FERRARI: “I DATI DI RIMATERIA SULLE EMISSIONI ODORIGENE NON SONO VERITIERI, SERVONO ALTRE CENTRALINE”
Piombino (LI) – Il sindaco Francesco Ferrari ha chiesto chiarimenti ai tecnici di Arpat per capire come fosse possibile una distanza così netta tra la percezione dei cittadini e i dati delle rilevazioni. “Dopo le dichiarazioni trionfalistiche di Rimateria riguardo le emissioni odorigene, in netto contrasto con la percezione che abbiamo in città, volevamo vederci chiaro”. Così il sindaco Ferrari commenta l’incontro di oggi, martedì 13 agosto, con Arpat.
Il sindaco, insieme all’assessore all’Ambiente Veronica Piacentini e all’assessore al Lavoro Sabrina Nigro, ha incontrato il dirigente Giancarlo Sbrilli per capire come fosse possibile una distanza così netta tra la percezione dei cittadini e i dati delle rilevazioni. E la spiegazione è semplice.
“C’è una sola centralina per le rilevazioni – spiega il sindaco – ciò significa che basta un cambio di direzione del vento per abbassare i valori e far festeggiare Rimateria. Non è cambiato niente. Mi stupisco di come Rimateria cavalchi questi dati per cantare vittoria, ben sapendo che non possono essere esaustivi”.
E al riguardo c’è una questione importante che Arpat ha sottolineato.
“Rimateria – continua il sindaco Ferrari – ha l’obbligo di installare altre due centraline che possano rilevare anche la concentrazione di metano e non solo quella di acido solfidrico, come quella presente adesso. La prescrizione è scaduta ma ancora nulla è stato fatto. Sia come Primo cittadino che come rappresentate degli interessi della quota pubblica dell’azienda chiederò spiegazioni a Rimateria: la precisione delle rilevazioni ci dà la misura di quanto impatto ha la discarica sulla città, sia in termini di salute che di disagi che crea ai cittadini. Per agire concretamente e trovare soluzioni dobbiamo sapere, avere dati concreti e aggiornati, e quelli che ha comunicato Rimateria non risultano completi”.
“È ormai evidente – sottolinea il sindaco – quanto questa amministrazione sia impegnata sui temi dell’ambiente e della salute, fin dal primo momento. È la nostra priorità e i risultati che abbiamo raggiunto in così poco tempo parlano da soli.
Oltre al registro tumori ed alla commissione di inchiesta, abbiamo segnato una discontinuità enorme rispetto alla precedente amministrazione, dichiarandoci formalmente contrari al progetto di raddoppio e facendo pervenire alla Regione Toscana gli elementi ostativi, primo su tutti la presenza del centro abitato di Colmata nei pressi della discarica.
Sono però problemi che affliggono il territorio da molti anni e non si può pensare di risolverli in pochi giorni. La Giunta ha aperto un dialogo con i cittadini e si sta impegnando concretamente per risolvere dei problemi creati da altri prima di noi.
E a proposito di dialogo, proprio questa mattina ho incontrato i soci privati di Rimateria per parlare della nomina del nuovo presidente: abbiamo presentato il nostro ventaglio di nomi. Come già avevamo detto, nei prossimi giorni parleremo con gli altri Comuni, soci di Asiu, ed arriveremo a una sintesi così da poter iniziare la procedura ufficiale”.