RIMATERIA: IL COMITATO SOLLECITA NUOVAMENTE REGIONE E COMUNE
Piombino (Li) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente il secondo sollecito per la messa a norma della discarica di RiMateria in Località Ischia di Crociano.
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facciamo seguito alla nostra comunicazione del 14/01/2020 nella quale richiedevamo di non autorizzare la ripresa dei conferimenti di rifiuti speciali nella discarica sopracitata, per richiamare la Vs attenzione sui seguenti elementi.
La Regione Toscana ha prescritto alla società RiMateria di ottemperare a numerosi fondamentali obblighi a tutela della sanità dei cittadini e della vivibilità delle aree circostanti la discarica; parte di tali obblighi avrebbero dovuto essere assolti entro il 31.01.2020, quali:
- Attivazione dell’aspirazione del biogas nei settori B e C e misurazione del livello di percolato nei pozzi di captazione del biogas;
- Attivazione del sistema di aspirazione e trattamento aria nel capannone;
- Attivazione delle procedure per l’impianto del percolato
Risulta ancora non ottemperata la prescrizione di avviare, entro il 25/11/2019, il posizionamento dei sistemi di copertura in modo da evitare la diffusione del biogas e delle emissioni odorigene che rendono invivibili le aree circostanti la discarica, e che, a seconda della direzione dei venti, raggiungono anche la città e le zone più distanti.
La società RiMateria pone, per il percolato, un margine di sicurezza del 10% mentre l’ARPAT suggerisce un innalzamento del limite al 30%; riteniamo che, per la mancanza di idonea copertura riguardante 2/3 del volume di discarica e la mancanza di regimazione delle acque meteoriche superficiali, sia fondamentale che vengano approntate immediatamente tutte le soluzioni per evitare che il percolato inquini la falda che si trova a soli pochi metri dalla base della discarica.
A conferma di ciò ribadiamo che tracce di trizio sarebbero state rinvenute in alcuni pozzi esterni alla discarica, dei quali uno privato.
In conclusione Vi chiediamo di non autorizzare la ripresa dei conferimenti fino a che i lavori prescritti non siano stati effettuati in quanto la società RiMateria, sebbene abbia prodotto varie lettere di intenti, si è dimostrata non affidabile, e ciò è dimostrato dalle continue diffide ricevute a partire dal 2011, dal sequestro del 2018 e soprattutto dal fatto che non è mai stata a norma e che ancora non lo è.
Distinti saluti Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia