PIOMBINO: DUE ARRESTI AI FINI DI SPACCIO DURANTE I CONTROLLI
Piombino (LI) – Durante le operazioni del Commissariato di Piombino per il controllo del Territorio per l’osservanza delle disposizioni di contenimento del contagio da Coronavirus, sono stati arrestati due italiani in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio della Val di Cornia, posti in essere dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino, così come disposto dal Questore di Livorno, dr. Suraci, ed al fine di porre in essere quanto richiesto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in relazione all’emergenza Coronavirus, Mercoledì 18 marzo sono stati tratti in arresto due cittadini italiani di 38 e 42 anni.
La Squadra Volante, ha esteso ed intensificato i controlli a tutto il territorio di competenza, dando concreta e consistente attuazione alle disposizioni impartite per il del rispetto delle disposizioni sulla circolazione delle merci e delle persone tese a contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. Con la chiusura — quasi totale -degli uffici del Commissariato che ricevono gli utenti e con la rimodulazione dei turni di servizio, gli strumenti e le risorse umane ed economiche a disposizione della Polizia ed al servizio dei cittadini, sono stati ampliati dalla concreta applicazione delle disposizioni del Questore, pure in questo momento storico particolarmente difficile.
In tutto il territorio comunale e non solo, dunque, sono stati dislocati gli equipaggi per una maggiore e più incisiva opera di controllo e monitoraggio nell’ambito della situazione emergenziale. Ciò ha consentito, oltre all’ottemperanza delle disposizioni per la tutela della salute pubblica, l’ennesimo risultato per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di competenza. Tutto ciò, grazie ad un’azione mirata di controllo del territorio volta anche ad individuare soggetti dediti allo spaccio, coglierli in flagranza di reato ed assicurarli, quindi, alla giustizia.