TPL TOSCANA: CONSIGLIO DI STATO NEGA SOSPENSIVA, DA LUGLIO SERVIZIO AD AUTOLINEE TOSCANE
Firenze – La richiesta presentata da Mobit (raggruppamento composto da Cap. Tiemme, Copit, Atn e Busitalia del gruppo Fs) di non dare corso alla sentenza pronunciata dal Tar, è stata respinta e ciò significa che a luglio dovrà avvenire il passaggio di consegne con il tramonto delle aziende locali che hanno perso la gara regionale. Sfuma così anche l’ultima carta della giustizia amministrativa che ha fissato l’udienza di merito a ottobre.
I giudici: “Sulle casse pubbliche maggiori costi in costanza del rapporto con Mobit”. Il raggruppamento si dice sorpreso: “Siamo certi che le nostre ragioni saranno apprezzate, intanto l’interesse è rivolto all’indagine della procura sulla gara”. Autolinee Toscane: “Ancora non si riesce ad accettare l’esito della gara”
Mobit esprime “sorpresa” per la decisione del Consiglio di Stato: “Attendiamo serenamente l’udienza di merito dell’8 ottobre nella quale siamo certi che riusciremo a fare apprezzare ai giudici i nostri argomenti – commenta Mobit – nel frattempo la nostra attenzione è rivolta all’indagine della procura di Firenze che ha portato a perquisizioni e indagati”. Mobit si è già costituita parte civile e ha nominato l’avvocato Pier Matteo Lucibello.
“Abbiamo ricevuto notizia dalla procura – ancora il raggruppamento delle aziende del trasporto pubblico locale – che sono ipotizzati i reati di falso in atto pubblico, abuso d’ufficio, turbativa d’asta in concorso, induzione a promettere o dare utilità. Reati che, se accertati, farebbero emergere vizi che minano l’aggiudicazione ad Autolinee Toscane. Da notizie di stampa apprendiamo che sarebbe indagata l’intera commissione di gara, fra cui i dirigenti regionali che hanno diretto e organizzato la procedura di gara. Siamo a disposizione della magistratura per collaborare”.
L’inchiesta, ancora agli inizi, non incrocia però il procedimento amministrativo e dunque vale nei fatti, almeno al momento, la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto la richiesta di sospensione dell’esecutività della sentenza del Tar ritenendola non supportata da elementi di prova sufficienti a bloccare l’iter. I giudici hanno stabilito che, all’attualità, “risulta prevalere l’interesse pubblico all’efficienza del servizio e al contenimento dei significativi maggiori oneri gravanti sulla finanza pubblica in costanza del rapporto con Mobit”.
In pratica, la Regione, nelle sue carte consegnate ai giudici, ha sottolineato che il ritardo nell’affidamento della gestione del servizio potrebbe determinare un ulteriore danno oltre a quello derivato dai costi maggiori che le casse pubbliche stanno già sopportando. Un sottolineatura che il Consiglio di Stato ha definito “responsabile”.
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LOMBARDI, AT: «ULTERIORE CONFERMA CHE GARA GESTITA CORRETTAMENTE»
Mobit fa sapere di essere “sorpresa” della decisione del Consiglio di Stato che ha respinto la loro richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione definitiva della gara regionale del TPL ad Autolinee Toscane. Il Presidente di Autolinee Toscane: “Ulteriore conferma che questa gara è stata gestita correttamente. L’ordinanza ci consente di proseguire”.
“Ma come: dopo 5 anni di corsi, ricorsi e denunce – commenta Bruno Lombardi, presidente di AT – e dei conseguenti pronunciamenti della giustizia amministrativa, dal Tar, alla CdG dell’UE e del CdS, Mobit ancora non riesce ad accettarne l’esito”.
“L’ordinanza di oggi, ulteriore conferma che questa gara è stata gestita correttamente, ci consente di proseguire il lavoro che stiamo facendo per l’avvio della nuova gestione del trasporto pubblico locale” continua il Presidente di AT.
“Quanto all’indagine in corso – conclude Lombardi – abbiamo fornito agli inquirenti la massima collaborazione e, non avendo nulla da nascondere, siamo fiduciosi ed auspichiamo che sia fatta chiarezza al più presto”.
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TPL, ROSSI E CECCARELLI: “PIENA SODDISFAZIONE PER LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO”
“Piena soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato che ci sollecita a portare a conclusione l’affidamento della gara del trasporto pubblico su gomma in Toscana”. Ad esprimerla saono il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore ai trasorti Vincenzo Ceccarelli, dopo la decisione del Consiglio di Stato di non sospendere l’affidamento della gara per il Trasporto pubblico su gomma.
“Ora andremo avanti fino alla conclusione dell’affidamento – spiegano Rossi e Ceccarelli – con la convinzione che non si debba perdere altro tempo. Con questo contenzioso amministrativo – prodotto da uno dei soggetti partecipanti alla gara, i toscani sono già stati troppo penalizzati. Non solo non hanno potuto beneficiare dei nuovi mezzi e dei nuovi servizi, ma hanno per giunta pagato più di due milioni di euro per ogni mese perso a causa del contenzioso. Allo stesso tempo confermiamo la nostra piena fiducia nell’operato dei dirigenti della Regione Toscana che hanno predisposto gli atti di una delle più grandi gare europee nel trasporto pubblico locale. In questo modo ci avviciniamo ancora di più a un obiettivo molto importante, che avrà ricadute positive e rilevanti per la Toscana del futuro”.