PIOMBINO: NUOVO DIRETTIVO LEGA E GRANDE PREOCCUPAZIONE PER “VILLA MARINA”
Piombino (LI) – Mercoledì 19 febbraio, si è tenuta presso la sede della Lega di Piombino alla presenza del Commissario Sergio Tascini, già candidato nelle liste regionali della Lega e consigliere comunale, e dell’Avvocato Gianmarco Mancini, già parlamentare della Lega, Vice Commissario a Piombino nonché responsabile enti locali della provincia di Livorno, l’assemblea degli iscritti del primo partito di maggioranza di governo della città, che ha eletto il nuovo Direttivo Lega che affiancherà il Sindaco Ferrari ed i consiglieri comunali Lega (Giannellini, Ceccarelli, Anselmi, Baldi, Cosimi e Bianchi) per una efficace azione politica, dopo 70 anni di governo ininterrotto del PCI-PDS-DS-PD.
Nell’occasione è stato deciso di attuare una rotazione per l’incarico di capogruppo consiliare, in modo che lo stesso cresca sempre più coeso.
Il nuovo Direttivo, costituito da 13 persone, si è immediatamente attivato per evidenziare la differente visione del nostro partito finalizzata a contrastare il depotenziamento progressivo dell’ospedale di Piombino, che serve un bacino di 60 mila persone, previsto dai piani della Società della Salute delle “Valli Etrusche” e la relativa fusione con quello di Cecina che oggi sembra stia beneficiando maggiormente della situazione a discapito del nosocomio piombinese.
Inutile commentare le infinite liste di attesa, o la “geniale” idea di accorpare due ospedali che si trovano a più di 50 chilometri di distanza e che in assenza di traffico sono a 40 minuti di auto l’uno dall’altro.
Ma grande è la preoccupazione del nostro partito che, dopo la progressiva chiusura del punto nascite, ora vede l’ASL che pensa di impoverire ulteriormente il nosocomio piombinese a vantaggio di quello di Cecina, con il ridimensionamento della cardiologia, della chirurgia e dell’ortopedia. Il pronto soccorso nuovo, promesso da almeno dieci anni, è ancora ai nastri di partenza e l’ASL sembra voler lasciare a Piombino alla fine solo la psichiatria e il fine vita.
Per questo la Lega, da sempre dalla parte della gente e della salute, si impegnerà per difendere il futuro dell’ospedale di questa città.