PIOMBINO: CHIASSATELLO RIPULITO E LIBERATO DAL DEGRADO
Piombino (LI) – «Abbiamo preso in carico sin da subito la richiesta di pulizia dell’area del Chiassatello che è stato ripulito già un mese e mezzo fa». L’assessore all’ambiente Carla Bezzini interviene in merito alla questione ormai annosa del degrado e della sporcizia accumulata nella parte finale di via del Chiassatello, una questione annosa segnalata a più riprese dagli abitanti del luogo.
«Venendo incontro alle giuste sollecitazioni dei residenti – afferma Bezzini – ci siamo fatti carico immediatamente del problema, che negli ultimi anni era stato completamente ignorato. Nonostante il fatto che il terreno da ripulire sia privato, sul quale l’amministrazione comunale non può intervenire direttamente, abbiamo comunque sollecitato la proprietà del terreno perché effettuasse un intervento di pulizia che infatti è stato completato un mese e mezzo fa circa. Il terreno è stato ripulito dai cespugli e dalle erbacce, come ho potuto verificare di persona durante un sopralluogo effettuato proprio ieri pomeriggio. Allo stato attuale rimangono soltanto alcune legna accatastate in un angolo ma che non costituiscono pericolo per nessuno e alcuni rovi sopra il tetto di un edificio, anche questi non significativi dal punto di vista della loro pericolosità. Durante il sopralluogo ho avuto modo di confrontarmi con gli abitanti della via e di verificare anche con loro la correttezza della pulizia effettuata».
L’intervento è stato il risultato di una serie di sopralluoghi effettuati da Polizia Municipale, protezione civile e Servizio Ambiente, avviati già nel corso del 2019. A seguito di questi sopralluoghi sono stati contattati i proprietari che si sono attivati per liberare il terreno dalle erbacce e dai rovi. Alcune vecchie baracche preesistenti, regolarmente condonate, non possono invece essere abbattute.
«E’ nostra intenzione monitorare queste aree per prevenire situazioni di degrado – afferma Carla Bezzini – Per questo siamo a disposizione dei cittadini che possono inoltrare le loro segnalazioni all’ufficio relazioni con il pubblico, attraverso i diversi canali attivati (e-urp, email ecc.). Anche per quanto riguarda lo sversamento di via Leopardi, per il quale il servizio ambiente del Comune non aveva ricevuto alcuna segnalazione ci siamo attivati appena ne abbiamo avuto notizia».