PIOMBINO: IGIENIZZAZIONI E DIVIETI PER IL CORONAVIRUS
Piombino (LI) – Attivato, sul territorio del comune di Piombino, il servizio di igienizzazione esterna dei cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti urbani, con particolare attenzione ai punti di contatto per i cittadini. Inoltre il Sindaco ha vietato temporaneamente l’accesso ai parchi e alle spiagge per combattere il Coronavirus.
Già dalla scorsa settimana è stato attivato, sul territorio del comune di Piombino, il servizio di igienizzazione esterna dei cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti urbani, con particolare attenzione ai punti di contatto per i cittadini. Il servizio avrà una continuità operativa con cadenza regolare per tutta la durata dell’emergenza Covid19.
Inoltre, a partire da martedì 17 marzo, verrà effettuato il lavaggio con soluzioni igienizzanti di strade e piazze pubbliche nelle zone cittadine di maggior affluenza.
Nonostante non sia stata impartita alcuna disposizione in tal senso, il Comune di Piombino ha deciso di potenziare l’ordinaria pulizia degli spazi urbani con un sistema di lavaggio igienizzante. Rimane, poi, prioritaria l’osservanza delle disposizioni ministeriali: lavarsi frequentemente le mani, mantenere le distanze interpersonali raccomandate, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, disinfettare le mani e le superfici con soluzioni idroalcoliche o clorate, tossire o starnutire coprendosi con un fazzoletto o con il braccio, ma soprattutto rimanere a casa e uscire solo per motivi di assoluta necessità.
Vietato l’accesso ai parchi e alle spiagge per combattere il Coronavirus
Da oggi fino al 25 marzo sarà vietato l’accesso ai parchi e giardini pubblici (inclusi piazza Dante e piazza della Costituzione), alle spiagge urbane ed extraurbane del territorio comunale e al Pratone di Baratti. Questo il contenuto dell’ordinanza emanata oggi dal Comune di Piombino sulla scia dei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri per combattere la diffusione del Coronavirus.
“La priorità in questo momento – spiega il sindaco Francesco Ferrari – è contenere la diffusione del Coronavirus, per questo è necessario evitare il più possibile gli assembramenti. Spiagge e aree verdi sono luoghi attrattivi e, specialmente viste le belle giornate, c’era il rischio di un sovraffollamento che va contro la normativa a tutela della salute pubblica in questo particolare momento di emergenza: per questo abbiamo deciso di vietare l’accesso a queste aree. In questo periodo è inevitabile un po’ di sacrificio per proteggere la nostra salute e serve la collaborazione di tutti per affrontare questa crisi e uscirne il prima possibile: non uscite di casa, non ritrovatevi nelle piazze della città. Se tutti rispettiamo le regole adesso questa emergenza finirà più rapidamente e potremo tornare alla normalità”.