la sede di Rifondazione Comunista la candidata per il Centro Italia de “La Sinistra – GUE/NGL – Left” Roberta Fantozzi. Nel suo intervento, introdotto dal Candidato Sindaco e Segretario di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli, la candidata europea ha affrontato il tema della povertà in Europa, con 113 milioni di persone a rischio, con 5 milioni in povertà assoluta solo in Italia, e la problematica del cambiamento climatico, dovuti al neoliberismo e all’austerità.
«La crisi europea – ha commentato Roberta Bertozzi – è la conseguenza delle politiche che consentono alle multinazionali di evadere 1000 miliardi l’anno nei paradisi fiscali, primi fra tutti il Lussemburgo. Di politiche che concentrano nelle mani di pochi (21 miliardari hanno la stessa ricchezza di 12 milioni di persone), e anche di un lavoro senza diritti, dello sfruttamento della natura e dell’ambiente, e della privatizzazione dei beni comuni».
«Oltre 10 anni di crisi economica hanno reso più difficile la vita di milioni di persone: disoccupazione, lavoro precario e mal pagato, tagli all’istruzione, liste d’attesa infinite in sanità, mancati investimenti per la tutela dell’ambiente e contro il cambiamento climatico.
In Europa, nel segno del liberismo e dell’austerity, sono state fatte scelte sbagliate, che hanno impoverito interi paesi a vantaggio dei poteri economici e della finanza speculativa. Scelte gravi e impopolari che hanno scatenato la guerra tra poveri e la destra peggiore: quella contro la libertà delle donne, quella che non ha rispetto per la vita dei e delle migranti, quella sempre dalla parte dei più ricchi. La Sinistra, unita in uno dei gruppi più grandi a Bruxelles, il Gue/Ngl e nella Sinistra Europea, si è sempre opposta a tutto questo e ora chiede il tuo contributo per cambiare radicalmente tutto».
GLI UNDICI PUNTI PER CAMBIARE L’EUROPA:
Un lavoro e una vita buona per tutti e tutte: Stop precarietà, 32 ore a parità di salario, salario minimo europeo, reddito di base, welfare.
La libertà prima di tutto: un’Europa femminista e senza discriminazioni.
Basta con l’austerità e il neoliberismo: politiche economiche espansive che fermino l’impoverimento dei paesi più deboli.
Rifondere l’Europa, con la democrazia: no alla UE delle élites, dei tecnocrati, degli accordi tra governi.
Per i diritti delle e dei migranti: salvare le vittime dei naufragi, costruire un futuro degno per tutti e tutte.
Un’Europa in pace e di pace: difendere i diritti umani, con la cooperazione internazionale, il disarmo, la diplomazia dal basso.
Investiamo nel futuro del pianeta: un Green New Deal per la natura, il clima, le imprese che non inquinano.
Stop paradisi fiscali, Stop finanza tossica: giustizia fiscale e redistribuzione con il principio ‘più hai più paghi
Più forza al Sud: un nuovo modello per lo sviluppo del Meridione e delle aree interne abbandonate.
StopTTIP/Stop CETA e altri accordi commerciali penalizzanti: per un commercio equo e sostenibile.
Saperi e cultura sono il futuro: grandi investimenti per istruzione pubblica e cultura, abolizione del numero chiuso, neutralità di internet.
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