PIOMBINO: QUARTO DECESSO DA COVID IN CITTA’
Piombino (LI) – Oggi la città ha registrato un nuovo decesso a causa del Coronavirus, il quarto dall’inizio dell’emergenza: si tratta di una donna di 89 anni residente nella Rsa San Rocco, era uno dei soggetti risultati positivi al tampone eseguito dai medici di Asl il 19 marzo.
“Sono vicino alla famiglia – dichiara il sindaco Francesco Ferrari – e mi stringo a loro in questo dolore, sono profondamente dispiaciuto per questa ulteriore perdita che la città, insieme ai familiari e agli amici, si trova ad affrontare. Questo virus è inclemente e molto pericoloso per tutti in particolare per le persone fragili o malate. In questa circostanza così triste mi appello ancora una volta tutti i piombinesi: state a casa, è l’unico modo efficace per evitare ulteriori perdite. Proteggiamo la nostra comunità, non abbassiamo la guardia”.
Per quanto riguarda la situazione della Costa Diadema, è stato allestito un presidio ospedaliero di pronto intervento Covid 19 per la nave, montato a tempo di record sulla banchina del Porto di Piombino dal Coordinamento regionale maxi emergenze e Centrale Cros.
Sono per il momento 164 i membri dell’equipaggio della Costa Diadema risultati positivi al test sierologico per il coronavirus effettuato sul sangue. Per 15 marittimi è stato effettuato anche il tampone e se sarà confermata la positività saranno trasferiti negli alloggi sanitari della Toscana.
A gestire la situazione del transatlatico è la centrale operativa maxiemergenze della Regione Toscana allestita sulla banchina ai piedi della nave da crociera attraccata lunedì nel nuovo porto di Piombino con oltre 1200 membri dell’equipaggio a bordo.
“Il nostro impegno, fin dal primo momento, è stato quello duplice di dare soccorso ai 1255 membri dell’equipaggio e di garantire la sicurezza della popolazione piombinese – spiega il sindaco Francesco Ferrari -. La macchina organizzativa ha lavorato egregiamente ma adesso le operazioni sono complicate dai tempi sorti per organizzare i rimpatri, con tutte le difficoltà dei collegamenti internazionali che l’emergenza sta causando su scala planetaria. Come sindaco ho fatto, quindi, presente ad Asl e Protezione civile la mia preoccupazione riguardo alle tempistiche, alle eventuali urgenze sanitarie che potrebbero sorgere a bordo e che potrebbero gravare sull’Ospedale di Villamarina. La soluzione trovata dal Cros garantisce la risposta alle emergenze per la Costa e la totale sicurezza di non coinvolgimento per la città.”
Costa Diadema, che comunque ha un servizio di primo soccorso garantito direttamente a bordo, ora potrà contare anche sul punto medico avanzato, posto a pochissimi metri dalla nave: si tratta di una tensostruttura di 250 metri quadrati per la gestione di eventuali criticità dei passeggeri che garantisce l’isolamento dei pazienti, la rianimazione avanzata, il trattamento e la stabilizzazione dei pazienti in vista di un eventuale trasferimento. Il punto medico avanzato è connesso con la rete ospedaliera grazie ad una ambulanza in biocontenimento.