LEGA: OSPEDALE, NIENTE OSTETRICIA NEL TURNO DI NOTTE
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo una nota della Lega sul punto nascita Piombino, e in particolare sul fatto che non è presente l’ostetrica nel turno di notte.
Sulla stampa locale e social network apprendiamo attraverso il Comitato “Lasciateci nascere a Piombino” nuovi disagi e disservizi che dovranno subire le donne in gravidanza. Il punto nascita è di fatto chiuso dal 22 giugno scorso
con tutte le conseguenze che conosciamo.
Una chiusura che speriamo sia temporanea per il bene della città e del comprensorio. Detto questo, ci aspetteremmo che l’ Azienda sanitaria approntasse un protocollo e tutte le procedure necessarie per mettere in sicurezza le donne in dolce attesa. Invece, dichiara il Comitato “siamo di fatto senza personale ostetrico nel turno di notte”.
I medici e gli infermieri del Pronto Soccorso, del 118 e della centrale operativa di Livorno “sono obbligati a frequentare un corso di formazione della durata di sei ore”. Questo secondo l’ Azienda sanitaria dovrebbe essere
sufficiente a fronteggiare un evento di parto e tutte le possibili patologie conseguenti della donna e del nascituro. Questo per La LEGA per Salvini Premier è inaccettabile, facendo il paio con quanto dichiarato a mezzo stampa dalla stessa Amministrazione Comunale. Come Gruppo Consiliare ribadiamo che questa soluzione è approssimativa e pericolosa.
Ricordiamo che dobbiamo garantire la sicurezza delle nostre donne in gravidanza, che saliranno su ambulanze per raggiungere Cecina (45 km) senza la professionalità che può consentire solo un ginecologo e un’ostetrica.
Pensare di risolvere la problematica con un corso di sei ore è utopistico, senza contare che i trasferimenti in argomento sono “normati come speciali”. Si rischia già da ottobre/ novembre di non avere la reperibilità di tali professionalità.
Senza ginecologo come sarà possibile possibile dare un servizio all’altezza delle attese facendo notare inoltre che differirà da Cecina dove invece vi sarà lo specialista. Di fatto si acuisce la crisi dell’Ospedale di Piombino con servizi di “Serie B” rispetto al dovuto.
Si pone una domanda: “chi si prenderà la responsabilità di qualsiasi evento avverso nel trasferimento?”. Ricordiamoci pure le difficoltà della viabilità ordinaria, causa il mancato completamento della SS 398 che soprattutto nel periodo estivo affligge la città. I cittadini non possono ulteriormente subire tali gravi disagi; come Gruppo Consiliare Lega per Salvini Premier chiediamo risposte e tempi certi della riqualificazione dell’ospedale di Piombino alle autorità preposte, Azienda sanitaria e Regione Toscana.
Gruppo Consiliare LEGA Piombino