PIOMBINO: SABATO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA LEGA
Piombino (LI) – La Sezione della LEGA di Piombino è lieta di comunicare la prossima inaugurazione della sua nuova sede, sita in Via 2 Giugno n° 2, per il giorno 14 Dicembre p. V. alle ore 15:00, alla presenza dell’ On. Daniele Belotti (Commissario nazionale LEGA Toscana), dell’ On. Manfredi Potenti (Commissario provinciale LEGA Livorno) e degli ospiti On. Gianni Tonelli (che poche ore dopo, presenterà il suo nuovo libro “Il digiuno della legge” all’ Hotel Gran Duca di Livorno), On. Guglielmo Picchi e On. Mario Lolini.
A pochi giorni dall’inaugurazione della nuova sede della Lega a Piombino purtroppo mercoledì scorso, poche ore dopo l’istallazione, è sparita la targa apposta in via 2 Giugno. Il gruppo locale ha denunciato l’accaduto al Commissariato di Polizia che ora avvierà le indagini.
«Un gesto aggressivo, nuovamente a danno di beni privati e con evidenti finalità’ antidemocratiche perché rivolto contro un partito. Attacchi a cui che qualcuno vorrebbe divenissero un’abitudine per la città’ di Piombino: questo ultimo episodio, infatti, ne segue altri e più gravi, come quello avvenuto contro la sede de “Il Tirreno”. Condanniamo questi gesti ritenendoli estranei alla comunità’ di Piombino. Sappiano gli autori che non fermeranno la Lega ed i suoi militanti: la nostra gente ha costruito il recente cambiamento politico di Piombino ed intende continuare a combattere per questa città’ ed il suo futuro. Ci aspettiamo quindi – conclude la Lega di Piombino – che molti cittadini partecipino alla inaugurazione della sede, festeggiando la crescita del nostro partito».
La politica ha espresso solidarietà per l’accaduto:
“Esprimo piena solidarietà a tutti i militanti della Lega di Piombino per la bravata di qualche balordo, che ha rubato la targa della nuova sede. – ha commentato Luigi Coppola dell’Udc – Un altro atto deplorevole in città. Al di là del gesto in se, è opportuno che tutte le forze politiche, civiche e sociali stigmatizzino con forza questi episodi”.
A queste, al momento, si sono aggiunge quelle di Ascolta Piombino, Lavoro & Ambiente.
Anche il consigliere regionale Pd Gianni Anselmi ha voluto sui social commentare l’accaduto sottolineando come i simboli siano tali anche quando non li si condividono. “E’ questione di tolleranza e di democrazia. Oltraggiarli e rimuoverli rischia solo di acuire tensioni e concorrere ad alimentare quella politica dell’odio di cui la Lega è uno dei protagonisti innegabilmente più evidenti. Dunque è necessario e corretto esprimere solidarietà a chi in quel simbolo si riconosce anche da parte di chi se ne ritiene nettamente distante, come me, per valori e linguaggio”.