PIOMBINO: ALLE ELEZIONI FERRARI AL 48%, CROLLO DEL PD E M5S
Piombino (LI) – Un vero e proprio cambio di mentalità dei piombinesi, che non credono più nella classe dirigente locale del PD. Per questo Francesco Ferrari, candidato sindaco collegato a sei liste tra cui tre riferite alle principali forze politiche del centrodestra, ha vinto il primo turno delle elezioni comunali a Piombino e, raggiungendo poco meno del 48 per cento dei consensi, ha sfiorato il successo immediato.
PREFERENZE COMUNALI 2019 (QUI per le preferenze di tutti i candidati)
Al secondo posto si è piazzata la candidata del PD, Anna Tempestini, sostenuta da una propria lista civica e dal raggruppamento “Futuro a sinistra”, che si è fermata al 28% per cento (ben 5 punti meno del risultato delle europee), staccata di 20 punti percentuali che pregiudicano fortemente qualsiasi possibilità di vittoria al ballottaggio, un vero e proprio referendum negato troppe volte a Piombino, del 9 giugno.
Forte ridimensionamento anche del Movimento 5 Stelle che a Piombino ha conseguito alle europee il 17,12% ( 3.161 voti), mentre alle comunali lo stesso giorno si è fermato a 2.014 voti pari all’11,46%; una emoragia di fiducia a livello locale che i rappresentanti sul territorio del Movimento dovranno di sicuro analizzare con attenzione.
Francesco Ferrari ha così commentato il risultato: “Un risultato storico e straordinario: per la prima volta il Comune di Piombino va al ballottaggio e la nostra è la prima coalizione della città. I piombinesi hanno dimostrato di essere molto più maturi e liberi di coloro che li hanno governati per oltre 70 anni. Il risultato uscito dalle urne ci premia e ci riempie di orgoglio: andiamo al ballottaggio a testa alta e sicuri di un successo che viene da lontano, che nasce dal percorso di ascolto e condivisione con le tante persone che in questi mesi hanno creduto in noi. Un vantaggio sostanziale che marca una distanza che non è solo di misura ma anche di concetto. Una distanza nei valori. I cittadini di Piombino hanno compreso il nostro progetto e hanno dimostrato, votandoci in maniera così massiccia, il loro forte bisogno di cambiamento ed il rigetto per un modo di amministrare sordo e autoreferenziale.
Siamo pronti ad affrontare Anna Tempestini, la nostra avversaria diretta, con la convinzione di essere dalla parte della ragione: per la prima volta nella storia, i piombinesi si sono ribellati ad un candidato calato dall’alto e hanno scelto in maniera autonoma il proprio futuro. A tutti loro va la nostra gratitudine. A tutti gli altri vogliamo dimostrare, già da domani, la nostra passione, la nostra onestà, la nostra libertà. La nostra capacità di costruire, insieme, un futuro condiviso. Noi siamo coesi e convinti, siamo pronti a iniziare questo cammino con tutti coloro che sono stanchi delle modalità e dei contenuti con cui è stata amministrata fino ad oggi Piombino. Vogliamo far funzionare la città, vogliamo restituirla ai piombinesi. Ripartiamo da qui, ripartiamo da noi e da tutti coloro che vorranno unirsi alla nostra battaglia. Siamo pronti a governare. Siamo pronti a cambiare Piombino.”.