PIOMBINO E LO SPOSTAMENTO DELL’ISOLA NEONATALE A PISA
Piombino (LI) – Hanno spostato da Villamarina l’isola neonatale e l’hanno collocata a Pisa. Un prestito che si concluderà il 5 settembre. Certo non si può dire che non “piova sul bagnato” in un ospedale chiaramente in via di smantellamento con il reparto maternità chiuso e le nascite in Val di Cornia trasferite a Cecina.
L’isola neonatale è uno strumento essenziale in ogni sala parto e serve a tenere caldo il neonato che ha bisogno di assistenza subito dopo il parto che potrebbe ad esempio essere aspirato o rianimato. Questa dotazione era stata donata al reparto a nome e in memoria del dottor Tony Andres Innocenti al quale è intitolato.
«Apprendiamo – commenta il sindaco di Piombino – dalla Asl che a Piombino esistono altri macchinari simili a quello prestato a Pisa, e che il prestito è fino al 5 settembre. Potremmo dunque ricondurre il tutto ad una prassi di collaborazione. Purtroppo però quella che sta vivendo Villamarina non è una situazione “normale” e, nonostante le perenni cicliche rassicurazioni della Regione Toscana, ogni cosa desta legittimo allarme. L’obiettivo primario di questa amministrazione è quello di costringere la Regione ad investire finalmente sul punto nascita (ed in generale sull’ospedale), ottenendone così la riapertura».
Ma se dovesse nascere, qui da noi, prima del 5 settembre, inatteso perché fuori dai tempi ipotizzati, un bimbo bisognoso di essere tenuto caldo come si fa? C’è un’alternativa? E poi, per curiosità, qual’è la catena di comando che ha permesso questo trasloco? Perché non l’hanno portata invece nel nostro pronto soccorso, vista la mancanza del reparto di maternità? In caso di parto precipitoso come scalderanno il bambino senza questo importante strumento?
Con l’occasione ricordiamo che a Piombino, oltre che di tumore, ci sono alti indici di mortalità anche per infarto, perché, a differenza di altre zone della Toscana dove ce ne sono molte, a Piombino manca l’Emodinamica (Livorno e Grosseto sono i punti più vicini ampiamente fuori dalla “Golden Hour”, e nei casi molto gravi per ogni 10 minuti di ritardo, 3 pazienti in più su 100 perdono la vita) sala promessa da anni e a Piombino mai realizzata.
Nuova sala di emodinamica a Ponte a Niccheri (FI)
Anche se abitiamo lontano da Firenze, non si può accettare che per noi ci siano solo rifiuti e nessun rispetto per i nostri figli, neanche se appena nati.