RIMATERIA CHIUSA FINO A GIUGNO, I CAROTAGGI LI FA IL COMUNE CHE SI COSTITUISCE PARTE CIVILE
Piombino (LI) – La Regione Toscana ha deciso di prorogare ulteriormente la sospensione del conferimento dei rifiuti nella discarica di RIMateria a Ischia di Crociano fino al 30 giugno 2020, a meno che RIMateria non ottemperi prima a tutte le prescrizioni della diffida n. 18561 del 15 novembre 2019. Intanto il Comune di Piombino si è costituito come parte civile contro Rimateria, affidando l’incarico all’avvocato Michele Alongi, e Carla Bezzini, assessore all’Ambiente, fa il punto sull’iter burocratico per eseguire i carotaggi nell’impianto di Ischia di Crociano: “A breve sarà online il bando per i carotaggi”.
La Regione ha precisato, nella sua decisione del 31 gennaio 2020, anche che la ripresa dei conferimenti “sarà disposta con successivo provvedimento quando questa autorità competente, con il supporto tecnico del dipartimento ARPAT di Piombino, avrà valutato che sono state eliminate le inosservanze e siano state applicate dal gestore tutte le misure appropriate e necessarie a garantire, anche provvisoriamente, in attesa del completamento di tutto quanto richiesto, la conformità dell’installazione a quanto autorizzato e disposto con la diffida n. 18561/2019″. Ovviamente la sospensione riguarda esclusivamente i conferimenti di rifiuti e RIMateria dovrà garantire, senza soluzione di continuità, la gestione ordinaria del biogas, del percolato, delle coperture, l’applicazione del Piano di Monitoraggio e Controllo e di quant’altro previsto dalle Autorizzazioni integrate Ambientali vigenti.
All’origine della decisione la non risoluzione delle deficienze riscontrate nelle opere di chiusura temporanea e definitiva dei lotti già completati, che sono considerate interventi prioritari ai fini della tutela ambientale e della popolazione circostante nonché indispensabili per evitare le maleodoranze e per la corretta gestione del percolato della discarica.
Con il decreto dirigenziale n.18561 del 15/11/2019 la Regione
- aveva diffidato RIMateria, in qualità di gestore della discarica di Ischia di Crociano a Piombino, ad attuare tutte le azioni e gli interventi necessari a ricondurre la gestione della discarica alle varie autorizzazioni rilasciate,
- aveva ordinato alla società di fornire, entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla notifica, un documento da valutare a cura di questa Autorità competente, con il supporto di ARPAT, attestante quanto già realizzato e di definire i tempi di attuazione di tutto quanto richiesto, garantendo la conformità dell’installazione a quanto autorizzato e alla normativa di settore;
- aveva ordinato, altresì, la sospensione del conferimento dei rifiuti in discarica entro le 48 h successive alla notifica del provvedimento, fino a quando, a seguito della valutazione del documento tecnico di cui al precedente punto 2, si fosse ritenuto che erano state eliminate le inosservanze ed erano state applicate da RIMateria tutte le misure appropriate e necessarie a garantire, anche provvisoriamente, in attesa del completamento di tutto quanto richiesto, la conformità dell’installazione a quanto autorizzato e alla normativa di settore.
- aveva fissato come termine della sospensione del conferimento dei rifiuti il 31 gennaio 2020, fatta salva la valutazione del rispetto di quanto ordinato, a seguito della quale potrà essere stabilita la ripresa anticipata dei conferimenti rispetto a detto termine.
Le risposte di RIMateria non sono state ritenute sufficienti tant’è che la Regione alla fine ha concluso che
- nonostante il gestore abbia attuato o sia in procinto di completare alcuni degli interventi imposti a seguito della diffida, la gestione della discarica risulta, a oggi, ancora condotta in maniera non completamente adeguata e conforme alle norme tecniche di riferimento di cui al D.lgs 36/2003 e a quanto autorizzato, in quanto il gestore non ha risolto e attuato tutto quanto rilevato e prescritto con l’atto di diffida n.18561 del 15/11/2019, con particolare riferimento, alle opere di chiusura temporanea e definitiva dei lotti già completati, che sono considerate interventi prioritari ai fini della tutela ambientale e della popolazione circostante nonché indispensabili per evitare maleodoranze e per la corretta gestione del percolato della discarica.
