RIMATERIA: TAVOLO PER LA SALVAGUARDIA DEI LAVORATORI
Piombino (LI) – Martedì 26 novembre, il vicesindaco Giuliano Parodi e Sabrina Nigro, assessore al Lavoro, hanno partecipato all’Unità di crisi per aprire un dialogo riguardo il futuro dei lavoratori di Rimateria. Presenti al tavolo anche le sigle sindacali (Uil trasporti, Fp Cgil e Fit Cisl) e Federica Fratoni, assessore all’Ambiente della Regione Toscana.
“I sindacati – dichiara l’assessore Nigro – hanno bisogno di garanzie per i lavoratori ed è quello che sono venuti giustamente a chiedere alla Regione e al Comune: la diffida desta preoccupazione in ordine alla liquidità che potrà avere l’azienda vista l’assenza dei conferimenti, per questo hanno chiesto alla Regione quali siano i tempi e i modi per permettere all’azienda di riprendere il lavoro così da avere risorse per garantire gli stipendi. Un altro interrogativo ha riguardato la posizione del Comune riguardo il nuovo piano industriale di Rimateria ma, come già chiarito precedentemente dal sindaco, quando l’azienda presenterà un progetto chiaro basato su analisi finanziarie concrete allora il Comune potrà analizzarlo ed esprimersi al riguardo. Penso che questo tavolo sia stato molto utile per aprire un dialogo sul futuro dei lavoratori di Rimateria, questione che sta molto a cuore all’amministrazione. La nostra città soffre già per l’alto tasso di disoccupazione, non vogliamo assolutamente aggiungere altri lavoratori e famiglie alla lunga lista di coloro che vivono questa difficoltà, tutt’altro. Certamente, di concerto con le altre istituzioni, potremo trovare soluzioni: credo che l’appuntamento di ieri sia stato un passo importante in questa direzione”.
La presenza dell’assessore Fratoni ha dato anche la possibilità di toccare un altro tema caro al Comune di Piombino.
“Non possiamo continuare – spiega il vicesindaco Parodi – ad affrontare le complesse criticità della nostra città singolarmente: come abbiamo più volte dichiarato, serve una visione complessiva dei problemi, un quadro che includa Rimateria ma anche le bonifiche e la vicenda dell’acciaieria.
I fondi per le bonifiche di Poggio ai venti e Città futura sono già stati stanziati ma i lavori non sono mai iniziati: è arrivato il momento di dotare quel progetto di tutti gli strumenti necessari e farlo partire, in un modo o nell’altro. Per questo, abbiamo chiesto di avviare un tavolo tecnico con la Regione, con il commissario straordinario Enrico Rossi e con l’Autorità di sistema portuale, cui i fondi sono stati affidati”.