PORTOFERRAIO: IL 30 NOVEMBRE MATTEO SALVINI ALL’ELBA
Portoferraio (LI) – Sabato 30 novembre la città medicea accoglierà all’ora di pranzo il leader della Lega Matteo Salvini che darà il via dall’isola al mini tour elettorale che si concluderà in serata a Firenze con una cena di gala, nellla quale si dovrebbero anche sciogliere le riserve sul nome del candidato del centro-destra per il governo della Toscana alle prossime elezioni di maggio 2020.
E proprio mentre Salvini sarà in piazza Cavour per inaugurare il nuovo comitato elettorale del partito, a poche centinaia di metri, nell’area del benvenuto agli ospiti, scenderanno in piazza le “sardine” elbane, con tanto di delegazione dalla Val di Cornia, per una manifestazione “alternativa” a quella del leader nazionale del Carroccio.
Salvini raggiungerà Portoferraio in elicottero, e sarà atteso dagli iscritti e simpatizzanti in piazza Cavour, poco prima delle 14. Nella piazza centrale della città sarà inaugurato il nuovo comitato elettorale della Lega, e a seguire si terrà un comizio dove incontrerà i cittadini prima di ripartire per Pisa e Firenze.
All’Elba Salvini potrebbe svelare anche il nome dei candidati consiglieri per la provincia di Livorno (in corsa Biasci, Vaccaro Gasperini e l’elbano Marco Landi).
Le “sardine” invece dalle 12 alle 17 organizzeranno una manifestazione davanti al “benvenuto agli ospiti”: non una iniziativa contro Salvini, ma un incontro nel quale prenderanno la parola soprattutto i giovani. Ci saranno musica, vari interventi ispirati ai valori della Costituzione. Una manifestazione pacifica, dunque, in un sabato che, comunque, si preannuncia abbastanza movimentato per Portoferraio.
Ci sarà anche l’associazione “A Sinistra” di Piombino alla manifestazione “L’Elba non si Lega” sabato 30 novembre. L’associazione piombinese ha dato appuntamento alle 10,15 alla biglietteria del porto di Piombino per partire insieme con la nave delle 10,45.
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LO SLOGAN DELLE “SARDINE”: L’ELBA NON SI LEGA
“L’Elba non si lega”, è lo slogan del presidio antifascista e antirazzista per i valori della Costituzione annunciato, con un comunicato ufficiale, dalle “sardine” elbane e della Val di Cornia.
«In questi anni di disincanto – scrivono nel comunicato – abbiamo assistito impotenti allo svilimento della politica. Abbiamo sopportato, subito, tollerato la banalizzazione di qualunque problema meritasse almeno cinque minuti di studio, riflessione, approfondimento. Tutto, dai grandi movimenti migratori ai cambiamenti climatici, dalle questioni macroeconomiche al triste declino dello stato sociale è ridotto dalla cattiva politica del nostro tempo ad una poltiglia di slogan contro la curva della squadra opposta. Si scambia per espressione di un pensiero l’orgoglio per un mondo piccolo piccolo, ripiegato su stesso, impaurito».
Questa “politica”, non risolve le questioni, le aggrava. Non ha come scopo la felicità collettiva ma la paura come mezzo. Non è azione efficace ma ciarliera manifestazione d’impotenza: lavoro, sanità, scuola, trasporti, clima sono temi che vanno affrontati nel quadro più ampio delle crisi globali, in dialogo continuo con la complessità, rifuggendo come da una malattia infantile la logica rinunciataria della piccola patria, arroccata a difesa dei propri forzieri vuoti, che annega sotto il diluvio. È arrivato il momento di scuotersi e opporsi a questa narrazione della realtà».
Montemagni e Landi della Lega: “Meno male che il movimento nasceva dal basso e che la spontaneità era il loro fiore all’occhiello”
Piombino (LI) – “Se prima nutrivamo qualche dubbio sul fatto che le sardine non fossero un movimento chiaramente politicizzato quanto ci risulta stia accadendo in Val di Cornia, fotografa una realtà ben diversa”. A Piombino, la locale sezione del Pd, con in testa il suo segretario, sta chiamando, tramite apposita mail, a raccolta gli iscritti, dando a tutti l’appuntamento al porto piombinese per imbarcarsi, sabato 30 novembre, verso Portoferraio per manifestare contro la presenza del segretario federale della Lega, Matteo Salvini, sull’isola d’Elba”.
“Insomma – proseguono i due esponenti leghisti – meno male che il movimento nasceva dal basso e che la spontaneità era il loro fiore all’occhiello; qui ci troviamo di fronte ad una Sinistra allo sbando che cerca di manipolare giovani e meno giovani per cercare di contrastare la naturale e democratica crescita di un partito come la Lega che è indiscutibilmente apprezzato in tutta Italia. Noi, comunque non ci faremo certo intimorire da queste persone che vanno in piazza sotto la supervisione del Pd ed affini; – e concludono i rappresentanti del Carroccio – se la Sinistra non ha più il coraggio e la forza di protestare apertamente, nascondendosi dietro dei pesciolini, allora sono davvero alla frutta, anzi alla sardina!”.