Di qui il prolungamento della sospensione del conferimento dei rifiuti nella discarica di RIMateria a Ischia di Crociano fino al 30 giugno 2020 stabilita col decreto dirigenziale 1115 del 31 gennaio 2020.
______________________
Carla Bezzini, assessore all’Ambiente, fa il punto sull’iter burocratico per eseguire i carotaggi nell’impianto di Ischia di Crociano.
“La Regione Toscana, quindi, ha concesso il proprio nullaosta in virtù del fatto che le analisi che il Comune vuole eseguire interessano un impianto a gestione privata e che, di conseguenza, è il privato in questione a decidere nei limiti delle prescrizioni tecniche a tutela dell’ambiente e dell’impianto stesso. Il presidente Pellati ha già manifestato la disponibilità della società, quindi nei prossimi giorni avvieremo il tavolo tecnico tra Comune e Rimateria per definire le modalità di ingresso nell’area gestita dalla società e pubblicheremo il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Il costo dell’intervento sarà di circa 22mila euro, come avevo già chiarito in sede di Consiglio comunale, oltre la soglia stabilita dalla legge per l’affidamento diretto, motivo per cui si procederà tramite bando.
Il procedimento penale a carico dell’azienda solleva dei legittimi dubbi sulla natura dei rifiuti conferiti negli anni passati, motivo ulteriore che spinge l’amministrazione comunale a voler procedere con le verifiche del caso. La magistratura, nell’ambito delle indagini, non ha ritenuto di eseguire i carotaggi nella discarica, il sindaco, però, è responsabile della salute dei cittadini e ha il diritto e il dovere di verificare se Rimateria costituisce un pericolo. L’avevamo detto e lo stiamo facendo: l’iter procede, in tempi che ci auguriamo essere più rapidi possibile potremo dare riposte ai cittadini”.
___________________________
Era fissata per mercoledì 29 gennaio a Firenze, l’udienza preliminare del procedimento penale a carico, tra gli altri, di Rimateria e dell’ex presidente della società Valerio Caramassi. Il Comune di Piombino, individuato come persona offesa, ha affidato l’incarico all’avvocato Michele Alongi. Il giudice per l’udienza preliminare ha disposto un rinvio a lunedì 6 aprile per sanare dei vizi di notifica, ciò consentirà di acquisire copia degli atti d’indagine e verificare le scelte processuali da prendere.
“Vogliamo costituirci parte civile – dichiara il sindaco Ferrari – perché riteniamo giusto che il Comune sia parte attiva in un procedimento che riguarda una vicenda così cruciale per il territorio. Le accuse a carico di Rimateria, qualora fondate, confermerebbero le preoccupazioni della città riguardo la discarica”.
Tra i capi di imputazione a carico di Rimateria figurano il traffico illecito di rifiuti anche pericolosi, smaltimento illegale e conferimento abusivo mediante produzione di certificati di analisi falsi, truffa ai danni della Regione Toscana, omesso versamento dell’ecotassa.
“Esiste un legittimo dubbio – continua Ferrari – riguardo la natura dei conferimenti nella discarica di Ischia di Crociano: ecco che eseguire i carotaggi diventa ancora più importante. È un nostro dovere come amministrazione e un diritto dei cittadini sapere quale sia la natura del materiale conferito negli anni passati e se possa essere nocivo per la salute. È indispensabile fare chiarezza su tutta la vicenda Rimateria, non tanto per affibbiare responsabilità a qualcuno ma, piuttosto, per comprendere a quali rischi andiamo incontro, se ce ne sono: il primo passo è verificare il contenuto dell’impianto. C’è chi nel Consiglio comunale di ieri ha affermato che i carotaggi sono un inutile dispendio di denaro pubblico e che non servono: alla luce delle novità processuali, invece, è ancora più importante portare avanti l’iter ed eseguire l’intervento in tempi rapidi”.