PIOMBINO DEVE COORDINARE IL PROGETTO DI RILANCIO
Roma – Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari il 6 agosto al Mise ha esposto la strategia di rilancio del territorio. Il Ministero si è impegnato a stanziare ulteriori 25 milioni per la risoluzione dell’area di crisi.
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“Il Comune di Piombino deve diventare il coordinatore dell’attuazione dell’intero progetto, con soldi pubblici da gestire direttamente”. Con queste parole il sindaco Francesco Ferrari oggi al Mise ha esposto la strategia per il rilancio dell’economia piombinese. “Nelle prossime settimane – ha continuato il sindaco – porterò in Consiglio comunale l’adozione della variante urbanistica relativa all’investimento della tempra.
Sono convinto che il futuro di Piombino debba passare da una visione generale che riguardi il rilancio delle fabbrica ma anche, al tempo stesso, i temi delle bonifiche e degli investimenti infrastrutturali”.
Il Ministero si è impegnato a stanziare ulteriori 25 milioni, in aggiunta ai 18 milioni già previsti, per l’area di crisi complessa di Piombino. Una circostanza importante nell’ottica dei rapporti con JSW, con cui il Ministero ha iniziato a discutere anche del prezzo dell’energia.
“Di fronte ai molti impegni del pubblico – ha proseguito Ferrari – il privato dovrà far conoscere i concreti progetti industriali senza cercare alibi. Il Comune di Piombino deve essere protagonista di questo scenario: non si tratta di una pretesa illegittima e sproporzionata né dal punto di vista istituzionale, dato che il problema è nel territorio di Piombino è giusto che il Comune sia il primo attore, né dal punto di vista finanziario. Ciò consentirebbe anche, e non è cosa di poco conto, una gestione di ogni problema a contatto diretto con la popolazione che quotidianamente lo vive e ha diritto, attraverso l’istituzione che la rappresenta direttamente, alla partecipazione e al controllo”.