COMITATO SALUTE: LA VARIANTE SU RIMATERIA VA APPROVATA

Piombino (LI) – Il Comitato Salute fa l’elenco della spesa di quanto fatto dall’attuale amministrazione e invita a finire l’opera approvando la variante su Rimateria. Leggiamo insieme integralmente.

«L’ Amministrazione di Piombino, eletta a grande maggioranza dalla cittadinanza e insediatasi  ormai da un anno, ha messo  in atto le azioni annunciate nel Programma Elettorale volte a fermare l’ampliamento della discarica di Ischia di Crociano.

Ha dichiarato “Colmata centro abitato”. Ha indetto una gara per effettuare i carotaggi in discarica. Ha chiesto  al Demanio che non vengano modificate le concessioni   a RiMateria  sulla Ex Lucchini e sulla LI53 e  che , alla scadenza di tali concessioni,  venga indetto un nuovo bando di assegnazione. Ha avviato il Piano Operativo indispensabile per poter portare in approvazione , entro il 30  Giugno, la Variante urbanistica.

Ricordiamo l’importanza della Variante Urbanistica, atto finale di un percorso ormai avviato da circa un anno  e  indispensabile per cambiare destinazione d’uso delle aree sulle quali RiMateria intende portare altri 2,850 milioni di metri cubi di rifiuti. Senza  questo atto verrebbe vanificato tutto il lavoro svolto fino ad ora.

Abbiamo seguito e seguiamo ancora l’Amministrazione passo dopo passo , fiduciosi che nell’imminente  Consiglio Comunale,  si porti a termine l’impegno più importante preso con la cittadinanza di Piombino,  cioè fermare l’ampliamento di RiMateria.

L’approvazione della Variante Urbanistica che si discuterà nel Consiglio Comunale del 30 Giugno 2020 è dunque il passo   decisivo che impedirà il raddoppio della discarica e i cittadini di Piombino si aspettano che l’Amministrazione ( Assessori e Consiglieri della coalizione) sia coesa su questa decisione.

E’ fondamentale  che lo risulti   anche agli occhi della Regione che sarà chiamata ad esprimersi a breve in merito all’A.I.A. sul progetto di RiMateria, ultima autorizzazione necessaria all’ approvazione del progetto stesso. Ed è importantissimo, ma questo l’Amministrazione lo sa, che l’approvazione della Variante Urbanistica avvenga prima della concessione dell’A.I.A..

Inoltre la Regione è chiamata a difendere la cittadinanza di Piombino nel ricorso al TAR, presentato da RiMateria, contro la V.I.A.  approvata.

La V.I.A. in questione  riduce la tipologia di rifiuti da conferire a quelli derivanti dalla sola attività siderurgica e  costringe l’azienda ad arretrare per rispettare la distanza di 500 metri dal centro abitato di Colmata.

Se questa Giunta Comunale non dovesse  il 30 Giugno approvare la Variante Urbanistica, dimostrandosi divisa, come possiamo sperare che la Regione non conceda le ultime autorizzazioni al progetto di  RiMateria  nei termini dettati dall’azienda stessa?

Se qualche Consigliere o  Assessore fosse contrario all’ approvazione della Variante Urbanistica ,  è bene che si dimetta subito e permetta all’Amministrazione di fare ciò che ha promesso in campagna elettorale».

Il Comitato Salute Pubblica

Scritto da il 8.6.2020. Registrato sotto ambiente/territorio, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 21 giorni, 1 ora, 12 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it