PIOMBINO: JSW ITALY, LE NOTE DEL MISE, DEL COMUNE E DEI SINDACATI
Roma – In relazione all’incontro che si è svolto il 9 luglio al Ministero dello Sviluppo economico sul sito siderurgico di Piombino di JSW Steel Italy srl, presieduto dal Vice Capo Gabinetto Giorgio Sorial e dal Sottosegretario Davide Crippa, a cui hanno partecipato l’azienda, nella figura del presidente di JSW Steel Italy, Virendar Bubbar, il direttore dello stabilimento, Mohan Babu, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali e locali oltre a quelli della Rsu, riportiamo la nota del Ministero, del Comune di Piombino e dei sindacati.
Nel corso dell’incontro – commenta la nota del MISE – sono state illustrate le attività svolte dall’azienda nei 10 mesi passati dall’acquisizione e di quelle che intende realizzare su tutto il perimetro aziendale nel prossimo futuro. L’azienda ha confermato il suo impegno a proseguire il piano di investimenti per il pieno rilancio produttivo e la salvaguardia dei lavoratori con progetti di bonifica ambientale e infrastrutturali.
Durante la discussione uno dei temi affrontati è stato quello energetico, connesso ai processi di efficientamento produttivo. A tal riguardo il Sottosegretario Crippa ha sottolineato la necessità di “impegnarsi per definire il miglior quadro di agevolazioni possibili connesse all’utilizzo dei cosiddetti certificati bianchi per interventi di incremento dell’efficienza energetica.” Il tema verrà affrontato al MiSE il prossimo 23 luglio nel corso di un incontro tecnico con l’azienda.
Il Vice Capo Gabinetto Giorgio Sorial ha evidenziato, infine, che “l’azienda può contare sulla più ampia disponibilità delle istituzioni a supportare il cronoprogramma del piano industriale. È necessario, quindi, finalizzare le interlocuzioni con gli stakeholders per dare seguito agli impegni presi tra le parti nell’accordo di programma, ai fini del rilancio del sito produttivo e della salvaguardia dei lavoratori. Per raggiungere questi obiettivi è necessario continuare a seguire il percorso che vedrà convocato il 6 agosto il gruppo di coordinamento e controllo dell’area di crisi di Piombino.”
Il 19 settembre è in programma il prossimo incontro al MiSE.
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JSW: PER FERRARI E NIGRO FONDAMENTALE CONOSCERE NEL DETTAGLIO IL PROGETTO INDUSTRIALE
In merito alla riunione di martedì 9 luglio al Ministero dello Sviluppo Economico su Jsw Steel Italy, intervengono il sindaco Ferrari e l’assessore al lavoro Sabrina Nigro, che hanno partecipato in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
“Abbiamo fatto presente a tutti gli interlocutori che Piombino non può più attendere a lungo – spiega il sindaco Ferrari – I 18 mesi (sicuramente troppi) che l’accordo di programma firmato a luglio 2018 aveva concesso a JSW scadranno a gennaio prossimo; per quella data il privato dovrà illustrare il proprio piano industriale e dovrà far sapere alla città se e come intende investire sul territorio.
Dal canto nostro non intendiamo sottrarci al grande impegno che la situazione impone, e questa amministrazione vuol tornare ad essere protagonista delle scelte del territorio partecipando come parte attiva ai tavoli istituzionali: in quest’ottica abbiamo accolto con favore la scelta del vicecapo di gabinetto Sorial di prevedere un nuovo tavolo di confronto ad inizio agosto coinvolgendo i vari ministeri interessati, le istituzioni locali e l’azienda. Siamo profondamente convinti, infatti, che sia opportuno coinvolgere ai tavoli di confronto convocati dal MISE anche i ministeri dell’ambiente (con competenze sulle bonifiche) e quello delle infrastrutture, per le competenze su ss 398 e viabilità ferroviaria: è indispensabile infatti affrontare la questione Jsw avendo una visione a 360° delle problematiche connesse, senza ragionare per compartimenti stagni. Solo attraverso una visione complessiva delle esigenze del territorio potremmo praticare soluzioni efficaci alle questioni ed alle sfide che oggi affrontiamo.
Abbiamo apprezzato il senso di responsabilità delle parti presenti al tavolo” prosegue il sindaco “lo stesso senso di responsabilità che ha portato alla firma da parte dell’amministrazione comunale dell’accordo di programma regionale che, tra le altre cose, prevede la costruzione di un impianto a tempra in un’area contigua al treno rotaie, ritrasformando in area industriale a vocazione metallurgica e non siderurgica l’area che, nella discussa variante approvata nel 2017, era stata destinata al settore agro-industriale.”
Conclude l’assessore Sabrina Nigro: “Ribadiamo che il settore siderurgico possa continuare ad essere strategico per la ripresa economica di Piombino, con le necessarie opere di ammodernamento tecnologico, sicurezza del lavoro e tutela ambientale, e, a conferma di ciò, siamo disponibili ad adottare la variante urbanistica necessaria all’attività dell’azienda ma non intendiamo ripercorrere gli errori fatti in passato e pretendiamo di prendere visione nel dettaglio del progetto tecnico e finanziario di Jsw Steel Italy: l’amministrazione comunale vuole improntare la propria attività alla concretezza ed all’efficacia, la città non ha necessità dell’adozione di varianti urbanistiche riflesso di progetti astratti e irrealizzabili. E’ invece urgente procedere in maniera certa, seppur attraverso piccole azioni, verso la direzione di una ripresa effettiva che passi anche attraverso la realizzazione delle tanto preannunciate bonifiche, fonti potenziali di occupazione lavorativa per il territorio.”
Fonte: Comune Piombino
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Comunicato di Fim-Fiom-Uilm
Si è tenuta questa mattina in stabilimento l’assemblea con tutti i lavoratori JSW Steel Italy e le segreterie Fim-Fiom-Uilm per illustrare gli esiti dell’incontro tenuto ieri sera al Ministero dello sviluppo economico.
Ieri è stato importante un confronto in cui la Direzione JSW continua a dichiarare l’intenzione di andare avanti nel progetto e che per rendere competitivo lo stabilimento occorra tornare a produrre acciaio nel più breve tempo possibile.
Importante anche la posizione del Governo nelle persone del sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa e del Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial che dichiarano la disponibilità politica di fissare una serie di incontri ravvicinati per affrontare e risolvere alcune problematiche relative in particolare al costo dell’energia ed ai fondi per investimenti nelle nuove tecnologie e ambientalizzazione.
Durante la riunione l’azienda ha comunicato che è ormai questione di giorni l’autorizzazione dell’investimento della tempra rotaie che risulterebbe alla negoziazione finale presso la sede legale JSW quotato circa 30 milioni di euro.
Visto le richieste dell’azienda relative alla JSW Enterprise (Piombino Logistics) di allungamento delle concessioni, della lavorazione conto terzi e dell’utilizzo del proprio personale per scaricare le navi sulle banchine portuali, in attesa dei necessari investimenti nel settore logistico, visti i fragili equilibri tra gli operatori portuali, occorre che l’azienda programmi un incontro urgente anche con l’Autorità portuale.
Per Fim-Fiom-Uilm il gruppo JSW è un gruppo solido in grado certamente di ridare slancio allo stabilimento piombinese, ma occorre da parte di tutti dare seguito agli impegni sottoscritti.
Il Gruppo JSW deve quanto prima arrivare a presentare un business plan per illustrare le proprie intenzioni ed ottenere le necessarie garanzie sul costo energetico che devono essere equiparate ai propri competitor italiani affinché il progetto sia sostenibile.
Una fitta serie di incontri con Invitalia (già la prossima settimana), il 23 luglio con il Sottosegretario Crippa, il 6 agosto con il Gruppo di Coordinamento e Controllo, possono e devono essere il sistema da parte del Governo e dell’azienda per dare un’accelerata al progetto.
Fim-Fiom-Uilm anche nell’assemblea con i lavoratori hanno ribadito di volere supportare il progetto ma è necessario un cambio di passo da parte di tutte le parti interessate.
Il futuro dello stabilimento è una cosa che deve stare a cuore sia a noi che all’azienda quindi, dopo lo sciopero del 26 giugno, riteniamo necessario che l’azienda e le organizzazioni sindacali riprendano il filo delle discussioni partendo con il rispetto di tutti gli accordi in essere.
Il mercato dell’acciaio è in una crisi drammatica ma riteniamo che Piombino abbia la possibilità, se si comincia a fare gli investimenti necessari, per essere pronta quando ci sarà una ripresa per affrontare il mercato e cercare di riacquisire nuovi e storici clienti della ex Lucchini.
Abbiamo richiesto, visto anche l’approssimarsi della scadenza degli ammortizzatori sociali ad ottobre, che i primi di settembre ci sia un nuovo tavolo ministeriale per avere la proroga della cassa integrazione in deroga e le risposte in merito ai tavoli di discussione sull’energia ed investimenti.
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Nota di Ugl Metalmeccanici
“Purtroppo le notizie non sono confortanti: nell’incontro al Mise tra sindacati, Governo, Regione, Comune di Piombino, autorità portuale e la proprietà JSW Steel Italy, l’azienda continua a fare solo promesse”.
Lo dichiara il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, spiegando che “lo studio progettuale sull’impianto tempra deve essere ancora completato, stessa cosa vale per lo studio di fattibilità del forno elettrico. Inoltre il coordinatore territoriale e rsu di Piombino, Claudio Lucchesi, riferisce che le condizioni in fabbrica sono peggiorate: tagli sugli organici, erogazione tardiva, malgrado lo sciopero, del welfare confermato per settembre; si va aavanti invece con gli ‘acciai al piombo’ dei quali ad oggi neanche sono conosciuti i risultati delle sperimentazioni”.
“È evidente che da parte delle istituzioni e del sindacato occorre un puntuale controllo. L’Ugl Metalmeccanici pretende dall’azienda, apparsa piuttosto nervosa, il rispetto degli impegni assunti e a questo punto un cronoprogramma. Sul costo dell’energia il Governo ha mostrato disponibilità e impegno, ma prima l’azienda deve presentare il progetto. La stessa disponibilità da parte del Comune di Piombino che vuole condividere il percorso ma con tempi certi per smantellamenti ed investimenti”.
“Ad agosto e settembre – conclude Spera – sono programmati altri incontri ma prima di tutto si dovrà affrontare la scadenza degli ammortizzatori prevista per ottobre”.